lunedì 24 marzo 2014

Ancora mazzette ed arresti per il Sistri...ma non sarà abrogato

Il Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) avrebbe dovuto interessare anche noi produttori agricoli. Ne ho scritto varie volte, un farraginoso e costoso (per le aziende) sistema di controllo satellitare evidentemente impraticabile (mai attivato infatti pur essendo stato istituito nel 2009). Nella realtà era peggio di come appariva, nato apparentemente per combattere la criminalità dei rifiuti, era diventato un grande giro di corruttela nell'ambito delle aziende parastatali.

venerdì 21 marzo 2014

Incredibile, ma vero! Coldiretti preoccupata per l'aumento del grano.


Coldiretti non finisce mai di stupire. Ma come il prezzo del grano mondiale aumenta (ma neanche tanto, poco più di un anno fa era molto più elevato), i granicoltori, i cui costi di produzione crescono di anno in anno inesorabilmente, sperano di vendere il proprio raccolto a valori dignitosi e lei diffonde allarmistici comunicati stampa come  questo: + 25% prezzo grano, effetto Ucraina a tavola!

martedì 18 marzo 2014

L'Outlook del Duro in NordAmerica

Durante il periodo di pausa mi è sfuggita una importante pubblicazione dei Canadesi sulle prospettive del Duro per la campagna di commercializzazione in corso e per la prossima. Risale al 18 Febbraio 2014, credo però sia ancora interessante.

domenica 16 marzo 2014

Alla Guerra del Grano: gli effetti sull'agricoltura Ucraina (in aggiornamento)

La Crimea avrebbe scelto di ritornare a far parte della grande Madrepatria Russa. In effetti, prima del 1954 quando fu donata da Krusciov ai compagni Ucraini, era territorio Russo a tutti gli effetti. 
Negli ultimi giorni come abbiamo visto il prezzo del grano internazionale è salito a causa delle tensioni nell'area. Cosa accadrà ora al sistema agricolo e commerciale Ucraino e quali influenze sul prezzo del wheat (e del Duro)?

venerdì 7 marzo 2014

Importare senza Fiatare. La relazione tra Essicazione del grano con Glifosate e Celiachia!

A mio avviso in Italia si utilizzano spesso argomenti improbabili ed eccessivamente allarmistici per denigrare i prodotti stranieri. Peraltro con risultati commerciali inconsistenti, stante la diffusione capillare dei prodotti esteri anche in territori molto vocati alla produzione agricola di pregio.