mercoledì 7 settembre 2011

Ogm tra teoria e pratica!


Sebbene Monsanto registri in Borsa risultati sempre più soddisfacenti, in un contesto finanziario da paura, sul campo purtroppo sono sempre maggiori le perplessità attorno al celebre marchio.

Notizia di questi giorni è la comparsa, in Iowa e Illinois, di un ceppo di diabrotica resistente al mais ogm bt :
Non si conosce ancora l'origine del problema, le ipotesi più gettonate sono l'insufficienza delle zone rifugio (aree coltivate a coltura tradizionale per ridurre la pressione selettiva sulle popolazioni di insetti) o il mais volontario, come aveva già allertato qualche tempo fa la Purdue University.
danni da larve di diabrotica
su radice di mais
L'entomologo Gray dell'Illinois, sull'argomento, afferma "Qualunque sia la causa, sta generando molta preoccupazione" ed inoltre "Non direi che a questo punto è solo un campo isolato qua e là."
Monsanto invece asserisce che al 99% il suo mais ogm bt resistente alla diabrotica funziona. In passato ripeteva la stessa solfa anche del controllo delle infestanti con il Glyphosate e abbiamo visto come è andata a finire. In India, intanto, han già dovuto riconoscere l'esistenza di un parassita resistente su cotone.
Nel caso fosse conclamata la presenza del ceppo resistente di diabrotica, la strategia risolutiva proposta sarebbe la rotazione del mais bt con la soia (in luogo della monocoltura), sempre con attuazione di zone rifugio, ed il controllo delle rinascite di mais volontario bt, l'anno successivo sulla soia in rotazione. Tuttavia nel caso, il mais volontario fosse anche ogm rr (roundup resistent), si dovrà effettuare un ulteriore trattamento graminicida specifico, anche sulla soia generalmente trattata con glyphosate, se naturalmente rr. Praticamente risolvere una "sciarada" della settimana enigmistica, potrebbe risultare più semplice!?
La diffusione del problema diabrotica, peraltro, riduce di molto il vantaggio di seminare sia un mais ogm rr, o uno bt resistente alla diabrotica, che una soia rr, dato che se si effettua la rotazione il problema della diabrotica si risolve da se. Rimarrebbe il parziale vantaggio, che nella soia rr si controlla meglio l'infestante a foglia larga, se non ci si trova, tuttavia, già in presenza di infestanti glyphosate-resistenti. Negli Usa più di 11 milioni di acri sono soggetti a infestanti round resistenti, secondo la Penn State University, in aumento dai 2,7 milioni di acri del 2007. In Italia sono già presenti tante specie roundup resistenti senza che ancora sia stato introdotto l'Ogm rr.
Insomma ci son già troppi se, per i miei gusti.
Qualcuno, negli Usa, prospetta l'ipotesi di obbligo di vendita di seme di mais ogm bt già premiscelato, con la quota di mais non bt, per ovviare al problema del mancato rispetto delle zone rifugio, ma il risultato probabile sarà, in caso di monocoltura di mais, un danno da piralide pari a quello ottenibile con lotta agronomica e rotazione, anche senza bt, oltre che un danno da diabrotica superiore.
Un vero guaio per i "geni Monsanto"? Ma non era più semplice e sostenibile, fare rotazione da subito con varietà normali (non Ogm) e finirla lì?
Troppo semplice e poco redditizio. Negli States non ci sono quasi più varietà di mais e soia convenzionali, e scarseggiano i principi attivi efficaci slegati dal business degli ogm rr e bt, anzi pare si voglia legare al tratto ogm, anche quei pochi principi attivi efficaci rimasti slegati.
Di questo passo, la questione si avviterà su se stessa, un problema crea l'altro, ed alla fine per uscirne occorrerà tornare alle rotazioni, però solo con varietà ogm brevettate con inserite caratteristiche che si annullano e si complicano a vicenda, e simultaneamente.
A me 'sta storia, che non significa il fallimento della transgenesi, ma dell'uso che se ne è fatto sinora, ricorda un celebre aforisma:
"La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè."
Albert Einstein

63 commenti:

  1. Quindi per lei è più sostenibile usare più insetticidi?

    RispondiElimina
    Risposte

    1. Aggiornamento :
      per la prima volta dall' introduzione del 2003 ,l?EPA propone una limitazione al' impiego di mais ogm resistente alla diabrotica

      http://www.wsj.com/article_email/limits-sought-on-gmo-corn-as-pest-resistance-grows-1425587078-lMyQjAxMTE1NzA1NjEwMDY4Wj

      Elimina
  2. @ Anonimo
    Le chiedo scusa ,in questo periodo ,sono molto occupato in campagna ho poco tempo libero.
    Le rispondo ora ,con la promessa di discuterne più dettagliatamente nei prossimi giorni,se gradirà e lo riterrà opportuno.
    Per esperienza personale ,in coltivazioni convenzionali di mais,soia,cereali,etc penso che attualmente per contenere diabrotica ,piralide e infestanti , sia più sostenibile non usare nessun geodisinfestante ,ne insetticida ( neanche quelli bio) ,fare rotazione e attuare altri accorgimenti agronomici.
    Anche se nel breve periodo ,inizialmente gli ogm sembrano funzionare e rendere possibile la monocoltura, se come sembra nel medio e lungo periodo,fallisce l'uso della transgenesi come mezzo per ridurre l'impiego di insetticidi e erbicidi,occorrerà tornare per forza alla rotazione , a vecchi e nuovi mezzi agronomici.
    Il vero problema è rendere stabile la sostenibilità economica di questo nuovo approccio all'agricoltura,che richiede :ricerca , innovazione e investimenti, in un contesto di incertezza dovuta ,oltre ai normali rischi agricoli ,alla volatilità dei prezzi delle commodities,e alla incertezza della futura pac.
    cordialmente..

    RispondiElimina
  3. Non ho capito. A me sembra palese la differenza, altro che "sul lungo periodo".
    Il mais bt ha ridotto l'utilizzo di insetticidi.
    il mais convenzionale, con rotazione, ha bisogno di essere comunque trattato, o sbnaglio?
    Non sarebbe il caso di citare le fonti e usare qualche dato affidabile. La ringrazio

    RispondiElimina
  4. G.le lettore

    purtroppo al momento l'autore Granturco è impegnatissimo con l'attività agricola.
    Avrà notato anche lei che nelle ultime settimane il suo apporto al blog si è improvvisamente interrotto. Ciò nonostante mi ha garantito una risposta esaustiva appena potrà dedicare un pò di tempo, con mente serena, al dibattito pubblico sul blog. Spero avrà la pazienza di attendere.

