martedì 25 dicembre 2012

Legge di Stabilità 2013: i riflessi agricoli

Qualche giorno fa il Senato della Repubblica con il voto favorevole dei maggiori partiti della coalizione che ha supportato il Governo Monti, ha approvato la legge di stabilità 2013 (la finanziaria, si chiamava una volta). Il settore agricolo ne risulta influenzato per vari provvedimenti, e di seguito ve ne propongo alcuni che ho individuato:




1) In primis la questione IVA: vi sarà un aumento dell'aliquota ordinaria dell'IVA dal 21% al 22%, a decorrere da Luglio 2013, mentre per nostra fortuna l'aliquota intermedia al 10% non subirà ulteriori aggravi che ci avrebbero penalizzato molto, come in un primo momento si era paventato.

2) Le rendite catastali subiranno un aumento dal prossimo anno fiscale (dal 2013, pagamento 2014) e non già dal 2012 come era stato prospettato nelle prime versioni della finanziaria.
Dal testo della legge, lo stralcio dell' art.3 comma 25

25. Ai soli fini della determinazione delle imposte sui redditi, per i periodi d’imposta 2013, 2014 e 2015, i redditi dominicale e agrario sono rivalutati del 15 per cento. Per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, la rivalutazione è pari al 5 per cento. L’incremento si applica sull’importo risultante dalla rivalutazione operata ai sensi dell’articolo 3, comma 50, della legge 23 dicembre 1996, n. 662. Ai fini della determinazione dell’acconto delle imposte sui redditi dovute per l’anno 2013, si tiene conto delle disposizioni di cui al presente comma.

Dunque prevista una aliquota fiscale diversa, seppur in un contesto di aumento della imposizione, in funzione della qualifica del conduttore del fondo. E personalmente credo che non si tratti di un principio errato, nell'ottica di favorire l'agricoltura professionale ed i cosiddetti "agricoltori attivi".

3) Il gasolio agevolato per uso agricolo subirà nel 2013 una riduzione delle assegnazioni aziendali del 10%. Nella versione precedente era prevista una riduzione del 5%, ma la necessità di fare cassa, visto lo slittamento dell'aumento delle rendite catastali, ha indotto il Governo ad aumentare la decurtazione. Teoricamente nel 2014, si dovrebbe ripristinare la riduzione soltanto del 5%.
Dal testo della legge, lo stralcio dell' art.3 comma 30

30. A decorrere dal 1° gennaio 2014, i consumi medi standardizzati di gasolio da ammettere all’impiego agevolato di cui al decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali 26 febbraio 2002, recante « Determinazione dei consumi medi dei prodotti petroliferi impiegati in lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nelle coltivazioni sotto serra ai fini dell’applicazione delle aliquote ridotte o dell’esenzione dell’accisa », pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20 marzo 2002,sono ridotti del 5 per cento. Limitatamente all’anno 2013 i consumi medi standardizzati di cui al periodo precedente sono ridotti del 10 per cento.
Questa provvedimento, secondo le previsioni del Ministero, consentirà un maggiore gettito per lo Stato, pari a 160 milioni di €.

Sul gasolio agricolo, argomento che mi sta molto a cuore, visto che rappresenta tra i costi espliciti, la voce passiva più significativa del mio bilancio, sarebbe possibile, secondo me, intervenire in maniera più razionale, riducendo il carico delle accise sulle aziende virtuose ed a costo zero per lo Stato, ma preferisco evitare di sprecare inchiostro virtuale sulla questione, conscio del fatto che i nostri tecnici sanno già tutto.

4) Sulle società agricole vi sono importanti variazioni sulla modalità di calcolo della imposizione fiscale, ma vi rimando a questo buon articolo per gli approfondimenti, visto che io personalmente non sono interessato.

Questi dovrebbero essere i più diretti provvedimenti sul Mondo Agricolo, anche se è probabile che ve ne siano altri scavando meglio. Per chi vuole dare uno sguardo sintetico e generale alla legge di stabilità consiglio questo link e questo.
Infine registro anche un aspetto positivo, l'aumento delle detrazioni per i figli a carico. Si vede che siamo già in campagna elettorale, per fortuna.
Il vero salasso sarà la prossima legge di stabilità, temo!



