giovedì 12 aprile 2012

Che bella la Sicilia e non solo quella dei seminativi...

Sperando che nei prossimi giorni non si assista ad eccessi climatici. Le previsioni meteorologiche infatti segnalano  possibilità di nubifragi e una sorta di mini-ciclone in varie parti d'Italia, compresa la Sicilia. 
Vi segnalo che, qui nel profondo Sud a rischio desertificazione (secondo molti autorevoli esponenti), al momento le prospettive produttive per i seminativi sono ottime.



Certo la Sicilia è varia ed in alcune zone, interne e tardive, ancora siamo allo stadio di inizio levata.
Tuttavia  nelle zone più precoci siamo già in fase di riempimento della cariosside.
Di seguito alcune foto di seminativi in varie zone della Sicilia.
Grano duro nella zona precoce di Gela (CL)
cariosside in riempimento, zona di Licata (AG)
Saragolla 
Saragolla in spigatura, concimazione solo in copertura con nitrato
ammonico 27% 2q/ha  











ed anche il favino non sembra male.


favino: ecotipo locale
favino diserbato con Oklahoma










Per quanto riguarda gli aspetti economici del duro, al momento il prezzo sembrerebbe stabilizzatosi sui valori delle passate settimane. Secondo un rapporto dei francesi, in Europa la produzione di duro si dovrebbe attestare sulle 8,4 milioni di t, contro gli 8 del 2011, ma meno del record del 2009 di 9 milioni di t.
Interessante segnalare che le scorte di duro francesi sembrano molto esigue ed in continuo calo, rispetto all'anno passato, ciò farebbe presagire che le quotazioni, almeno sino all'inizio della trebbiatura, dovrebbero mantenersi stabili sui mercati europei.
Purtroppo, come sempre, delle scorte granicole italiane si sa poco e niente.

Negli Usa quotazioni del durum wheat intorno ai 8,30 $/bushel, complessivamente stabili da mesi.

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