    Io invece che sono molto meno informato sull'argomento mais bt, rispetto a voi due, le chiedo di sviluppare il suo pensiero circa l'evidenza della sostenibilità sul lungo periodo del mais bt rispetto al convenzionale.
    Le ricordo che la sostenibilità è un concetto ampio, che coinvolge oltre ad aspetti ambientali, anche tematiche sociali e soprattutto economiche (sa noi viviamo di agricoltura e siamo costretti a fare i conti della serva). Se avrà la disponibilità a citarci anche le sue fonti ed utilizzare qualche dato affidabile, farà cosa gradita a me, ed a tutti i lettori desiderosi di valutare l'efficacia delle sementi Monsanto geneticamente modificate.

    La ringrazio anticipatamente.

    RispondiElimina
  5. Direi che questo è un buon inizio

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/26/ogm-record-in-spagna-100-000-ettari-di-mais/160033/

    RispondiElimina
  6. Forse dovremmo prima metterci d'accordo su cosa si intende per medio lungo periodo. Quanti anni?

    RispondiElimina
  7. l'articolo di Bressanini è divulgativo, non ha nulla di scientifico, lui peraltro è un chimico, non capisco quali competenze specifiche abbia per valutare aspetti economici, statistici ed agronomici degli OGM.

    Nelle slide del Ministero Spagnolo si fa riferimento a dati economici riportati da Graham Brookes (direttore di una società di consulenza privata) noto tifoso degli OGM. E' notorio anche che le pubblicazioni di Brookes non subiscono alcuna revisione secondo gli standard scientifici comunemente accettati.

    Stranamente ancora non ho mai letto un dato economico che si riferisce alla coltivazione attuale del bt in Spagna. Ma è così difficile produrlo?

    Medio-lungo periodo che intendi tu? visto che se stato tu il primo a richiamare il concetto.

    RispondiElimina
  8. Lui è un chimico quindi non ha competenze statistiche. Logica schiacciante. Non ne vale la pena discutere con gli ideologi. Arrivederci.

    RispondiElimina
  9. @anonimo
    sono ancora preso parecchio in campagna,non le ho ancora risposto e me ne scuso,ma ne ho ancora per una settimana ,meteo permettendo.
    Ovviamnente ,non ho avuto il tempo ne ,di leggere il blog di Bressanini.e relativi commenti,da cui lei voleva iniziare la discussione.
    Con rotazione ,scelta varietale e altri accorgimenti,si può produrre mais( non bio,per raggiungere quei traguardi servono ancora azoto di sintesi e prodotti fitosanitari diserbanti),senza geodisinfestanti,ne insetticidi.senza perdite produttive significative,o al limite entro la soglia di convenienza dei trattamenti e nei parametri qualitativi di legge.
    I trattamenti insetticidi sono attuati preventivamente, in una minima percentuale della superfice a mais italiana,mentre la geodisinfestazione alla semina ( che il mon 810 non sostituisce)sta dando risultati finali contrastanti..al punto da considerare la sua pratica al limite della convenienza economica e senza entrare nel merito delle sue complicazioni ambientali.Vi sono sia studi, che pratiche consolidate da produttori e cooperative che lo dimostrano.
    Purtroppo se ne è parlato e se ne parla poco,
    Ps
    se fosse cosi gentile da dotarsi di un nik name e lasciar perdere i pretesti ideologici ,le sarei molto grato.
    cordialmente..

    RispondiElimina
  10. bla bla bla
    comunque hai migliorato molto il tuo italiano.
    Fumonisine non vi dicono nulla? Dalla teoria alla pratica, in pratica per tenere contento te e il tuo amnico io mi devo puppare le fumonisine, tossiche? Giusto? Ma andatela a raccontare a qualcun altro.

    "I trattamenti insetticidi sono attuati preventivamente, in una minima percentuale della superfice a mais italiana,mentre la geodisinfestazione alla semina ( che il mon 810 non sostituisce)sta dando risultati finali contrastanti..al punto da considerare la sua pratica al limite della convenienza economica e senza entrare nel merito delle sue complicazioni ambientali"
    Questo l'hai inventato tu? O l'hai letto su qualche sito contro?
    Ossequi picciotti
    (Skpet)

    RispondiElimina
  11. Skeptical

    Se non siamo al tuo livello culturale, puoi tranquillamente evitare di venire a perdere il tuo tempo su questo blog. Certamente noi non avremo una gran perdita visto che chiunque può osservare che il tuo apporto alla discussione è vago, vacuo ed stupidamente provocatorio.
    Noi almeno abbiamo scritto un post ricco di fonti originali evidenziando fatti veri.

    Io non posso risponderti sulla coltivazione del mais, visto che la conosco molto superficialmente, essendo siculo.
    Non sono mica Bressanini che discetta (e scrive libri) con la stessa sicumera su buona parte dello scibile umano. Ma sono certo che Granturco ha le idee molto chiare sull'argomento, visto che al contrario di te, è un produttore di mais ed affronta direttamente sul campo le problematiche agronomiche della difesa della coltura.

    Sulle fumonisine posso dirti che eventualmente te le pappi, come molte altre sostanza tossiche, contenute nei cibi, ma sempre sotto i limiti posti dal Ministero della Salute.
    Non starei dunque troppo in ansia. Il nostro organismo può tollerare e metabolizzare in piccolo dose molte sostanze ostiche. Ricordi Mitridate...

    Ma se temi così tanto rischi da contaminazione, perché non preoccuparti allora della seguente notizia pubblicata dal tuo giornale scientifico di riferimento connessa all'uso di ogm rr Monsanto:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/27/il-diserbante-piu-venduto-al-mondo-causa-malformazioni-genetiche-e-lue-non-fa-nulla/119461/

    Inoltre perchè sorvoli sulle svariate e sospette problematiche politiche ed economiche connesse all'uso degli OGM, che sempre il tuo giornale scientifico (e politico suppongo, visto che sei un animatore dei suoi forum) di riferimento giustamente riporta

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05/09/pressioni-americane-sulleuropa-per-introdurre-colture-ogm/109924/

    Insomma se vivi nella paura delle fumonisine, è più semplice rivolgersi ad uno psicologo, piuttosto che cercare di convincere un sistema produttivo a consegnarsi mani e piedi ad una tecnologia straniera ad oggi molto discutibile sono tutti i punti di vista.

    Saluti

    RispondiElimina
  12. Dovresti anche rivedere il significato di "fonti primarie", siculo.

    RispondiElimina
  13. Ovviamente le fonti primarie che ho citato sono relative al confronto tra mais bt e altro mais, indovina chi contiene più fumonisine?
    Le fumonisine inibiscono l'assunzione di acido folico
    http://www.salmone.org/wp-content/uploads/2008/05/fumonisin.pdf
    E sono composti cancerogeni. Questo è un fatto, NON le tue elucubrazioni, siculo.

