martedì 18 dicembre 2012

Dur...evole incertezza

Ancora debolezza sul mercato del wheat a Chicago (8,07 $/bu al momento). Secondo accreditate fonti di analisi dei mercati, ciò sarebbe dovuto a massicce vendite di contratti future da parte degli speculatori.






L'IGC (International Grains Council) intanto avrebbe previsto per la raccolta 2013 la più ampia superficie coltivata a grano nel Mondo dal 1998. Si tratterebbe di 223.2 mio di ha, contro i 218.3 del 2012 e i 220.7 del 2011. I maggiori aumenti si manifesterebbero in E.U., Russia, Ucraina, USA e Argentina.
Nell'emisfero Nord, le semine sono già state completate, e la situazione è favorevole, a parte alcune aree USA e UE (UK e Francia).

Sul duro l'IGC ha prodotto il grafico accanto al titolo, in linea con le precedenti previsioni.
Dal consueto documento sulla situazione del mercato dei cereali del 14-12-12 della Commissione Europea, ho tirato fuori un grafico interessante (sotto) con i prezzi delle principali piazze del duro nel Mondo. Notare la quasi totale coincidenza che si presenta al momento.


Come preannunciatovi nel precedente post, sulle piazze internazionali oltreoceano (USA, Canada, Messico), dopo il calo netto del wheat di Chicago della scorsa settimana, si è assistito ad un coerente e coincidente calo delle quotazioni intorno al 2% mediamente.
Ieri chiusura del durum USA a 8.05 $/bu
del future canadese consegna Marzo a  312.4 $Can/t
del future del Golfo del Messico consegna Dicembre a 359$/t.
La Francia FOB tiene intorno ai 310 €/t.

Aste di duro nel Mondo, qui gli etiopi ne domandano 30.000 q.

In Italia Altamura in crescita nelle ultime due sedute di 0.5 €/q, mentre le altre piazze principali invariate. Sicilia stabile sui massimi dell'anno (almeno secondo Ismea). Catania, invece, continua a stampare 25 €/q fisso oramai da settimane!

Le mie previsioni, attraverso una raffinata analisi tecnico-statistica di carattere spannometrico, per la prossima rilevazione di Foggia di giovedì, al momento dicono:quotazione invariata.


Si è chiuso qualche giorno fa il sondaggio:


A CHE PUNTO STA IL NOSTRO DURO?

Sto seminando
  16 (37%)
Ho appena completato
  15 (34%)
In emergenza
  4 (9%)
2-3 foglie
  10 (23%)
In accestimento
  0 (0%)


Voti fino a ora: 43 

Ne ho riaperto uno simile, perchè alcuni ancora non erano riusciti ad iniziare le semine a causa del tempo. Vorrei associare questa rilevazione al successivo sondaggio sullo stato della coltura, in modo da provare a tirare fuori un andamento durante l'anno della coltura in Italia con relativo rating. Un pò come fa Ceré Obs in Francia con il blé dur.
Naturalmente avrò bisogno della vostra puntuale ed obiettiva collaborazione...vedremo.


Chiuso anche il sondaggio politico sul caro leader, direi che siamo abbastanza divisi sul suo operato. Io ho votato son contento, ma soltanto in quanto astemio, anche se mi rendo conto che il prossimo potrà essere anche peggio, o addirittura lo stesso!!!

Monti si dimetterà:
Stappo una bottiglia
  14 (26%)
Son contento
  7 (13%)
Son deluso
  4 (7%)
Son preoccupato
  15 (28%)
Il prossimo sarà peggio
  17 (32%)

Voti fino a ora: 52
Sondaggio chiuso 







19 commenti:

  1. skandiski ops! Foggia quota mercoledi...

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  2. vero...volevo vedere se stavi attento!
    Scherzo...grazie per la rettifica.

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    1. Skandiski
      Prego!...in effetti sono stato più attento....solo grazie alla pioggia che non mi a permesso di andare nei campi.
      Foggia io la vedo invariata.

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  3. Arriva l'onda negativa anche a causa del cambio valutario che vede l'Euro in rafforzamento. Le quotazioni FOB francesi in chiusura hanno perso da 0.5 a 1 €/q. Domani dovremmo assistere ad un calo anche sulle piazze francesi a terra.
    Date un occhiata voi stessi domani, io sarò out
    http://www.terre-net.fr/cours_marches_agricoles/cotations.html

    Foggia a rischio cedimento a 'sto punto. Non mi stupirei se cedesse uno 0.2 €/q (ma certo l'ultima quotazione Altamura rende niente affatto scontato). In ogni caso, prospettive cedenti sempre più evidenti.

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  4. Skandiski
    Date un'occhiata anche quì
    http://www.borsamercinapoli.it/listino/dic12/pdf/18-12-2012.pdf
    Di Bari oggi non c'è traccia....saranno già in ferie a fare acquisti pre-natalizi.

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  5. Agricoltore tarantino19 dicembre 2012 alle ore 14:11

    Fonte: Mercati grano. In russia i prezzi del grano salgono e le esportazioni sono in diminuzione.

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  6. Skandiski
    Roma + 20 cent./ql (per quello ke conta)
    Foggia in menopausa http://www.fg.camcom.it/cgi-bin/documents/20050704111022.xls

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  7. Arieccomi:

    allora, oggi pomeriggio Francia FOB ha ripreso lo scivolone di ieri. Nulla di grave per quanto, è un segno di debolezza. Mercati stabili sulle piazze terrestri.