10 commenti:

  1. Provvedimenti insignificanti e inutili. Ci vuole ben altro!

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    1. tanto insignificanti non sono, visto che pagheremo tutti qualcosa in più.
      Penso però che poteva finirci molto peggio.

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    2. noto che il "censore" Vigo non perde occasione di fare politica.
      Bravo, continua a fare propaganda per il PDL

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    3. sospetto tu sia il commentatore della vicenda Arsea.
      Mi sembri ancora una volta stupidamente provocatorio nei confronti di Corrado Vigo, che fa tanti errori come chiunque di noi, ma certamente non si merita tanta supponente ironia.

      In generale credo che non ci sia niente di male a fare politica. Nel mio piccolo anche io inevitabilmente la affronto, ed anche da posizioni partigiane.

      Nel caso di Vigo, comunque la propaganda per il PdL, la hai avvertita soltanto tu (se fosse vero, peraltro con l'aria che tira il suo blog non sarebbe così seguito). Io lo ho trovato sempre molto corretto, distaccato ed obiettivo quando ha riportato iniziative riguardanti partiti politici.

      Insomma commenta pure liberamente se sei interessato agli argomenti che riporto nel blog (o introducine di tuoi se lo ritieni opportuno), ma evita questo genere di interventi personali, che risultano sgradevoli e soprattutto inutili.

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    4. la politica è una cosa seria,nulla a che fare con quello a cui avete assistito negli ultimi 30 anni-
      la politica è lo strumento principale con cui si esercita la democrazia,questi 2 valori hanno radici antiche,bisogna andare indietro sino all antica grecia-
      chi non esercita il proprio diritto nel fare politica è una persona che non si cura ne del presente tantomeno del futuro,suo e dei suoi figli-
      la politica è lo strumento con il quale si legifera le leggi che regolamentano il viver comune all interno di una società democratica-non esercitarla equivale ad abdicare al proprio pensiero,lasciando che siano altri a decidere per sè-
      poi non vi è alcun dubbio che esiste la buona o la cattiva politica-fare propaganda per il pdl non era e non è buona politica ,idem per gli altri politici di questo momento-ma se si vuole cambiare le cose esistono solo 2 strade-

      1°-la RIVOLUZIONE ma non credo sia fattibile -
      2° esercitare il proprio diritto di fare politica- togliendo consenso e forza a questi politacanti che ci hanno portato nel precipizio,non importa chi verrà dopo,l importante e che i futuri politici capiscano bene che il popolo esercitando il proprio diritto politico ,è in grado di valutarli e mandarli a spasso se sbagliano-

      caro granduro,se pubblichi un post,dove denunci GIUSTAMENTE le nefandezze di una classe politica che ha pensato solo a strangolare i cittadini con tasse e balzelli,devi accettare anche che qualcuno punti il dito contro qualcun altro che a suo dire è un commensale di questa scellerata classe politica-non conosco il dott. Vigo,e non so se patteggia per qualche partito politico,sul suo blog non ho notato riferimenti politici,a parte una certa corrispondenza con l on. La Via,altra persona che non conosco,ma alcune sue scelte politiche in materia agricola europea condivisibile-

      Naturalmente, l anonimo nel riferirsi direttamente ad una persona citandone nome e cognome,farebbe meglio a firmarsi-troppo comodo nascondersi dietro un anonimato-

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    5. Vigo sarebbe un commensale?
      Ma dove lo hai letto? Il tizio che commenta è uno che attaccava Vigo per la sua denuncia sulla inutilità dell'Arsea. L'ente pagatore regionale che tutti noi paghiamo senza ricevere alcun servizio.
      Probabilmente il commensale è proprio l'anonimo.

      Questo anonimo solleva polveroni provocatori, in difesa dello status quo e tu gli stai pure dietro, Caro Mimmo?

