lunedì 10 dicembre 2012

Ohibò, anche il Canada ci prende per i fondelli!

I dati statistici in Italia sono spesso ballerini come abbiamo visto nel post precedente. Ma anche i quasi sempre efficienti canadesi stavolta l'hanno combinata grossa. La produzione canadese di grano duro, raccolto 2012 ha raggiunto, secondo la stima finale di StatsCan,
la ben ragguardevole cifra di 4,627 milioni di t in, aumento dell'11% rispetto all'annata precedente e del 52 % rispetto al 2010.
Rispetto alle stime ufficiali precedenti, pari a a 4.273 milioni di t, da me pubblicate nel post "Aggiornamento durogranicolo Canadese" si è trattato così di un aumento molto consistente. 
La mia sensazione, qualche mese fa,  osservando i dati sulle superfici seminate, i report settimanali sulle stato delle colture, gli andamenti storici e le analisi di siti indipendenti, era che i canadesi stessero volutamente sottostimando la produzione nazionale di duro.

Nel mio post di giugno 2012: "Tanto Duro Canadese non aiuterà di certo..." così infatti scrivevo:
Insomma, non ci vuole molto a capire che il più grosso esportatore Mondiale di duro (seppur preoccupato dall'insidia della prossima fine del monopolio del CWB), a fine estate dovrebbe (salvo imprevisti catastrofici) essere in grado di mettere sul mercato la più grande produzione degli ultimi tre anni.
Convinto che avrebbero sicuramente raggiunto i 4.5 milioni di t.
Come già scritto prima, invece, la loro stima ufficiale risultò alla fine della trebbiatura, invece pari a 4.273 milioni di t!
Ora, improvvisante spuntano quasi 350.000 t, che portano la produzione canadese su valori record assoluti degli ultimi anni.

La notizia è uscita il 5 dicembre, subito ripresa da alcuni siti specializzati qui e qui. Al momento sembra non aver particolarmente scosso il mercato, però avrà certamente dei riflessi da qui in avanti.

Sono stati pubblicati anche i dati sulla qualità: qui per le categorie CWAD n.1 e n.2, qui per la n.3. Proteine ed indice di glutine in miglioramento rispetto al 2011. Ed anche questa non è una notizia che tenderà a sostenere le quotazioni.

In tutto ciò, qualche mese fa, il Ministro dell'Agricoltura Canadese Gerry Ritz (vi immaginate il nostro Catania che si occupa di faccende reali?) ha annunciato la messa a punto di un nuovo sistema di selezione delle granella. Si tratta di una tecnologia ad infrarosso in grado di valutare ed eventualmente scartare ogni singola cariosside di una partita!!!
“Our Government’s first priority is creating jobs, growth and long-term prosperity and we are confident this equipment will increase the value of cereal crops produced in Canada,” said Member of Parliament for Battlefords-Lloydminster and Agriculture Minister Gerry Ritz, “Using this technology to sort and grade each kernel will generate greater profits for our grain producers, creating jobs and lasting economic growth.”
Spero si comprenda...lì un Governo che fa di tutto per agevolare gli agricoltori, qui uno che non pensa ad altro che ad affossarci. Ma stiamo sullo stesso pianeta? 

Tornando ad argomenti più spiccioli (e piacevoli), personalmente a questo punto, anche approfittando dell'inaspettato aumento delle quotazioni in Sicilia, ho liquidato il 75 % della produzione 2012. Con la restante parte proverò ad affrontare la primavera sperando di non rimanere scottato. In ogni caso, annata assolutamente soddisfacente, sotto molteplici punti di vista, a parte quelli fiscali.

Per noi siculi, segnalo, che la Camera di Commercio di Catania, non ha rilevato alcuna variazione di prezzo nell'ultimo mese (Novembre ed inizio Dicembre), quando anche l'ultimo dei commercianti siciliani era pronto ad offrire qualche centesimo in più per acquistare granella di duro e la stessa Ismea, piazza di Catania , registrava un aumento complessivo di 1€/q nelle due ultime rilevazioni. Svegliaaaa!!!
Enna, almeno ha avuto il buon gusto di sospendere le pubblicazioni. A volte alcuni post di misteriosi blogger possono risultare indigesti.

Infine il nostro caro Premier Monti, sembra voglia rassegnare le dimissioni, così vi propongo un sondaggino sul suo operato, chissà che non risultino più estimatori del previsto (è possibile la risposta multipla).


14 commenti:

  1. Duro in aumento marcato nel Mediterraneo. Le quotazioni del grano già imbarcato sono aumentate di 1 €/q rispetto a qualche giorno fa.

    Aumenteranno anche le piazze locali peninsulari, intorno a 0.5 €/q alla prossima quotazione, io credo.

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  2. Scusate ragazzi, ho scherzato. Nel pomeriggio è successo di tutto. Prezzi in calo a Chicago, come anche nel duro del Mediterraneo. Domani farò un post con maggiori chiarimenti.

