giovedì 24 gennaio 2013

Aggiornamento Mercato del Grano Duro 24-1-2013

Sono un po' di giorni che abbiamo trascurato l'argomento principale del blog. Cosa di nuovo sul mercato del duro? Una rapida rassegna di seguito.
In questo post, nei commenti potrete inserire gli ultimi aggiornamenti delle Borse locali.




Partiamo come sempre dal wheat di Chicago che al momento in cui scrivo quota 7.71 $/bu.
In leggero calo rispetto alle ultime sedute, ha mancato il rimbalzo sino agli 8$ sulla scorta dei dati deboli sulle esportazioni USA e rallentamento del commercio Europeo dei cereali:

That, said "the US export picture for grains is weak and last week's European Union exports were comparably light too," Rory Deverell at FCStone said.
"The trade will now look to tomorrow's EU export licenses statistics as a barometer for demand and direction."
US wheat export sales are 12% down year on year, despite the low levels of stocks in many rival exporting countries (although that declines pales against the 56% drop in US corn export sales).

Duro 

Il mercato del NordAfrica sembra muoversi:

La Tunisia compra 75000 t di duro (50.000 da USA, il resto da Europa sembra)
The office bought three 25,000-ton cargoes of durum wheat at $392.89 to $406.69 a ton for delivery Feb. 20 to March 10,

Anche l'Algeria  in acquisto (quasi sempre dalla Francia):

 Algeria's state grains agency OAIC is holding a tender on Tuesday to buy a nominal 50,000 tonnes of optional-origin durum wheat for shipment between March and May, European traders said.

In its last known durum tender last August, OAIC bought 500,000 tonnes of the grain, with traders citing the impact of a poor harvest harvest.

Il mercato USA del durum wheat quota 7.86 $/bu.
Notizie vaghe di siccità in Arizona per il desert durum.










Il future Canadese sempre stabile o non scambia proprio (un mezzo fallimento questo future).
Le prospettive del duro secondo il CWB:

The durum outlook is not bullish because global supply has not contracted. With no supply problem, durum has become a follower of wheat.

A durum rally would be triggered only if North Africa, a major durum importing region, has production problems. It turned dry there in December, and Burnett said he would be monitoring the region closely.


Leggo di grano canadese sbarcato al Porto di Manfredonia a 308 €/t a banchina, (prezzo molto basso, direi, anche se non è specificata la categoria).

Golfo del Messico FOB a 351$/bu.
Francia piazze varie tra 280 e 285 €/t
Francia FOB 288/t


In Italia (per le quotazioni link nella colonna a destra del blog)
Altamura all'ultima quotazione di sabato ritraccia 0.2 €/q
Foggia ieri stabile
Bologna oggi presumibilmente invariata
Sicilia invariata (vedi archivio quotazioni Ismea in alto sotto la testata del Blog)
Future AGREX Marzo 2013 ieri 296 €/t con due contratti scambiati, in leggero calo rispetto all'esordio a 299€.

Insomma stabilità al momento, ma con un mercato italiano leggermente al di sopra delle quotazioni medie mondiali.

P.S.: ieri record di visitatori a 1.117, con 2514 pagine viste, almeno secondo le statistiche di Histats!


35 commenti:

  1. Skandiski
    Solo una precisazione:
    Tra il primo dicembre 2012 ed il 19 gennaio Altamura, complessivamente, è prima salita di 0,50 €/ql e poi scesa dello stesso importo.
    Il mercato quindi è rimasto invariato su tutte le piazze Italiane.
    Pare però che attualmente la domanda sia scarsa rispetto allo scorso dicembre, motivo?....le navi!?

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  2. Skandiski. Altamura -0,20 €/ql

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  3. Ottima segnalazione, si tratta in pratica del primo vero calo da quando il prezzo del grano internazionale ha perso quota.
    Il calo probabilmente dovuto alla abbondante offerta straniera a prezzi molto concorrenziali.
    Se notate sullo stesso listino di Altamura cala anche il Canadese importato (-0,3) e calano di tanto i cruscami (-2) segno che si macina a pieno regime.

    Complessivamente comunque mi sembra che il mercato nazionale stia tenendo bene.

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  4. Skandiski
    http://www.informatoreagrario.it/ita/Attualita/categoria.asp?ID=ATT&utm_content=1583+-+13OC03+%282013-01-28%29&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_campaign=IA&utm_term=35778+-+13OC03Grano+duro#187

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    1. Si, credo che i timori dell'Informatore Agrario siano giustificati.
      Calo ulteriore sulle piazze francesi siamo a 275-280 €/t.
      In calo graduale e costante anche il FOB a 282.

      AGREX?
      Non quota neanche oggi...

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  5. Confermo, in Francia sono avvenuti cali consistenti, sulla piazza Sud Ouest ormai quota 27. Questo nonostante dal maghreb siano recentemente arrivati acquisti (ma sembra che non abbiano acquistato grano francese,a dire il vero il raccolto francese 2012 era di pessima qualità).