    RispondiElimina
  14. p.s. con granturco se ho ben capito chi è ci ho discusso spesso e le sue teorie complottiste mi lasciavano indifferente, vedo che qui è in buona compagnia. Attenti che sta per arrivare il 2012, i rettiliani modificati geneticamente dalla monsanto non domineranno il mondo.
    Manca solo l'economista di slowfood e il terzetto è completato. Ma andate a zappare, che forse vi viene meglio! Io stamattina ho già dato tra tiller, fave e utrillo.

    RispondiElimina
  15. Confermo parola per parola ciò che ho scritto.
    Ovvero che negli alimenti che consumi le micotossine sono inferiori ai limiti stabiliti per legge dal Ministero della Salute (salvo frodi et similia...).

    Se mi mostri dove si riscontra il contrario invece di continuare ad inviare articoli che non hai mai letto, diventerò un appassionato fan OGM.

    Il tuo prossimo commento maleducato non verrà pubblicato. Non sei obbligato a leggere le nostre eventuali castronerie. Sei certamente tenuto a tenere un atteggiamento sobrio (anche se so che ti risulta difficile).
    Grazie

    RispondiElimina
  16. Allora siculo, vatti a vedere i livelli di fumonisine b1 e b2 nel mais italiano (dati del 2005, ministero della salute)
    http://tinyurl.com/64lxa9t

    Il 15% (solo!) di mais in italia era nella norma, il resto oltre il limite e il 45%(!!!) 3 volte il limite. Ignorante e presuntuoso. E adesso cosa ti inventerai? Qualche altro complotto?

    RispondiElimina
  17. E' pazzesco, c'è la soluzione sottomano, e secondo voi è giusto continuare a porre un veto, su un mais che nella comunità europea è legale. LEGALE, lo coltivano. Da gggiovane, precario e senza futuro, non posso che rafforzare il mio disgusto verso le generazioni passate, tronfie e arroccate sulle loro posizioni ideologiche. E adesso la smetto che ho altro da fare.

    RispondiElimina
  18. Guarda che esiste eccome. Forse devi imparare a usare meglio il tuo browser. Prova a copia-incollarlo, è il link ad un file pdf, con una presentazione del ministero della salute. Se non ce la fai prova con questo (è il primo risultato dal titolo "la posizione italiana sulle fumonisine")

    http://www.google.it/search?gcx=w&sourceid=chrome&client=ubuntu&channel=cs&ie=UTF-8&q=de+leva.pdf+la+posizione+italiana+sulle+fumonisine

    RispondiElimina
  19. allora io leggo che nel 2005 e 2004, secondo aires glm in Italia il mais non trasformato superava i limiti di legge.
    Tu evidentemente ti alimenti con mais non trasformato e temi possibili effetti negativi.

    Ma l'uomo medio della strada che consuma il prodotto trasformato del supermercato da dove si arguisce che consumi cibo con livelli oltre i limiti di legge per le fumonisine?
    Non ho trovato uno straccio di dato sui prodotti pronti per il consumo umano con livelli oltre la norma.

    Confermo dunque quanto detto prima: Ovvero che negli alimenti che consumi le micotossine sono inferiori ai limiti stabiliti per legge dal Ministero della Salute.

    Anzi sulla polenta, il prodotto teoricamente più a rischio, il Consiglio superiore della sanità, dichiara esplicitamente che non ci sono rischi in Italia, smentendo il supremo vate Veronesi.

    http://archiviostorico.corriere.it/2011/ottobre/09/mais_modificato_come_grano_Van_co_8_111009010.

    Dall'alto della mia età avanzata ti voglio dare un consiglio: invece di dedicarti alla propaganda OGM, perché non ti dedichi più a te stesso ed alla tua azienda? Certamente ne guadagneresti in serenità.

    RispondiElimina
  20. La mia è una fonte primaria, tu vedo che non vai oltre i riassuntini dei quotidiani.
    Adesso mi devi spiegare chiaramente perché esistono limiti di legge per il mais non trasformato. Se fossero importanti solo quelli del mais trasformato, perché esisterebbero quelli che nel 2004-2005 sono stati ampiamente superati? Il tuo è un artificio retorico pessimo. Io ti ho portato dei dati, non gli articoli del corriere della sera, solo che per te tutto ciò che non collima con i tuoi preconcetti è propaganda.

    RispondiElimina
  21. IO sto ai fatti: sui prodotti in vendita al consumo (trasformati) non vi è alcun rischio fumonisine (pur essendo le soglie di tolleranza molto più basse del mais).
    Nessuna fonte primaria che mi hai mandato dice il contrario. Indicami il punto preciso, se mi sbaglio. Magari la mia veneranda età non mi consente di identificarlo.
    Allo stato dei fatti rimango dunque del tutto insensibile al tuo grido di allarme.
    Non sono in grado di fornirti altre spiegazioni, come ti dicevo prima evito di trattare argomenti che conosco poco e che mi appassionano ancora meno.
    Fai pure la tua battaglia, ma evita di importunarmi con isteriche affermazioni. Ci sono mille blog giovani, precari e senza futuro in cui scaricare la tua intemperanza giovanile.
    Buona fortuna

    RispondiElimina
  22. Fatto: le fumonisine sono dei probabili cancerogeni nell'uomo
    Fatto: la relazione dose risposta fumonisine-malformazioni del tubo neurale nei feti è lineare (= non c'è un limite, più ne assumi più sei nella cacca)
    Fatto: Esiste una soluzione legale
    Fatto: quattro parrucconi, arroganti si oppongono alla soluzione per partito preso. Quei quattro parrucconi sono in grado di dimostrare che NON SI CORRE NESSUN RISCHIO, con gli attuali livelli di assunzione di fumonisine. Per nessun rischio intendo uno molto, molto basso (non inesistente).
    E una varietà diminuisse ulteriormente quel rischio perché non coltivarla?

    Non ho bisogno di siti in cui sfogare la mia "ira", è che ne ho visti troppi di piccoli uomini da quando sono nato.

    RispondiElimina
  23. errata:
    Fatto: quattro parrucconi, arroganti si oppongono alla soluzione per partito preso. Quei quattro parrucconi sono in grado di dimostrare che NON SI CORRE NESSUN RISCHIO, con gli attuali livelli di assunzione di fumonisine? Per nessun rischio intendo uno molto, molto basso (non inesistente).
    E se una varietà diminuisse ulteriormente quel rischio perché non coltivarla?

