Puntualizziamo subito, stiamo parlando di quotazione future luglio 2011 su grano tenero generico scambiato sul mercato di Chicago.
Eppure la notizia, che questo cereale ieri, in una sola seduta dopo peraltro una serie di giornate negative, sia ritornato alle quotazioni di un anno fa, non può lasciarci indifferente. E' ovvio che in un contesto generale di aumento del prezzo dei cereali, anche il duro se ne sarebbe avvantaggiato, all'inverso un declino complessivo del prezzo del grano dovrebbe deprimere anche la quotazione del duro. Sommariamente, da quello che leggo sembra che il tenero sia crollato per due fattori principali:- precipitazioni abbondanti e utili nelle vaste aree del Mondo precedentemente colpite da siccità, che hanno determinato una revisione al rialzo delle stime produttive;
- politica commerciale degli Stati del Mar Nero (Russia ed Ucraina) molto aggressiva, ovvero vendite di grosse partite di grano, ad alcuni stati Nord-Africani (francofili), a prezzi da saldo. Ciò naturalmente si è riflesso prima terrorizzando Parigi, e successivamente i mercati USA (panic selling, viene comunemente chiamato negli ambienti finanziari anglosassoni).
Se a questi due fattori aggiungiamo che i cinesi, hanno già completato la campagna di approvvigionamento di mais, e si mantengono ancora abbastanza freddi sul grano, possiamo comprendere meglio la perdita di valore delle quotazioni di tutti cereali nel loro complesso, ieri.
Tuttavia cari lettori durogranicoli e durofili non temete, il nostro eroe il durum wheat, è uscito illeso anche da questa battaglia, addirittura è aumentato ancora un pochino oltre i massimi: ieri sera ha chiuso a 15,1$/bushel per il 13% di proteine, in una banda di oscillazione 14,9-15,1 $/bushel, per essere più preciso.
Quindi niente paura, come minimo le quotazioni del duro rimarranno ancora stabili, ma non escludo scenari sino a ieri impensabili. Nel Mondo della finanza, quando un titolo sale, in presenza di un generalizzato crollo delle quotazioni, allora potete stare sicuri che qualcosa di molto consistente bolle in pentola.
Niente fretta, dunque!
Attenzione però, oggi Parigi è calata sul duro a 34€/q. Ovvero -0,5€/q rispetto a ieri. Sarà importante capire, a quanto chiude stasera il durum wheat in Nord-America. Verso le 22:30, se ho il dato, lo pubblicherò.
RispondiEliminaCaos economico-finanziario nel Mondo al momento un pò per tutte le commodities. Ma non è il caso di perdere la testa, a mio avviso.
Attento quest'anno voglio giocare giusto l'anno scorso ho perso un bel pò di soldi. Comunque tu aggiorna poi e ovvio che ogni uno di noi è libero di giocare come crede. Grazie in ogni caso.
RispondiEliminaPiù che giusto il ragionamento. Io cerco di dare informazioni, quanto più possibili oggettive, poi è chiaro che il mio punto di vista esce fuori ogni tanto (ed ovviamente potrebbe essere del tutto errato). Si tratta pur sempre di un blog, non di un sito di lanci di agenzia.
RispondiEliminaPerò non lo chiamerei gioco tutto ciò, scambiare azioni di Borsa può essere un gioco, al contrario vendere al meglio la propria produzione, sulla base di informazioni reali, dopo un lungo anno di lavoro, sarebbe il giusto completamento di un lavoro ben fatto.
Io ci provo.
quindi cosa consiglia di fare?vendere o aspettare?
RispondiEliminaNon do consigli su come operare sul mercato, solo informazioni.
RispondiEliminaOgnuno di voi, è un imprenditore con peculiari attitudini, necessità ed obiettivi. Ciò che è buono per uno, potrebbe non esserlo per gli altri.
Comunque, di seguito l'indirizzo web di un comunicato Confagricoltura sulla questione.
http://www.agi.it/food/notizie/201106231311-eco-rt10115-grano_confagricoltura_rischio_speculazioni_su_prodotto_sicilia