      Su La Via posso dirti che è l'unico politico siciliano (e credo uno dei pochi in Italia) che ha le competenze per affrontare i temi agricoli, in sede Europea.
      Pur essendo il PdL siciliano molto spesso vomitevole, La Via è un eccellente figura di spicco nel nostro settore (per quanto, se non erro, esistono anche alcuni aspetti discutibili sulle sue frequentazioni che lo stesso Vigo ha riportato in un post tempo fa), niente di strano che un agronomo-agricoltore come Corrado Vigo in qualche modo lo sostenga. Mi stupirei del contrario.
      Chi dovremmo chiamare a sostenere la politica agricola siciliana in Europa, qualche esponente del PD, il cui unico merito è quello di essere un parente di vittima della Mafia?

      Un pò di serietà per favore...Il gossip lo lasciamo agli altri, qui proviamo a discutere di qualcosa di leggermente più rilevante. Sono conscio del fatto di non riuscirci spesso, però Mimmo, ti prego, non ti ci mettere pure tu.

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  2. Cari amici, se pensassimo solatamente per un attimo a quanto pagheremo d'interessi sul debito pubblico nel 2013 circa 85 miliardi di euro ci renderemmo conto che le misure adottate dal governo Monti sono dei meri palliativi per la nostra economia ma, un gran disastro per la nostra martoriata economia agricola. ...
    Pertanto, quando tutti noi fra qualche mese ci recheremo a votare auspico di vero cuore di non dimenticare di votare per noi stessi. ...

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  3. Siccome si parla e sparla di me...mi piacerbbe che fosse fatto sul mio blog...così...per far commentare ai frequentatori...
    La tentazione di sparire dalla scena mediatica è sempre più forte e vicina...
    Così l'anonimo potrà lui puntare il dito sulle cose che non vanno...e...farsi il suo blog...magari facendo incaricare qualcuno...a spese della Regione...che possa mettere in piedi il suo blog, darne visibilità, e gestirlo con grande profitto.

    Nè io nè Granoduro Nè traiamo profitto, ma solo dispiaceri e, come in questo caso, Insulti!
    Grazie Granoduro per aver scritto su di me ciò che pensi.

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    1. Carissimi, comunque non è il caso di prendersela troppo.
      Come quando si insegna a scuola, per uno che magari si lamenta e ti insulta, ce ne sono 100 che leggono e apprezzano in silenzio.
      Informare è comunque un'opera meritoria... essere completamente obiettivi è secondo me impossibile, però se uno almeno ci prova, e non si appiattisce acriticamente alle posizioni di questo o quel partito (che purtroppo in Italia sono molto spesso ideologizzate e prive di fondamento razionale) e cerca di argomentare in maniera seria, va comunque apprezzato, a prescindere dal fatto che si possa essere d'accordo o meno...

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  4. certo che a volte siete un pò schizzosi-
    -io non ho mai detto che Vigo patteggi per qualche
    fazione politica-
    -non ho mai offeso nessuno
    - non conosco La Via,ma alcune sue esternazioni sulla politica agricola comunitaria sono perfettamente in sintonia con il mio pensiero

    -tuttavia mi permettevo di far notare che quando si entra in certe discussioni(politica)visto la partigianeria con la quale si è militato negli ultimi 20 anni da entrambi le parti,certe esternazioni o attacchi personali bisogna metterli in conto-poi se uno si firma anonimo,ma per voi tanto anonimo non è,e il suo attacco addirittura è di carattere personale,be questa è una cosa che a mè non interessa-
    non spetta a me difendere un anonimo,ma è il principio che vorrei porre alla vostra attenzione-

    poi sui politici in generale se volete espongo il mio pensiero,e le mie valutazioni,ma non dite che non vi avevo avvertito,poichè cio che avrei da dire sarebbe poco gentile,compreso per i partigiani che hanno militato-

    se questo anonimo è un parassita rompicoglioni,be apostrofatelo
    come tale e mandatelo a fare in culo,bando alle ciance e al politicamente corretto-

    si,non basta avere un parente vittima di mafia per essere addittati come buon politico-

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