sabato 16 luglio 2011

Primo rapporto USDA su scorte grano duro 2011

Importante rapporto USDA dettagliato sulle prospettive di domanda ed offerta (rapporto WASDE) globali di grano duro nel 2011-2012.
Per il grano duro le scorte attuali al mese di luglio nel Mondo sono pari al 11,67 % del totale prodotto. Il valore percentuale è decisamente basso, dal 1995 (pigia su grafico accanto), solo nel 2008 si raggiunse un livello minimo di 11, 29 % (e ben ricordiamo cosa successe alle quotazioni). Tuttavia nel rapporto WASDE di gennaio 2009, le scorte percentuali erano già salite al 19,63%, mentre il prezzo del grano duro cominciava a declinare sul mercato (ciò era determinato da una maggiore produzione dei raccolti primaverili-estivi di duro Nord Americani).
L’anno passato le scorte al mese di luglio si attestavano su un valore percentuale doppio rispetto all’attuale.
In questa annata con scorte ai minimi storici e prospettive produttive scarse in Nord-America (vedi grafico affidabile in basso), cosa ci dovremmo attendere secondo voi in futuro?


4 commenti:

  1. un mercato sempre piu' volatile legato piu' a sentimenti ed emozioni che ai fondamentali

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  2. quello del duro non so, quello delle materie prime alimentari mi sembra sempre più legato ad una regia occulta.

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  3. http://www.agricoltura24.com/cereali-duro-il-calo-in-nord-america-gioca-a-favore-del-made-in-italy/p_3185.html

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  4. Grazie per la preziosa segnalazione. Ottimo articolo.
    Io sono orientato verso la seconda ipotesi. Soprattutto deficit produttivi e qualitativi dal Nord-America + panico in Nord-Africa (ed in questa prospettiva spero che noi siciliani siamo stati abbastanza saggi, da stoccare almeno il prodotto necessario per le esigenze regionali del prossimo anno).
    Comunque prospettive ottimistiche per le quotazioni, salvo imprevisti clamorosi.
    In generale, l'economia Mondiale dovrebbe subire scossoni terrificanti (ahinoi!).

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