    RispondiElimina
  24. non ho niente da fare e non ci capisco niente,pero voglio fare il terzo incomodo,a mio modesto parere gli OGM sono come un capo firmato,di pregio anno solo la firma,non risolveranno la fame nel mondo,non riduranno l uso di pesticidi,poiche la natura e troppo furba per farsi fregare da un essere cosi stupido,non fanno nenche male,poiche a mio parere l uomo con gli OGM non fa altro che anticipare l evoluzione naturle,naturalmente essendo un incopetente fa solo cazzate,pero ha imparato a prendere per il culo i suoi simili, preso sempre di piu da una bramosia di arricchimento personale ,ricorrendo ad ogni strumento di corruzzione ,l unica cosa che riesce a manipolare con egregi risultati e la verita,mangiate e usate pure quello che vi pare,tanto prima o poi,nel frattempo io ho deciso di suicidarmi con carne alla brace (sembra che sia molto velenosa)insaccati di
    suino casereccio (pare che dall assimilizazione alla morte sia solo questione di tempo,,quanto,,non si sa)con pane casereccio,sembra si rischi malattie inenunciabili,poi intendo dissetarmi con un bicchiere di MONTEPULCIANO,si vocifera che bruci i neuroni,no ,derivati e non del granturco no,dovessi vivere a lungo,chi li vuol sentire ancora di discorsi del cazzo.grano duro cerca di occuparti di quello che sai,in materia di grano apsetto ancora di conoscere i tuoi segreti di coltivazione,tecniche ,tempi, costi etcetc,in quando ai contributi,vale lo stesso discorso degli ogm,bla bla bla,io sono un liberale,sono per il merito,sono per la selezione naturale.

    RispondiElimina
  25. "L'uomo con gli ogm non fa altro che anticipare l'evoluzione naturale"

    Criptico ed incisivo. Comunque in fondo in fondo sapevo che questo era un blog si filosofia.

    RispondiElimina
  26. Skeptical, mi dispiace non ti seguo più. Ma sarà colpa mia. Continua la tua battaglia in un altro posto, per favore, ci siamo già detti tutto.
    Sugli Ogm peraltro sai bene che esiste un mio post su Valle del Siele in cui sono sviscerati tutti gli aspetti economici per cui gli OGM sono una fregatura per noi agricoltori (almeno a mio avviso). Non ho altro da aggiungere sull'argomento.
    Sulle fumonisine io preferisco credere al Consiglio Superiore di Sanità del mio paese (i quattro parrucconi suppongo) piuttosto che a te che dici di essere uno studente di biologia.
    Scusami ma noi piccoli uomini abbiamo bisogno delle nostre piccole certezze.

    Mimmo
    in effetti anche secondo me sei un filosofo, ma nell'accezione positiva del termine, si intende.
    Sulla tecnica ti rispondo dall’altra parte.

    RispondiElimina
  27. hai ragione,dovevo dire che l uomo con gli ogm cerca di anticipare i tempi di madre natura ,a mio parere con risultati pressoche inutili,per me sono una patacca,tante che non sono ne contrario ne a favore,pero amico mio,altro che filosofia,con queste patacche ce gente che si e arricchita a dismisura,corrompendo tutto quello che c era da corrompere per mistificare la verita,cioe il fatto che sono solo patacche,poi fai come ti pare ,viva la liberta,viva il confronto.

    RispondiElimina
  28. bla, bla, bla
    e la fonte di quello che dice il consiglio superiore della senità è il corriere della sera in due righe?
    Sono uno studente di ecologia, non uno che ha un'azienda come dici tu...aiuto mio padre e un suo amico che sarebbero d'accordo con te.

    Non mi segui più o non sai che rispondere? Riformulo la domanda. Se il bt diminuisce il rischio legato alle fumonisine ed è approvato in UE perché vietarne la coltivazione in Italia?
    Saluti

    RispondiElimina
  29. "hai ragione,dovevo dire che l uomo con gli ogm cerca di anticipare i tempi di madre natura"
    Questa rimane nell'iperuranio...

    RispondiElimina
  30. Risposta alla tua domanda
    "Se il bt diminuisce il rischio legato alle fumonisine ed è approvato in UE perché vietarne la coltivazione in Italia?"
    A mio parere non esiste alcun rischio reale di fumonisine, visto che nessun alimento per il consumo umano in Italia è risultato oltre i limiti di legge (tranne forse il becchime con cui usi evidentemente fare colazione).
    Non mi pare tu sia stato in grado di smentire tale affermazione.

    Il Consiglio Superiore di Sanità ha espresso un parere chiaro l'8 ottobre di quest'anno (il mais convenzionale non è un fattore di rischio, dichiara in sintesi). La rete riporta questa notizia abbondantemente, solo a te è sfuggita, che evidentemente hai qualche problema a trovare le notizie che non sono allineate alla tua visione monomaniacale.

    RispondiElimina
  31. @skeptikal(ex anonimo)
    Non ho proprio tempo da perdere ,( neanche di leggere tutti commenti di oggi)
    non rispondo ne ai tuoi tentativi di offesa ,ne di provocazione..Ti invito se ti riesce ,a lasciar perdere per una volta la questione ogm,come l'affronti di solito,gli studi pew rewiew,stranieri,le statistiche.
    Guarda alla realtà
    O per un verso o per l'altro gli ogm da noi,non si possono coltivare , sai benissimo che il solo mon 810 da noi non risolverebbe i vari problemi della maiscoltura.
    Con queste prospettive in molti abbiamo cercato altre soluzioni possibili alternative al bt e alla rr.
    non per ideologia credimi,ma per necessità.

    Fatto:Il trattamento insetticida che si usa fare sulla diabrotica,si fa sugli adulti a scopo preventivo in mais in monosucessione, principalmente allo scopo di contenere il livello delle larve ,nell'anno successivo.
    Se coltivi mais in rotazione questo trattamento è perfettamente inutile.

