lunedì 13 maggio 2013

Nelle stanze dei bottoni della politica agricola italiana


Tutte le caselle agricole sembrano andate al loro posto nelle Istituzioni della Repubblica.
Di individui competenti, tuttavia, se ne risconta un'ombra molto opaca, di agricoltori neanche quella. Oramai hanno deciso di confinarci nelle riserve, come gli indiani d'America, per mostrarci alle scolaresche come monito di un passato arcaico, probabilmente.


Ma niente paura la nuova Ministro dell'Agricoltura De Girolamo, ha un papà Direttore del Consorzio Agrario di Benevento, saprà lui darle qualche buon consiglio per gestire la liquidazione del settore agricolo?
Un po'  di ottimismo, suvvia, la Ministro intanto ha annunciato di battersi per l'eliminazione dell'IMU agricola.
Non ci credo neanche un pò nell'esito positivo, però sempre meglio chi pensa a toglierle le tasse (anche se poi non lo fa), rispetto a chi invece le mette e basta (vero On.Catania?). Il piglio è battagliero, vedremo prossimamente.
Oltre alla De Girolamo sono stati nominati due sottosegretari Martina e Castiglione. Secondo la rivista Teatro Naturale:
Il sottosegretario Martina non si è mai occupato di agricoltura e infatti ha ricevuto la delega ad Expo 2015. Il sottosegretario Castiglione è l'unico con esperienza politica, nella regione siciliana e in Europa, di agricoltura, comprendendo i meccanismi di funzionamento delle macchine ministeriale e del parlamento Ue.
Quindi Castiglione sarebbe l'esperto agricolo in seno alla squadra Ministeriale...in Sicilia lo abbiamo testato in Assessorato, come espressione della solita politica sciatta e degradata...da quello che ho letto sul web in questi anni, penso che in giro per l'Italia ci fossero Assessori Regionali molto più efficaci di lui (ma ovviamente come sempre in Italia, non si prende mail il meglio).
Bene, a questo punto non ci resta che vedere come sono composte le Commissioni Agricoltura alla Camera ed al Senato. Alla Camera il Presidente è Luca Sani, così descritto da Teatro Naturale:
L'onorevole Luca Sani, segretario del PD toscano, è un albergatore che non si è mai occupato di agricoltura ma all'area Bersani, così si vocifera in ambienti parlamentari, spettava la presidenza di una Commissione e l'agricoltura era libera.
Il PD peraltro aveva a disposizione ottimi politici del settore agricolo come Tiberio Rabboni (vedi il post "PAC "fai da te" ed U.M.A. in 5 minuti in Emilia-Romagna!!!"), Assessore all'Agricoltura dell'Emilia Romagna. Ma appunto che senso ha, scegliere qualcuno che sa cosa fare?
Al Senato, il Presidente di Commissione, è il mitico Roberto Formigoni, oramai una macchietta ingombrante della politica italiana, anche lui molto apprezzato da Teatro Naturale (oltre che da me, soprattutto nella imitazione di Crozza):
Non parliamo del senatore Roberto Formigoni, neo presidente della Commissione agricoltura del Senato, posizionato nel ruolo per controbilanciare, così dicono i maligni, il peso del PD sull'Expo 2015 e per dare consistenza istituzionale all'area ciellina in parlamento.


Il bene dell'agricoltura italiana è assolutamente secondario, la questione è il potere, non che sia una novità ma fa male sapere che antichi vizi vengono perpetuati.
Più sotto se scorrerete, troverete gli elenchi dei membri delle Commissioni Agricoltura Camera e Senato. Mestamente tra questi anche l'ex Ministro dell'Agricoltura Mario Catania, che purtroppo è stato rieletto, seppure per il rotto della cuffia.

Mentre in qualità di elettore siciliano di M5S mi duole verificare che almeno a livello locale M5S parla con la lingua biforcuta! (oramai meglio adattarsi al linguaggio da indiano).
Il Movimento infatti, sebbene si fosse speso, almeno apparentemente, contro l'obbligo del seme certificato (vedi articolo apparso sul sito Palermocinquestelle), in realtà ha mandato in Parlamento (nello stesso Collegio Sicilia Occidentale) ed in Commissione Agricoltura una dipendente dell'Inran (ex-Ense), Loredana Lupo, che in comunicato congiunto con l'On. Cancelleri così si è espressa a favore dell'attività certificativa del suo ente, che rischiava di rientrare tra i tagli della spesa pubblica improduttiva del precedente Governo:
la politica con un colpo di mano ha soppresso l’ex- Ente Sementi Elette, che si occupava di certificare le sementi siciliane, pilastro di una filiera per la qualità del prodotto finale, con un con d.l. 31 maggio 2010 n. 78; è  inspiegabile come una struttura che ha prodotto ricerca e con un bilancio attivo senza finanziamenti dallo stato, sia stato vittima di questi smembramenti e accorpamenti infruttuosi provocando un danno enorme all’economia agricola siciliana proprio in un periodo così delicato.
Più o meno un appello simile a quello pubblicato da Assosementi.