    Direi che a questo punto Foggia (e le altre piazze italiane) potrebbe davvero scendere... se non si trincera dietro l'ennesimo invariato. Ma sarà dura.....

    In compenso aumentano le speranze per prezzo il nuovo raccolto, dicono che al centro (in particolare in Toscana) ci sia stato un crollo delle superfici a grano duro.

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  6. Skandiski. Bari invariato.

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  7. Comunque anche in francia prov. Sud Ouest ha smesso di scendere e anzi ieri ha fatto +0,50... direi che possiamo tranquillizzarci un po'... il record di durata della quotazione di foggia è salvo, anzi....

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  8. Le condizioni climatiche in Arizona non fanno testo...Lì coltivano solo il preziosissimo "desert" che viene inaffiato come fosse insalatina. Costa una follia ed è impiegato nelle miscele in piccole dosi sopratutto per dare un bel colore intenso.

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    1. per la verità non sembra avere un prezzo particolarmente più elevato del durum wheat, a leggere le quotazioni ufficiali negli USA.
      Però sembra che venga prodotto già sotto contratto di importatori italiani, in alcuni casi con varietà italiane.

      In Arizona hanno problemi idrici gravissimi da circa 15 anni, per cui l'acqua irrigua viene dirottata sempre più verso le città.
      http://www.azcentral.com/news/20120719us-drought-arizona-endures-15th-year.html

      Così il desert viene irrigato soltanto con interventi di soccorso, in questi ultimi anni.
      Nello specifico quest'anno peggio del solito.
      Nearly three-fourths of Arizona’s durum wheat had been planted by January 20. However, drought remains a serious concern in the Southwest with respect to water supplies and rangeland conditions

      http://www.agprofessional.com/weather/Weather-report-Cold-air-lingers-on-the-northern-Plains-----188039001.html?ref=001

      Le cose cambiano, conviene tenersi aggiornati...

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  9. Skandiski
    x Orzo Vestito...Bravo! :-) Ma solo perchè non avevo la pistola....

    X Grano Duro....da qualche tempo il blog mi blocca la connessione. Oggi volevo rispondere ad Orzo Vestito pigiando Rispondi ma non me lo ha permesso.

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    1. Ogni tanto la piattaforma da problemi (una volta mi fece sparire un supersondaggio da 100 votanti sul più bello). Il più delle volte sono passeggeri (poi infatti magicamente riapparve). Penso che si risolverà da solo.

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  10. ho appena venduto grano bio a 30 cent ivato posto campagna

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    1. MALISSIMO!
      Ti ha fottuto minimo 5€
      quì la quotazione reale: http://www.associazioneamc.it/listini/ListinoAMC-2013_04.pdf

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    2. purtroppo in Sicilia il grano biologico si vende sempre male.
      Non credo che Janco abbia subito un trattamento particolarmente negativo, rispetto al mercato del biologico, qui da noi.
      Scontiamo anche il fatto di non avere un listino regionale cui fare riferimento per le vendite, oltre ad altri fattori che deprimono il prezzo dei produttori onesti di grano duro biologico....

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  11. Skandiski

    Bologna invariato.

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  12. x Granduro:

    Hai ragione a dire che un listino ufficiale regionale aiuta, e ne avete ben diritto, ma guarda che non risolve il problema.

    Sto pensando alla merce lasciata "in conto deposito" presso i commercianti che (è la mia esperienza personale, ma è andazzo diffuso nella provincia di FG) viene gestita in maniera poco trasparente dagli stessi commercianti, che praticamente poi ti pagano quello che hanno voglia di pagarti, imputando la differenza a presunte "spese di deposito" (che pure ci saranno, ma come le calcolano?)

    Si è provveduto a burocratizzare tutto il burocratizzabile, ma manca ancora l'unica cosa che servirebbe davvero: l'obbligo di stipula di un contratto di conferimento in conto deposito con regole chiare e trasparenti all'atto della consegna della merce....
    Credo che i commercianti onesti non avrebbero problemi al riguardo.
    E forse aiuterebbe anche a capire un po' la famigerata storia dell'IVA.

    Penso che la situazione attuale ci avvicina più ad agricoltori del terzo mondo che ad agricoltori di paesi avanzati come vorrebbe essere l'Italia.

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    1. Personalmente vendo a listino (ISMEA) - le spese di deposito + IVA.
      Pagamento a 30 gg. Patti chiari amicizia lunga.
      Vendo a più operatori che in questo modo tengo in concorrenza fra loro, evitando di rimanere fidelizzato.
      Ed il cosiddetto art. 62 ha aiutato quest'anno a far girare i soldi meglio, secondo me.