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    1. ... appunto il wheat ha fatto in bel movimento...
      Una decina di giorni fa, sommessamente ho lanciato un mio commento consigliando di "cominciare" al alleggerire le posizioni fisiche...
      Ora non mi ricordo in quale post ve l'ho scritto...ma c'è
      agric_trader

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    2. confermo, io ho alleggerito come leggi nel post sopra. Ma era in programma già da prima del tuo commento, che tuttavia certamente ha rafforzato la mia convinzione.

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    3. ecco era un commento del 21.11
      http://durodisicilia.blogspot.it/2012/11/arriva-agrex-il-future-e-gia-qui.html#comment-form

      11.12, oggi il wheat a chicago, così a prima vista ha lanciato il movimento, ma se ho tempo nel weekend mi studio la situazione.
      agric_trader

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  3. Monti?era chiaro dopo il voto siculo che aveva i giorni contati-finalmente-anche se a sentire qualcuno,non sia mai questo morisse sarebbe la fine-ci toccherà mummificarlo ,munirlo di registratore interno e renderlo onnipresente sullo scranno del governo-ma andassero pure a fare in culo lui e i suoi sostenitori -ci ha letteralmente sfasciati-




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    1. Sulla fine del Governo Monti, ti do atto che avevi ragione in tempi non sospetti. Però evitiamo di fanculizzare chi non la pensa come noi sul caro Premier. Le prospettive post-Montiane che abbiamo potrebbero anche rilevarsi peggiori del governo dei tecnici (che sinora, per me, è stato il peggiore della Storia recente italiana), quindi è comprensibile una certa apprensione da parte di alcuni.

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    2. amico mio permettimi di speigarti(qualora ce ne fosse bisogno)chi è che sta in apprensione per la sua dipartita-

      1) i suoi amici di merenda europeei,grazie a lui abbiamo aiutato a ridurrere la forte esposizione finanziaria degli istituti tedeschi nei confronti della grecia-

      2)la politica cialtrona italiana,grazie a lui si è potuta tirare fuori dalle sue responsabilità,e annacquare la propria incapacità nell adempiere al proprio lavoro-

      per il resto chi ci ha rimesso è stata l italia tutta-
      chi non la pensa come me,su questo argomento,lo invito a tenersi le sue preoccupazioni tra le sue mura domestiche,perchè se per caso,sento qualcuno dire di essere preoccupato per la caduta di monti,ed è fisicamente davanti a me,giuro che brandisco un corpo contundente e gli spacco la testa ,non per fargli male,ma tanto per vedere che cosa ci tiene dentro-dopo monti?va bene pure un fruttivendolo,tanto peggio non puo fare,e poi il nostro destino è segnato-dritti verso il fallimento-

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    3. fatti una camomilla altrimenti ti viene l'ulcera perforante, vedrai che qualcuno supererà Monti prossimamente, al peggio non c'è fine. In fondo sei ancora nelle condizioni di poterti lamentare.
      Oh, sul serbatoio non omologato ti capisco, neanche io li ho mai acquistati, e non li acquisterò sinché non sarò costretto. Conto sul fatto che il mio centro aziendale è molto isolato, le strade pubbliche sono pessime, il contesto agricolo ed umano è inospitale nei confronti dell'improvvido controllore cittadino che si avventuri nelle mie zone.
      L'arretratezza è un vantaggio per certi versi.

      Il fallimento? Magari...qua si prospetta un lungo e inesorabile declino. I parassiti non uccidono le loro vittime dall'oggi al domani.

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  4. Lasciando da parte un attimo Monti, direi comunque che queste 350.000 t spuntate fuori dal cappello a cilindro dei canadesi non sconvolgono troppo le carte in tavola.

    Piuttosto, preoccupa molto il tracollo del grano tenero di oggi... vedremo domani se dura o meno.

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    1. Le carte in tavola?
      a sentire gli analisti americani (Stati uniti) il super raccolto di grano canadese (tenero + duro) è un problema, da quello che leggo. E la perdita di oggi sembrerebbe dettata proprio dalla forte concorrenza che stanno subendo le esportazioni USA, ufficializzate dal rapporto USDA di oggi.
      Poi magari è tutta manfrina, ma ste 350.000 t, un segno sul mercato lo lasceranno prima o poi, altrimenti di che stiamo parlando?

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    2. 350.000 t vuol dire circa l'1% della produzione mondiale annua di grano duro.... però, chi lo sa....

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    3. A me sembra una differenza non da poco, se tieni conto dell'effetto leva sui mercati finanziari. Se giochi sulle opzioni future, qualsiasi variazione reale inaspettata risulta esponenzialmente più ampia sul mercato finanziario.


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    4. È crollata la quotazione sui future alla grande! Alla faccia! Comunque ho sentito dire che sn in arrivo parecchie navi di grano estero ( canadese francese...) zona Puglia nn so ke effetto avranno sulle quotazioni del grano nazionale!

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