    Piralide e Fumosine
    dal 2005 ,ne è passata di acqua sotto i ponti..
    http://www.agriok.it/magazine/2010/02/bastano-le-buone-pratiche-agricole-contro-diabrotica-e-fumonisine/

    fatto:alcuni ,accorgimenti messi in atto negli ultimi anni dai produttori di mais ( prevalentemente,in Piemonte/Lombardia)quali:
    -,anticipo delle semine
    -,scelte varietali più appropriate
    -differenzazione di partite di mais secondo i diversi usi(amido,alimentare zootecnico,homini gritz,vitrei alimentari ,per birra etc etc
    -rotazioni
    -nuove tecniche di coltivazione
    portano tra i molteplici vantaggi,ad avere un anticipo del periodo di fioritura del mais e un anticipo della raccolta,fattori che incidono parecchio sui danni da piralide e i conseguenti livelli di fumosine.ulteriormente contenuti grazie al miglioramento della tecnica di raccolta,essicazione,magazzinaggio
    Con questi accorgimenti diventa molto meno necessario il trattamento contro la piralide.
    che dove si coltivano e si separano diversi tipi di mais,in filiere “avanzate”
    vengono effettuati in via preventiva,previo monitoraggio SOLO sui mais a destinazione alimentare

    Tieni conto che in anni tipoIl 2011 ,anche senza mon 810, in italia si ottengono ottimi risultati sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo ( anche dove non sono stati fatti i trattatmenti insetticidi),complici sia l'andamento stagionale favorevole,che le scelte dei maiscoltori che coltivano mais come speciality anziché commodities.
    Sull'efficacia , significavità ,convenienza economica ( da valutare secondo i prezzi del mais)dei trattamenti geodisinfestanti.

    http://www.informatoreagrario.it/bdo/BDO_popupAbstract.asp?D=99923

    http://www.venetoagricoltura.org/basic.php?ID=2730


    Che la questione fumosine fosse la leva con cui si sarebbe tentato di agevolare l'inserimento del mon 810,lo si sapeva da almeno 10 anni. era quello che dicevano a quei tempi,i futuri venditori di ogmbt ,

    Le cose poi però sono andate diversamente ,i consumatori contrari,il ssn... i produttori che cercano e trovano altre strade..in una realta che non piace ai tifosi promotori di ogm per cui
    non ne parlano mai,ci riempiono invece le tasche di studi e statistiche straniere ,accomunano aflatossine a fumonisine,letame ai germogli e noi saremmo gli ideoligizzati e i filosofi? vedi un po te..

    RispondiElimina
  32. per anonimo,iperuriano o no,non civuole platone a spiegare che gli ogm sono delle patacche,non esiste un solo problema in agricoltura risolto con gli ogm,lo sa persino mia nonna che servono solo ad arricchire le multinazionali,vai a scuola ,studia ,ma ricordati il compito principale della scuola e quello stimolare il senso critico della vita,svegliati,cerca di guardare un po piu lontano del tuo naso,e da chimico dacci qualche dritta per migliorare le nostre culture,altrimenti non rompere piu con questi OGM tanto qui il loro impiego non lo puoi fare neanche nei sogni,il semplice fatto che 4 lobbisti americani te li vorrebbero imporre ti dovrebbe far riflettere su che cosa ce dietro ,solo soldi soldi e soldi in cambio di niente.

    RispondiElimina
  33. GRANTURCO

    “Non ho proprio tempo da perdere ,( neanche di leggere tutti commenti di oggi)
    non rispondo ne ai tuoi tentativi di offesa ,ne di provocazione..Ti invito se ti riesce ,a lasciar perdere per una volta la questione ogm,come l'affronti di solito,gli studi pew rewiew,stranieri,le statistiche.
    Guarda alla realtà”

    Iniziamo male, perché dai da intendere che la realtà è quello che dici tu. Cosa sono gli studi pew review?
    Mettiamola in questo modo. Il Mon810 in EU si può coltivare, ma in Italia no. Non sei costretto a coltivarlo, quindi non capisco perché vuoi vietare agli altri di farlo. Sopratutto perché da consumatore di mais, la notevole riduzione delle fumonisine rispetto al convenzionale per me è un beneficio non indifferrente.





    “-,anticipo delle semine
    -,scelte varietali più appropriate 
    -differenzazione di partite di mais secondo i diversi usi(amido,alimentare zootecnico,homini gritz,vitrei alimentari ,per birra etc etc
    -rotazioni
    -nuove tecniche di coltivazione
    portano tra i molteplici vantaggi,ad avere un anticipo del periodo di fioritura del mais e un anticipo della raccolta,fattori che incidono parecchio sui danni da piralide e i conseguenti livelli di fumosine.ulteriormente contenuti grazie al miglioramento della tecnica di raccolta,essicazione,magazzinaggio”

    Dati? Non l'articoletto del menga. Voglio i dati! Gli stessi che ho fornito dimostrando che nel mais bt ci sono meno fumonisine che nel convenzionale.




    “Che la questione fumosine fosse la leva con cui si sarebbe tentato di agevolare l'inserimento del mon 810,lo si sapeva da almeno 10 anni. era quello che dicevano a quei tempi,i futuri venditori di ogm bt “

    Finalmente ti riconosco! ;) comblotto, comblotto!

    Chi avrebbe accomunato aflatossine e fumonisine e quando?

    RispondiElimina
  34. GRANDURO di comprendonio

    1 Quello dell'ISS non è una ricerca ma un parere. 2 Fondamentalmente dicono che consumare polenta non è un fattore di rischio in Italia perché non se ne mangia tanta (sic!).
    3 Sai cos'è successo nell'anno 2004-2005??? Che la maggior parte del mais italiano risultava fuori legge (perché superava i 2000 mg/kg). Con i limiti attuali il 50% del mais sarebbe comunque stato fuori legge. Quindi non sarebbe nemmeno stato trasformato! E' successo già che è stata vietata la vendita del latte per alte concentrazioni di fumonisine nei mangimi (danni economici)


    Anche per GRANTURCO

    Qui non si tratta di essere pro ogm tout court. Stiamo parlando di mais bt, non degli ogm in generale(categoria che ha un senso giuridico più che biologico). A ben vedere è facile dare agli altri del tifoso senza poi prendersi le proprie responsabilità. Voi sareste contrari o no alla coltivazione di mais bt in Italia? Non siete costretti a coltivarlo, quindi what the fuck?

    RispondiElimina
  35. GRANTURCO

    “Non ho proprio tempo da perdere ,( neanche di leggere tutti commenti di oggi)
    non rispondo ne ai tuoi tentativi di offesa ,ne di provocazione..Ti invito se ti riesce ,a lasciar perdere per una volta la questione ogm,come l'affronti di solito,gli studi pew rewiew,stranieri,le statistiche.
    Guarda alla realtà”

    Iniziamo male, perché dai da intendere che la realtà è quello che dici tu. Cosa sono gli studi pew review?
    Mettiamola in questo modo. Il Mon810 in EU si può coltivare, ma in Italia no. Non sei costretto a coltivarlo, quindi non capisco perché vuoi vietare agli altri di farlo. Sopratutto perché da consumatore di mais, la notevole riduzione delle fumonisine rispetto al convenzionale per me è un beneficio non indifferrente.





