martedì 28 febbraio 2012

Considerazioni sul sondaggio del diserbo su grano duro

Almeno qui in Sicilia l'operazione di diserbo sulle infestanti del grano duro è oramai imminente, anzi  probabilmente qualcuno lo ha già effettuato. Ricapitolando i risultati del sondaggio sugli erbicidi lanciato 15 gg. fa, questi sono i risultati, seguiti da alcune mie considerazioni puramente operative, relative alle mie esperienze ed a quanto riportato sulla guida di Rapparini (probabilmente il maggior esperto italiano):


Votanti 66

Nessun diserbo voti 7 (10 %)
verosimilmente i produttori biologici

Diserbanti per la foglia larga
Solfoniluree
Granstar (bustina) 16(24 %)
in questa categoria rientravano tutti i prodotti a base di tribenuron ai fini del sondaggio. La dicitura Granstar è  puramente riassuntiva di vari prodotti commerciali. Peraltro il Granstar negli ultimi anni risulta addizionato a principi attivi ulteriori rispetto al tribenuron, che ne aumentano l'efficacia.  
Comunque almeno i prodotti commerciale più datati ed a basso dosaggio di tribenuron, per la mia esperienza in Sicilia, risultano parzialmente inefficaci su Centaurea napifolia, Silybum marianum, Galium aparine.

Logran 5 (7%)
comportamento simile al tribenuron, almeno secondo Rapparini.

Azimut 2 (3%)
Molto adatto per applicazioni precoci con T prossime agli 0 C°. Simile ai precedenti ma più attivo su Galium.

Attenzione, al diffondersi di popolazioni di papavero e senape resistenti alle solfoniluree (resistenti agli inibitori di ALS). 

Ormonici 2,4 D e/o MCPA 9 (13%)
Sono solitamente economici ed efficaci anche contro le infestanti più aggressive siciliane. Il tallone d'achille è rappresentato dalle temperature che non devono essere inferiore ai 10 C° e da una selettività più ridotta rispetto alle solfoniluree.

Zenith 7(10%)
una miscela tra una solfonilurea e 2,4D, molto efficace anche a temperature più ridotte del semplice ormonico.

Diserbanti misti per foglia larga e stretta

Hussar 11(16%)
Viene utilizzato qui in Sicilia abbastanza diffusamente a dose ridotta rispetto a quanto riportato in etichetta.
I rischi sono connessi ad un potenziale effetto residuo sulla coltura dell'anno successivo (soprattutto sulla) ed a un controllo parziale delle dicotiledoni a foglia larga più aggressive (Centaurea).

Graminicidi
Non sto a dirvi di valutare bene il loro impiego, visto il loro costo elevato, nel caso in cui la presenza di infestanti monocotiledoni, sia ridotta, al di sotto delle soglie economiche di intervento.

Atlantis 29 (43%)
Ottimo graminicida, peraltro contiene anche lo iodosulfuron-metil-sodio (come l'Hussar ma in dose più ridotta) che gli consente di avere una certa efficacia contro le principali dicotiledoni. Vantaggio esclusivo rispetto agli altri graminicidi è la elevata miscibilità.

Topik 11(16%)
classico graminicida leggermente più economico dei concorrenti. In base alla mia esperienza risulta parzialmente inefficace su Phalaris. Anche io come altri agricoltori, anche di territori diversi, ho avvertito in passato una inspiegabile inefficacia in alcune annate (prodotti contraffatti??).

Traxos 18 (27%)
Ottimo ed efficace graminicida per l'ambiente isolano. Rispetto all'Atlantis risulta miscibile con pochi principi attivi però.   

Axial 4(6%)
Molto efficace su Lolium rispetto ai concorrenti, utilizzato nell'Italia Centrale.

Altro 7(10%)
sicuramente tra questi vanno ricordati l'Ariane II e Manta Gold, erbicidi per la foglia larga, ad ampio spettro, costituiti da una miscela di più principi attivi.  

In conclusione, facendomi il paro e lo sparo, e sulla base delle mia situazione agronomica (diserbo tardivo per controllare l'Aneto, e presenza di Centaurea)  io utilizzo Atlantis addizionato con 2,4 D sale (Pimiento). Dose 0,4 Kg/ha di Atlantis (+Biopower naturalmente), + 400 ml di Pimiento (molto economico circa 4 €/ha). Controllo totale a prezzo contenuto, per quanto mi riguarda.