Siamo alle solite si dichiara una cosa e si fa esattamente l'opposto alle spalle degli elettori? Oppure si vuole essere amici di tutti, nella illusoria speranza di raggiungere il 100% dei consensi.
Fate voi, una cosa è sicura: questa è l'ultima volta che con il mio voto mando in Parlamento una dipendente dell'ENSE.

In mezzo a tanta desolazione comunque non siate troppo timorosi, alla domanda
Chi rappresenterà davvero l'agricoltura italiana dunque? 
Teatro Naturale giustamente si risponde
Il sospetto è che il vero deus ex machina non sia in Italia ma a Bruxelles.
Mentre un commentatore dell'articolo scrive:
in Italia il potere in agricoltura è esercitato dalle “Associazioni di categoria degli agricoltori” e senza fare nomi, una lo esercita in modo particolare….
Come dare torto a entrambi? Probabile che le cariche Istituzionali Italiane siano oramai soltanto pedine, per quanto molto costose!


P.S.: di seguito l'elenco dei componenti le Commissioni.


Presidente

SANI Luca, PARTITO DEMOCRATICO

Vicepresidenti

FIORIO Massimo, PARTITO DEMOCRATICO

ZACCAGNINI Adriano, MOVIMENTO 5 STELLE

Segretari

AGOSTINI Luciano, PARTITO DEMOCRATICO

BENEDETTI Silvia, MOVIMENTO 5 STELLE

Membri

ANTEZZA Maria, PARTITO DEMOCRATICO

ANZALDI Michele, PARTITO DEMOCRATICO

BERNINI Massimiliano, MOVIMENTO 5 STELLE

BORDO Franco, SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'

BOSCO Antonino, IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE

CAON Roberto, LEGA NORD E AUTONOMIE

CAPUA Ilaria, SCELTA CIVICA PER L'ITALIA

CARRA Marco, PARTITO DEMOCRATICO

CATANIA Mario, SCELTA CIVICA PER L'ITALIA

CATANOSO GENOESE Francesco Detto Basilio, IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERL. PRES.

CENNI Susanna, PARTITO DEMOCRATICO

CESA Lorenzo, SCELTA CIVICA PER L'ITALIA

COVA Paolo, PARTITO DEMOCRATICO

COVELLO Stefania, PARTITO DEMOCRATICO

DAL MORO Gian Pietro, PARTITO DEMOCRATICO

DI STEFANO Fabrizio, IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE

FAENZI Monica, IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE

FERRARI Alan, PARTITO DEMOCRATICO

GAGNARLI Chiara, MOVIMENTO 5 STELLE

GALLINELLA Filippo, MOVIMENTO 5 STELLE

GALLO Riccardo, IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE

L'ABBATE Giuseppe, MOVIMENTO 5 STELLE

LUPO Loredana, MOVIMENTO 5 STELLE

MARROCU Siro, PARTITO DEMOCRATICO

MONGIELLO Colomba, PARTITO DEMOCRATICO

OLIVERIO Nicodemo Nazzareno, PARTITO DEMOCRATICO

PALAZZOTTO Erasmo, SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'

PALMA Giovanna, PARTITO DEMOCRATICO

PARENTELA Paolo, MOVIMENTO 5 STELLE

ROMELE Giuseppe, IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE

RUSSO Paolo, IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE

SCHULLIAN Manfred, MISTO - MINORANZE LINGUISTICHE

TARICCO Mino, PARTITO DEMOCRATICO

TENTORI Veronica, PARTITO DEMOCRATICO

TERROSI Alessandra, PARTITO DEMOCRATICO

VALIANTE Simone, PARTITO DEMOCRATICO

VENITTELLI Laura, PARTITO DEMOCRATICO

ZANIN Giorgio, PARTITO DEMOCRATICO

Fonte Camera





Fonte Senato


9ª Commissione permanente

(Agricoltura e produzione agroalimentare)
XVII Legislatura (dal 15 marzo 2013)
  1. Presidente
  2. Vicepresidenti
  3. Segretari
  4. Membri















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