lunedì 16 aprile 2012

Tornano i Forconi?

Si riaccenderà la protesta in Sicilia? A giudicare dal comunicato dei Forconi, tratto dalla loro pagina facebook, sembrerebbe che si torni alla strategia dei blocchi, in sinergia con lo sciopero degli autotrasportatori previsto per fine aprile. Eccovi il loro comunicato:

"Movimento dei Forconi" Ferro-Scarlata 
Si riparte con lo sciopero....e non solo in Sicilia!!!!!!!!!! L'Assemblea nazionale di Trasportunito ha stabilito che il trasporto su gomma si ferma dal 28.5.2012 per cinque giorni.Il "Movimento dei Forconi" in occasione della riunione provinciale svoltasi ad Avola in data 14.4.2012 ha stabilito di aderire allo sciopero degli autotrasportatori, con i quali ci si è tenuti in contatto già da tempo e di associarsi al fermo che si attuerà nelle modalità che saranno definite in accordo con gli altri attori della protesta. La Sicilia non conta più nulla nello scacchiere nazionale, l'Italia emarginata in Europa: in questo quadro desolante per l'economia del paese, nel momento in cui le imprese tutte sono diventate bersaglio di una raffica di tasse ed aumenti,quale può essere il destino per queste popolazioni?Alfano, Bersani, Casini e nel nostro caso anche il nostro governatore, in qualità di Presidente autonomista, quale futuro hanno programmato per le nostre famiglie? Si è voluto provare col dialogo. Ci si rende conto però, che non ci può essere speranza alcuna, davanti all'impotenza ed alla poca voglia di rispondere alle istanze di un popolo,pertanto non rimane che la strada che si è intrapresa qualche mese fa. E dalla Sicilia questa volta da subito parte l'invito ai "Forconi" di tutta Italia ad associarsi alla lotta. E' diventata non solo la lotta dei Siciliani contro il loro malgoverno, ma la lotta degli Italiani contro un governo nazionale sostenuto da PdL,PD e Terzo Polo che sembra perseguire un unico scopo: risanare i conti del paese a spese dei soliti noti. Rendendoci conto che all'interno dei palazzi non si intravede nessuna vera opposizione, si è scelto di ritornare sulle strade e difendere la nostra dignità. Di tutto questo si parlerà nell'incontro che si terrà alla Prefettura di Catania Mercoledì 18.aprile alle ore 11,00 e nell'incontro col prefetto di Palermo nei giorni a seguire. Desideriamo comunicare ai due Prefetti che la rivoluzione diventa inevitabile!!
Qui un ulteriore articolo, preoccupato, del Corriere del Mezzogiorno.
Ce la faranno i nostri eroi? Vedremo... certo quando ci sono di mezzo i camionisti, c'è poco da scherzare. Se si riaccenderà la protesta come la volta precedente, ma non è affatto scontato, potrebbe succedere di tutto. Ma di una cosa sono sicuro, i maggiori oppositori dei Forconi, in caso di prolungata agitazione saranno i siciliani stessi. La Sicilia d'altronde è Terra profondamente statalista e statalizzata, finanche nelle sue forme criminali: come osano questi "viddani" lamentarsi contro l'ordine (il disordine, in realtà) costituito? 
Nessuna insurrezione isolana, dunque, cari lettori continentali. Più probabile uno scontro sociale tra le rendite di posizione annidate nelle grandi città e la povertà che avanza rapidamente nelle aree extraurbane e rurali.

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