    “-,anticipo delle semine
    -,scelte varietali più appropriate 
    -differenzazione di partite di mais secondo i diversi usi(amido,alimentare zootecnico,homini gritz,vitrei alimentari ,per birra etc etc
    -rotazioni
    -nuove tecniche di coltivazione
    portano tra i molteplici vantaggi,ad avere un anticipo del periodo di fioritura del mais e un anticipo della raccolta,fattori che incidono parecchio sui danni da piralide e i conseguenti livelli di fumosine.ulteriormente contenuti grazie al miglioramento della tecnica di raccolta,essicazione,magazzinaggio”

    Dati? Non l'articoletto del menga. Voglio i dati! Gli stessi che ho fornito dimostrando che nel mais bt ci sono meno fumonisine che nel convenzionale.




    “Che la questione fumosine fosse la leva con cui si sarebbe tentato di agevolare l'inserimento del mon 810,lo si sapeva da almeno 10 anni. era quello che dicevano a quei tempi,i futuri venditori di ogm bt “

    Finalmente ti riconosco! ;) comblotto, comblotto!

    Chi avrebbe accomunato aflatossine e fumonisine e quando?

    RispondiElimina
  36. Mimmo70
    Credi di essere in un film di Alberto Sordi? Guarda che l'unico che deve studiare qua sei tu. Credi quello che vuoi, ammetti pure di credere senza sapere nemmeno l'abc dell'argomento. Almeno un po' di umiltà nello studiarti com'è fatta una cellula eucariote ce la dovresti mettere, suvvia.

    RispondiElimina
  37. Mimmo70 ma li leggi o commenti o ti piace vomitare sterco e basta? Non sono un chimico. Ti do una notizia, esistono ogm fatti dal pubblico, tipo i san marzano, nessuna multinazionale, niente di cattivo e comblottoso. Una soluzione come tante lasciata li a marcire anche per colpa di un certo numero di ruminanti italiani.

    RispondiElimina
  38. @ skeptical ci sei o ci fai?
    quello'dell'iss è un parere espresso in base a ricerche e studi: dice che il livello di fumosine riscontrato nei prodotti alimentari a base di mais è ben al di sotto del limite di sicurezza.non che si mangia poca polenta...
    Lo diceva anche altro consumo:
    http://www.altroconsumo.it/pesticidi-contaminanti/20050601/micotossine-negli-alimenti-Attach_s82831.pdf.
    Questo è il risultato del lavoro di tutti i soggetti delle filiere mais ad uso alimentare e non solo, che volenti o nolenti hanno dovuto mettere in atto sistemi diversi dall'ogn bt per abbattere il livello di fumosinine e aflatossine.Per quest'ultime checche ne dica Veronesi neanche il bt avrebbe potuto molto visto che incubazione e sviluppo avvengono principalmente nelle fasi di raccolta e stoccaggio.in particolari condizioni climatiche.

    Di fronte a queste numerose "sviste" dei pro ogm te compreso,che opinione vuoi che si facciano i vari attori della filiera mais?
    Non capisci che per i maiscoltori italiani ,la competitivà,con i grandi produttori non ce l'avremo mai sul piano della produzione di mais come commodities.Non riusciamo a competere per ragioni strutturali con i loro costi.pur con un milione di ettari a mais(il triplo della Spagna) produciamo l'uno % del mais mondiale.
    Possiamo competere invece sul piano delle speciality,in tutti gli usi del mais esistenti e puntare su altre possibili.Tu credi chi i detentori dei brevetti punteranno su questi tipi di varietà? .Non è nel loro interesse.a loro servono grandi numeri,produzioni inidifferenziate che si prestano ad essere gestite nelle grandi borse merci( con la volatilità e la speculazione che ne consegue)
    Per questo sostengo che al maiscoltore italiano la scelta del mais ogm(che il consumatore non vuole) è deleteria)
    cosa centrano adesso nello specifico del mais,il san marzano,le possibilità teoriche della transgenesi?

    alla tua domanda sulla libertà di coltivazione del mais bt,nulla da eccepire a patto che siano garantite con costi e oneri a carico di chi coltiva ogm,la coesistenza.e il contenimento della diabrotica.Con il mon 810 nelle condizioni italiane ti pare possibile?
    Ha senso introdurre il mon 810 ,continuando a fare geondisinfestazione e trattamento contro diabrotica? Pratica ,tra l'altro,sconsigliata da chi ha approvato il mon 810 in europa.
    ti sembra che i "libertari"coltivatori di mais come commodities ,piu propensi alla politica che all'attività imprenditorale,( basta dare un occhiata ai loro campi:http://www.youtube.com/watch?v=5UhgvMejN1s)favorevoli all'uso del mon 810 siano disposti ad accollarsi gli oneri che gli competono?
    siamo seri non hanno nessuna intenzione di assumersi respomsabilità e oneri lo dimostrano e dichiarano continuamente.Di chi è la colpa allora ? degli altri che sono contro la libera impresa,che minano la loro liberta.è finito da mo il tempo dei giochetti..

    RispondiElimina
  39. anonimo,vedo che tu vuoi capire solo quello che ti pare,io ho esordito dicendo di essere ignorante in materia,tuttavia non sono terrorizzato da questi prodotti,ho detto che con gli OGM l uomo cerca di anticipare madre natura nella ricerca della perfezzione,secondo me i risultati sono scadenti,poiche la natura con i suoi metodi e molto piu efficace,poi tu sei andato a disturbare platone per collocare il mio pensiero,tuttavia se volevi parlare di come l uomo tramite incroci ed altre pratiche e riuscito o meno a costruire prodotti agricoli all avanguardia, dovevi spostare la discussione altrove,ma tu,ti ricordo che parlavi del granturco MONSANTO,allora sono entrato anche io nello specifico,(i miei cugini nel MONFERRATO coltivano circa 250 ettari a granturco)dicendo che quel prodotto non e nulla di eccezzionale,il solo fatto che lo proponga una multinazionale americana deve far riflettere,se ne sei capace e bene per te,altrimenti continua con questa litania che ci credi solo tu,se alzi la testa al cielo tra qualche secondo vedrai un asino in volo,questa possibilita e veritiera quando il contenuto dei dossier delle multinazionali,poi ripeto cio che si fa in modo trasparente a me va benissimo,purche non ci prendiamo in giro,gli interessi dietro i brevetti,sono altissimi,e questi non si fanno scrupoli nell imporrere ad altri il loro prodotto,allora ti ripeto,PARLAVI DI GRANTURCO MONSANTO O DI COME NOI UOMINI SIAMO IN GRADO DI MIGLIORARE I NOSTRI PRODOTTI ALIMENTARI?fai un po tu,io da umile ignorante in materia ti invito a riflettere quando parli,la mia ironia e precostituita,la tua arroganza mi sa che e spontanea,un po piu di umilta non guasta,non saremo in un film di ALBERTONE,ma non siamo neanche ad un convegno di scenziati,per quanto mi riguarda l argomento e chiuso,poi se in futuro vorrai illuminarci con le tue teorie sugli OGM con fare umile e costruttivo io non ho pregiudizi,:

    RispondiElimina
  40. Gran Turco
    Guarda che se c'èuno che ci è rimasto (non sono io). L'ISS ha detto che la polenta (Ad es.= non è un fattore di rischio prevalente (e significa proprio quello che ho scritto).
    Non mi interessa cosa dice Veronesi, ed è squallido il tuo modo di procedere. Infatti la tua logica elementare vorrebbe che siccome il bt lo trovo vantaggioso dovrei trovare vantaggiosi TUTTI gli ogm. Mi dispiace per te ma nn è così. Numerose sviste dei pro ogm? Quali sviste?
    O sei ignorante o sei disonesto: Il san marzano NON E' UNA POSSIBILITA' TEORICA, ESISTE ed è stato fatto dalla Metaponto Agrobios in collaborazione con il CNR di ROma (se non ricordo male).