Saluti


17 commenti:

  1. Del TRAXOS ONE che ne pensate? Saluti!

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  2. Ciao Toni

    per la mia esperienza generalmente è ottimo.
    Rispetto al suo predecessore Topik, colpisce la phalaris (mazzolina in siculo) molto meglio, oltre naturalmente all'avena (ina in siculo).

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  3. Ciao, da noi "panarella" e "vena", infatti sia per il costo (60-65 Euro/litro) che per la semplicità d'uso al bisogno propenderei per questo.

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    1. penso che non sbagli. Strano che non sia intervenuto Mimmo.

      per puntualizzare sui nomi dialettali: da noi l'avena domestica viene detta 'vena. Mentre quella selvatica (A.fatua) ina.

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  4. Il Cardo mariano "a spina" e Centaure, come vengono controllati dal 2,4 D?

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    1. per la mia esperienza molto bene. Prima usavo Zenith per maggiore efficacia, ma poi ho notato che il 2,4 D da solo funziona altrettanto bene, e costa molto meno.
      Attenzione alle temperature naturalmente, e per quanto riguarda la Centaurea se è troppo "attroffata" non muore completamente e riesce ad andare a seme (ma quando è in fase vegetativa avanzata non la ferma comunque nessun prodotto, almeno credo) .
      Ma se hai preparato un letto di semina pulito, al diserbo la Centaurea sarà ad uno stadio ancora giovanile, ed il 2,4 D farà un lavoro egregio.

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  5. l'arianne ed il manta Gold la fermano totalmente anche in fase vegetativa avanzata

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  6. il costo varia da rivenditore a rivenditore ma in caso di grosse infestazioni e' l'unica arma possibile un po'caro

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  7. comunque l'informazione è preziosa per tutti quelli che hanno una infestazione avanzata di Centaurea e non sanno dove sbattere la testa.
    Grazie Orazio.

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  8. X Toni,nella tua zona come la mia va benissimo atlantis,1,5 ettari a confezzione xE 56,
    la centaura da noi la si controlla bene nella sulla da seme con il challenger,con altorex nel favino,
    spero che esca qualcosa in post per il cece,poiche con il pre cominciamo a scoraggirci

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    1. Ciao Mimmo. Come è andata con la neve? Qui se ne è appena andata. Per il momento ho fatto un giro e non si vede ancora nulla, sembra tutto pulito. Se nel prezzo che mi hai detto è compreso anche il bagnante con 40 euro/ettaro me la cavo quindi. Ottimo, sei più venuto su?

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    2. ciao Toni,finalmente se nè andata,mi ha rotto le grondaie,e le p....ne,per il resto andiamo,sono venuto ,ma è stata una toccata e fuga,anche perchè eramo diretti a Bologna,ma spero di salire in un momento piu quieto,
      Si compreso il coadiuvante,se il negoziante dovesse dirti chè il coadiuvante e a parte,fatti spiegare cosa ci fà se glielo lasci li,(forse il bidet?)sai ci provano.
      Qualche anno fa ,"inavvertitamente"(maledetta fretta)un mezzo scatolone di coadiuvante l ho preso con il cingolo e AMEN,ho dato il diserbante nelle ore piu calde e con la foglia delle infestanti asciutta, nessuna differenza,comunque tu metticelo,e di al commerciante di non fare il furbo,anche perchè sono forniti in simbiosi 1+1-,sei sicuro di dover dare l atlantis dove hai fatto fienagione per 3-4 anni?le infestanti di graminacee dovresti averli quasi eliminati,basterebbe il logran E10,solo per foglia larga,comunque controlla sempre ,prima di azzardare.

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    3. Si difatti lì non do proprio nulla. Solo sui ringrani più lunghi devo vedere ma per il momento non c'è niente, a dir la verità non c'è neanche tanto grano, il gran freddo e la siccità prima della neve hanno fatto un bel danno. Vedremo, grazie e ciao a presto!

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  9. deve essere un altra Centaurea allora, perché da noi l'Altorex gli fa il solletico. Ho provato varie volte.

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  10. mi dicono che stanno provando un nuovo diserbo post emergenza per la foglia larga per le leguminose è dicono che è ottimo sulla centaurea anche secondo mè l altorex non funziona, ma è pure dannoso sulla favetta

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  11. si lo ho sentito dire anche io, vedremo...se hai notizie più precise in futuro aggiornaci

    sull'altorex: io oramai lo uso soltanto per la sulla, mentre favino e favetta da noi (in Sicilia) li stronca, nel senso che è poco selettivo.

    Ciao

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