di giorno 1/06/2011 di ben 3€/q registrato alla Borsa di Parigi (segnalatovi immediatamente nel post precedente), si è riflesso sul mercato italiano soprattutto del centro-Italia.
Al Sud, meno reattivo, atteso un allineamento di circa +2€/q nei prossimi giorni.
In Sicilia ad oggi il prezzo del duro è intorno ai 24-26 €/q. Potrebbe arrivare a 26-27 €/q nel giro di alcuni giorni. Escludo che possa scendere al momento.
Mediamente le rese si confermano molto buone, generalmente molto al di sopra delle medie storiche.
Le motivazioni che hanno spinto questo sensibile rialzo del duro sul mercato globale sembrano, sempre più, confermarsi quelle già segnalatevi in questo blog da alcuni giorni. Ovvero difficoltà sempre più serie di semina, a causa della pioggia incessante (veri nubifragi), negli stati USA del Norhern Plains. In particolare come conferma l'articolo in inglese, il North Dakota, la cui produzione di duro di alta qualità viene destinata quasi integralmente alla esportazione in Italia, si trova in gravissime condizioni, con circa l'80% dei terreni non ancora seminati, già oltre il periodo massimo di semina che in quelle zone è considerato il 1° giugno. Produzioni future quindi irrimediabilmente compromesse, nei prossimi giorni si capiranno meglio i termini reali della drammatica situazione.
Ecco uno dei video del disastro:
Il North Dakota è contrassegnato dal numero 64. Se espandete la cartina vi accorgerete che ci troviamo già in un periodo di semina molto più avanzato delle condizioni normali. |
La situazione è da monitorare con attenzione. Se il maltempo continua in Nord America, e le semine non vengono effettuate (tenete conto che le regioni canadesi di Alberta, Manitoba e soprattutto del Saskatchewan si trovano a Nord del Dakota, e quindi influenzate in parte dal mal tempo) la produzione di duro nel mondo potrebbe ridursi considerevolmente, e non vi devo insegnare certo io che quando l'offerta si riduce, il prezzo irrimediabilmente si impenna.
Spero di poter pubblicare un post sulla situazione canadese nel fine settimana.
Ancora una conferma sull'aumento repentino del prezzo del duro in Nord-America.
RispondiEliminaL'aumento è circa del 10% con prezzi medi di 28€/q.
http://www.theprairiestar.com/news/markets/local-cash-durum-prices-see-significant-jump/article_3b2d3e66-8f90-11e0-bffc-001cc4c03286.html
Giornata di flessione per il grano (tenero) sulle borse internazionali. La produzione Russa ed Ucraina dovrebbe essere migliore del previsto, aumentando così l'entità dell'export.
RispondiEliminaGiovedì importantissima pubblicazione del rapporto USDA sulle prospettive produttive dei cereali in Nord-America.
Proverò ad approfondire prossimamente.
Stasera pubblicherò un piccolo report sulla situazione canadese.
Estrema volatilità in atto. Ma il trend di medio periodo è ancora visto al rialzo, soprattutto per il grano duro.