    E qui ti volevo: LA COESISTENZA. La coesistenza è possibile ma sono convinto che un farlocco come te, griderebbe ai 4 venti per limiti bassissimi, ti stracceresti le vesti salvo poi ignorare la contaminazione da fumonisine che oggi c'è, è un rischio concreto checché ne dica il tuo amico siculo ed è sicurmente superiore.
    Per inciso non sono un liberale, e il movimento libertatio mi sta sulle balle anche solo perché i libertari che stimo sono altri (da Malatesta a Kropoktin). "Non sono in grado di assumersi responsabilità" lo stabilisci tu? Io credo che i maidicoltori italiani che preferiscono il convenzionale non siano in grado di assumersi la responisabilità verso il consumatore piuttosto pensano autarchicamente al loro orticello.
    E adesso mi sono stufato di scrivere, in questo posto dall'odore mefitico e provinciale.
    Grazie

    RispondiElimina
  41. mimmo70
    la natura quindi fa le piante perché noi le possiamo mangiare? Ma sei appena uscito dall'ora di religione?P
    Che io sappia la natura fa le piante perché sopravvivano, siamo noi a selezionarle a nostro usco e consumo. E non ho letto tutto il tuo commento perché solo l'inizio mi ha sfavato.

    RispondiElimina
  42. ti riformulo la domanda,PARLAVI DEL GRANTURCO MONSANTO O NO?io non sono cattolico,non credo nelle religioni,fosse per me io le chiese le abbatterei per farci parcheggi,semmai tu da buon chierichetto credi che il mondo giri intorno a te,che forse esista una entita superiore che ti abbia collocato sulla cima della piramide con licenza di fare cio che ti pare.penso che siamo parte integrante della natura,e che nonostante tu ne dica e piu facile che la natura modifichi noi che non il contrario,PARLAVI DEL GRANTURCO MONSANTO O DI ALTRO?

    RispondiElimina
  43. Il Ssn Evidenzia:
    :che dall'esame della letteratura scientifica internazionale risulta che il consumo di mais non è un fattore di rischio prevalente per tumore dell'esofago e spina bifida.

    Ritiene:
    -che allo stato attuale delle conoscenze,il rischio derivante da consumo di prodotti a base di mais
    contaminati con fumosine,non sembra essere al momento,caratterizzato da elementi di preoccupazione per la salute del consumatore italiano.
    -che seppur si sia individuata,da recenti studi,la presenza negli alimenti di forme cosiddette “nascoste” delle fumonisine,corrispondenti alle forme idrossilate,emerge che non sussitono evidenze di correlazione di forme nascoste e l'insorgenza di patologie come la spina bifida.

    Precisa :
    -che la produzione nazionale di masi destinata all'uso alimentare si colloca intorno al 4/5 % con un ulteriore 10% destinato alla produzione di amidi,mentre la restante restante produzione è destinata al settore zootecnico ed alla produzione di biogas.
    - che dai dati degli Osservatori Epidemiologici Veterinari non emergono segnalazioni
    di patologie degli animali causate e connesse con il consumo di mais in ambito zootecnico.

    RispondiElimina
  44. GranTurco. Le abnormi sciocchezze che dici farebbero rabbrividire l'ultimo dei liceali. Sembra quasi che distorci la realtà a tuo uso e consumo, come fa la peggiore propaganda, ma in fondo credo che tu non abbia i mezzi intellettuali per farlo. Per dirla in due parole non hai capito un cazzo. Se non ti fossi limitato al copia incolla dal corriere della sera e avvessi letto il documento del SSN per intero avresti capito alcune cose:

    Tipo che il consumo di mais IN ITALIA, non presenta un fattore di rischio per la spina bifida. Mentre in generale lo è (c'è una letteratura sconfinata che tanto non ti leggeresti e non saresti comunque in grado di capire) anche se non è PERMANENTE, questo non significa che non c'è nessun rischio come diceva il duro di comprendonio.

    Sei pessimo, perché non includi gli AUSPICI, vere conclusioni di quel rapproto. In cui si fa riferimento a documento JECFA dell'OMS e si richiedono ulteriori studi a livello nazionale per capire il livello di esposizione della popolazione sopratutto per le fasce a rischio (bambini e celiaci). Come mai l'hai omesso?
    Gli anti ogm (tu lo sei, io invece non sono un pro ogm) come te, i contadini filosofi hanno rotto le balle con la loro propaganda da quattro soldi. Baciami il Mario Capanna, tuo mentore.

    RispondiElimina
  45. errata: leggere rischio PREVALENTE, non PERMANENTe

    RispondiElimina
  46. Skeptikal basta ti prego!
    Non ho mai censurato nessuno, ma se continui con offese spicciole sarò costretto a farlo.
    Tra l'altro questo tuo modo di procedere non potrà convincere nessuno della eventuale bontà della tua causa, te lo assicuro.
    Anzi, hai acceso anche Mimmo che sino ad oggi mai si era occupato di questi argomenti.
    Tu cerchi la lite e basta, già si capiva dal tuo primo intervento (anche se non firmato con Granturco abbiamo immediatamente riconosciuto il tuo stile). Oramai le tue posizioni misurate e ragionevoli si riconoscono subito, anche se usi programmi di navigazione che ti garantiscono l'anonimato.
    Siamo contadini filosofi, probabilmente è vero, ma continueremo a discettare, a casa nostra, senza importunare nessuno, con il nostro stile e la nostra incultura di questi argomenti. Mi dispiace, ci dovete fare il callo voi della Monsanto corporation and son. Ma la borsa di studio te la danno almeno? no, scherzo. Lo so, che ci credi davvero (questo è il guaio).