    Wheat di Chicago sempre debole. Euro sempre più forte. Molto negativo tutto ciò.

    durum wheat Usa, Canada e Golfo Mexico tengono sui valori di ieri.

    Foggia Stabile come avete ben segnalato, ed a questo punto mi gioco anche un Bologna stabile alla prossima.

    In Sicilia prezzi in calo da -05 a 1€/q. Prezzi reali non quotazioni.

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  8. Agricoltore tarantino19 dicembre 2012 alle ore 21:38

    Qui da noi prezzo odierno pagato all'agricoltore euro 28 a quintale, il massimo da settembre...meglio solo a fine luglio con punte a 29 euro.Iva inclusa chiaramente...atavico problema! Secondo voi conviene chiudere il conto deposito o aspettare gennaio?

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  9. L'idea del blog è quella di mettere in comune informazioni obiettive sul mercato del grano e poi ognuno decide in base alle proprie idee e necessità.
    Nel dubbio prendi anche in considerazione la possibilità della vendita frazionata che può rappresentare un buon compromesso.

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  10. gino agricoltore pugliese20 dicembre 2012 alle ore 10:46

    qualcosa di grosso sta succedendo!!! il tenero sprofonda eppure i fondamentali non sono cambiati!!! dopo una guerra ricomincia la ricostruzione, gli speculatori sono alla porta

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  11. Skandiski
    Bologna invariato

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  12. Grazie Sk per i puntuali aggiornamenti

    Circa gli oscuri presagi di Gino direi semplicemente che i mercati ormai hanno preso atto della scarsa produzione di grano (al momento in cui scrivo future wheat chicago a 7,9 $/bu) e mais (6,9$/bu) (soprattutto) per quest'anno, ma anche del fatto che i prezzi elevati hanno fortemente ridotto i consumi in molti paesi e le conseguenti esportazioni USA con aumenti inaspettati degli stock.
    A questo punto lo sguardo è rivolto al prossimo anno: le aspettative di semina di mais e grano sono al top da molti decenni. Senza catastrofi dell'ultima ora ci si aspetta una superproduzione per il prossimo anno. Così inevitabilmente assisteremo ad un mercato calante per i cereali, salvo catastrofe appunto nel corso dell'anno che limiti le produzioni, a quel punto dopo due annate sfavorevoli di seguito, le quotazioni potrebbe raggiungere vette inesplorate. Non ci resta che seguire e vedere cosa succede.

    Per il duro il discorso potrebbe essere diverso, visto che si aspetta una riduzione delle superficie a duro in favore di altri cereali. Ma in molti paesi la semina avviene ad Aprile, quindi prima di allora sarà difficile che possano verificarsi aumenti, se non legati alla situazione generale dei cereali.
    Sarà interessante intanto la prima stima Ismea sulle intenzioni di semina in Italia, che dovrebbe uscire a breve.

    Le quotazioni del duro nordamericane stabili per lo più, in Francia nuova perdita secca del Duro FOB -1 €/q e siamo a 30 €/q sul duro già stivato in nave. Se domani il dato sarà confermato, a quel punto il calo in Italia sulle piazze più globalizzate Foggia e Bologna sarà inevitabile.

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  13. Qualche giorno fa leggendo i vari interventi sul blog, ho maturato l'idea di vendere il mio piccolo raccolto dell'annata agricola 2012. Se avessi avuto la certezza di poter aspettare fino a maggio o di poter vendere in modo frazionato probabilmente avrei fatto una scelta diversa, ma avevo il grande timore di essere "costretto" a vendere tra due o tre mesi, magari nel momento più negativo per le quotazioni, perchè avendo lasciato il grano in conto deposito presso una cooperativa insieme a centinaia di persone, mi devo comunque adeguare a quello che potrebbero decidere gli altri coltivatori in futuro.
    Fatti due conti, chiudo la stagione con un piccolo utile ma va bene così, ringrazio Granduro e tutti i partecipanti a questo blog dove ho imparato tante cose interessanti e che continuerò a seguire sempre con grande piacere.

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    1. Grazie a te, Neofita, per il tuo apporto sempre proficuo. Confido nella tua ulteriore collaborazione.
      Ciao

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  14. Confermato il calo del FOB francese del Mediterraneo di ieri. Siamo a 300€/t.
    Calo anche del durum wheat USA a 7,97 $/bu
    Golfo del Messico a 356 $/t, il future consegna Dicembre.
    Stabile il future canadese.

    Salvo colpi di scena, si andrà giù anche in Italia, probabilmente. Faremo il punto della situazione prima della prossima Foggia.

    In generale, molti analisti internazionali, sono convinti che il prezzo del grano nei prossimi tre mesi potrebbe tenere. Ci sono ancora nubi all'orizzonte in molti paesi produttori dell'emisfero Sud. E le esportazioni USA, sarebbero in ripresa.
    Secondo altri il peso del mancato accordo sul Fiscal Cliff condiziona negativamente tutti i mercati finanziari e rende ogni prospettiva incerta. Immaginate ad esempio un accordo che preveda un grosso taglio ai sussidi agricoli negli USA?!

    http://www.trend-online.com/cfd/chiusura-borse-ue-211212/

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  15. Skandiski
    Altamura duro invariato - cruscami ancora in aumento.

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  16. Foggia in ferie, sino al 9 Gennaio.
    Francia in ferie.
    Bologna, non è chiaro se pubblicherà il 20.

    Unico dato aggiornato è il durum wheat USA a 7,87 $/bu.

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