    Saluti

    RispondiElimina
  47. Ok, la smetto, comunque non sono della Monsanto Corporation e non uso programmi che mi garantiscono l'anonimato, secondo me sei tu che proprio non ci sai fare con internet :).
    Ti ho messo pure nel mio google reader, quindi tecnicamente potresti avere mio nome e cognome che ti fornirò adesso via mail. Sarò stato pure offensivo ma i contenuti li ho portati e sono entrato nel merito.
    P.s. non mi interessa convincere nessuno, i documenti sono li, basta solo aver voglia di leggerli, quindi non uso toni melliflui per stare dalla parte della ragione, insomma me ne fotto.
    Bye bye

    RispondiElimina
  48. Fatto, mail inviata. Adesso tra i due l'anonimo sei tu.

    RispondiElimina
  49. Non ci tengo a finire calunniato sul web come sono soliti fare i componenti della OGM corporation and son.
    Vedi
    http://www.salmone.org/lutto-giantommaso-scarascia/comment-page-1/#comment-3923

    Commento 16

    Ciao caro, ritenta con qualche altro espediente sarai più fortunato.

    RispondiElimina
  50. La vittima della probabile calunnia, ne avrebbe di materiale per fare denunce se fosse davvero in buona fede. Interi post su di lui e discussioni che parlano di lui. Suvvia, so che non credi in quello che scrivi.

    RispondiElimina
  51. Magari non credo ai rettiliani, ma credo in quello che ho scritto e che ho letto.

    Claudio Malagoli veniva diffamato in maniera plateale (su un sito pro OGM gestito da Defez) con argomenti da caserma, dal vostro sodale Alberto Guidorzi (un noto attivista pro OGM che tu ben conosci).
    Chiunque può controllare al link del commento precedente.

    Ecco quanto era costretto a scrivere Malagoli

    "sig. Alberto Guidorzi,

    leggo casualmente questi suoi giudizi sulla mia persona e sulla mia attività professionale, spero vivamente che i suoi giudizi siano supportati da elementi probanti, altrimenti pretendo una rettifica. Intanto passo questo materiale al mio avvocato per vedere che cosa si può fare."

    Ebbene, perchè non dovrei credere a quello che leggo? Le stesse risposte di Guidorzi sono ammissioni di colpevolezza, tanto che il commento incriminato è stato successivamente rimosso.

    E poi come dice Defez alla fine: "una cosa sono le idee, un altra le persone".

    Tu, quindi, perchè minchia vuoi sapere chi sono io?
    Non ti basta conoscere le mie idee, che peraltro utilizzando le tue parole, sono mefitiche e provinciali.

    Ciao caro

    RispondiElimina
  52. In realtà eri tu che volevi saper kkimingghja fossi io. Comunque gli ultimi tuoi argomenti mi annoiano e quindi mi ritiro una volte per tutte nelle mie stanze, tra le mie tecniche sofisticate per mantenere l'anonimato.

    p.s. resta il fatto che CLaudio Malagoli trolla nei blog che è una pacchia e mi denunciassep ure.

    RispondiElimina
  53. @skeptikal
    Non meriteresti risposta ,ma non avevo visto il tuo commento del 26 ottobre 2011 ore 01:48.
    Mntre tu passi il tempo a insultare le persone ,non ti passa per la testa che gli altri lavorino?
    Ho digitato la parte di testo copiandola dal pdf del ssn.che non sono riuscito a linkare ,altro che corriere e capanna...rubando 10 min alla pausa pranzo di mezz'ora, che oggi ho potuto , dopo settimane fare a casa.
    sul punto primo ti ho gia detto quello che penso ma tu hai sentito il bisogno impellente di sostituire il mio pensiero con i tuoi pregiudizi..

    sul punto secondo(anticipo delle semine etc etc) e
    sul punto terzo (tu lo definisci comblotto ,in realtà era un previsione auspicio,pronunciata pubblicamente )
    mi chiedi dati? Ma prova a guardarti attorno qualche volta..se non credi a quello che ti dico e /o non sei in zona maidicola vacci e parla con venditori di semi,centri di raccolta ,produttori..dirigenti di.cooperative ,docenti universitari
    tutta gente che lavora in silenzio senza mai pubblicizzare quello che fa..con il risultato che quelli come te non hanno una minima idea di come siano alcune realtà che non sono nicchie..
    ad esempio di quel 4/5 % di mais alimentare e quel 10% di mais alle amiderie,che cita il ssn che sono principalmente in piemonte/lombardia all'incira 150.000 ettari non ne hai mai sentito parlare? Hai mai visto come vi si opera?i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni ,gli investimenti ,il livello qualitativo , sanitario ,Il trend di quel tipo di coltivazioni?
    Aflatossine e fumosine.conosci la differenza presumo ,si continua parlarne a sproposito :vedi un po te..un esempio
    http://archiviostorico.corriere.it/2011/ottobre/09/mais_modificato_come_grano_Van_co_8_111009010.shtml

    RispondiElimina
  54. io rilevavo soltanto che non lasci traccia IP sul log del blog quando accedi, al contrario di tutti noi.
    Non mi è mai interessato chi fossi, rilevavo soltanto questa anomalia.

    RispondiElimina
  55. Secondol'EPA

    il programma Monsanto per monitorare i casi sospetti di resistenza a diabrotica è INADEGUATO

    http://www.bloomberg.com/news/2011-12-01/monsanto-corn-may-be-failing-to-kill-rootworms-in-four-states-epa-says.html

    Un solo gene di resistenza a diabrotica non è più sufficiente a contenere l'insetto,occorre integrare con ulteriori trattamenti insetticidi,inserire soia in rotazione o un nuovo ogm bt con due geni di resistenza a diabrotica.Le azioni Monsanto perdono il 3,8% il decimo peggior risultato negativo tra le società dell'indice Standard & Poor 500.

    RispondiElimina
  56. Gli toccherà tornare a studiare l'agronomia, a questi topi da laboratorio.

    Vista la debacle finanziaria, spero non taglino sul personale, potrei perdere un lettore.

    RispondiElimina
  57. Siate meno ambigui su OGM,.. ci sono una moltitudine di studi scientifici sul lungo periodo che hanno dimostrato la totale sisurezza del "BT". Chi asserisce il contrario porti altrettanti studi scientifici, ripeto scientifici, e non affermazioni +/- colorite di Capanna, Vandana Shiva o il Petrini di turno.

    RispondiElimina
  58. Io non sono ambiguo.
    Personalmente sono dichiaratamente contrario all'adozione in Italia degli OGM attualmente sul mercato.

    RispondiElimina
  59. @anonimo
    non capisco cosa centri la valutazione sulla sicurezza del bt, dato che, sia nel post che nei successivi commenti
    ci siamo limitati a valutazioni economiche,agronomiche e ambientali di eventi recenti .
    Se legge post e commenti vedrà che ne trova conferma.

    RispondiElimina