      Ma l'Ismea va presa con le molle, alcune volte va sopra il mercato, altre volte sotto, altre volte va in stand-by per 6 mesi. Insomma non funziona affatto bene.
      Continuo a non capire perchè le Camere di Commercio sicule a cui verso l'obolo, non svolgono il servizio per le quali sono state create...

      A vederla da qua, voi pugliesi siete messi molto meglio.
      Credo che ogni agricoltura abbia i suoi guai, a viverci dentro...
      Comunque rimane un bel lavoro, io sono abbastanza soddisfatto...soprattutto se osservo le alternative del Mondo moderno...

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    2. Già che mi ci fai pensare, un altro punto dolente è quello dei termini di pagamento... a volte una settimana, a volte due, a volte tre o quattro... e senza darti nessuna spiegazione.

      L'art. 62 a dire il vero non lo conosco, ma ho l'impressione che (almeno l'anno scorso) non era stato ancora recepito, almeno dalle mie parti.... vedremo se porterà benefici.

      Be', tutto sommato in sicilia non state poi così male, mi sembra di capire... ed in effetti neanche noi in puglia. Guardandosi intorno, con la situazione che c'è in giro, poi....

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    3. No, la Sicilia sta proprio alla frutta...sono io che non mi lamento, rispetto alla disperazione che c'è in giro...è diverso...

      L'art.62 è un recente provvedimento del Governo Monti... criticato da molti, ma secondo me invece non è così male, salvo qualche piccolo aggiustamento.
      In tutte le fatture da alcuni mesi deve essere riportato almeno un riferimento, se non un vero e proprio contratto.

      http://www.agricoltura24.com/articolo-62-contratti-scritti-e-pagamenti-certi/0,1254,54_ART_6162,00.html


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    4. su quello che avviene in Sicilia giornalmente nel silenzio generale dai una occhiata qua:
      http://livesicilia.it/2013/02/01/lavoratori-gesip-sul-piede-di-guerra_254685/

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    5. mentre tutti i dati economici sono in picchiata, a livello Grecia...sta situazione non continuerà per molto ancora...qualcosa succederà prima o poi...mi auguro prima possibile!

      http://palermo.blogsicilia.it/sicilia-record-di-disoccupati-sono-il-184-della-popolazion/163347/

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    6. Quello che intendevo dire è che in un panorama economico davvero tragico, chi si occupa di agricoltura tutto sommato può ritenersi fortunato.

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    7. ...limiterei lo spettro a chi si occupa di cereali oltre una certa superficie, ed a questi ultimi 5 anni (speriamo che duri).

      Se dici ad un orticoltore o un serricoltore che può ritenersi fortunato, credo che ti spari...ed il bello che fino a qualche anno fa, facevano i soldi ed a noi granicoltori ci consideravano dei disgraziati...

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  13. L'invariato di ieri a Bologna è un po' preoccupante. Ci sono contratti fatti con grano estero a 280 consegna aprile-maggio. Se non si da ora un segnale di ribasso, gli agricoltori non vendono e rischiano di ritrovarsi in primavera a meno di 250. Probabilmente Consorzi e Cooperative stanno evitando di ribassare i listini per paura di un "run" alle vendite che li metterebbe in difficoltà finanziarie, con la complicità dei molini che non vogliono abbassare i prezzi delle semole.
    Non è oro tutto ciò che luccica ...

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  14. Preoccupante per chi??

    Il gd rimasto ancora oggi nelle mani degli agricoltori è una minima percentuale... e se qualcuno pensava di acquistarlo in saldo, secondo me ha fatto male i conti....

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    1. Skandiski
      Concordo.
      x Herbert...la fonte please?

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    2. Ero in Borsa a Bologna ieri ...
      I contratti per l'estero (francese, messicano e canadese) ci sono, e sono tutti sotto i 300 euro/t CIF. Il francese è già disponibile a 292 reso molino.

      Per quanto riguarda gli agricoltori, parlo della situazione in E-R e nelle Marche, per il Sud ha sicuramente ragione orzo_vestito.

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    3. Herbert, se devo basarmi sulle mie conoscenze personali, direi che di grano in mano agli agricoltori nella mia zona (FG) non ce n'è più del 10%-20% di quello raccolto. Quindi il problema è relativo.
      Piuttosto, potremmo cominciare a preoccuparci per il prezzo nella prossima campagna, se proprio vogliamo trovare un motivo per preoccuparci.

      Riguardo al grano estero, il francese raccolto 2012 è talmente di cattiva qualità che non riescono neanche a rifilarlo ai loro amici (pardon, ex-coloni) nordafricani (fonte: http://www.terre-net.fr/cours_marches_agricoles/synthese_hebdomadaire-2.html), il canadese fa presto a risalire o sprofondare quando si sapranno i dati sulle superfici del 2013, sul messicano non so... magari qualcuno ha maggiori notizie sui messicani? Gli unici messicani di cui so qualcosa sono i sigari....

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    4. Skandiski
      ....non sapevo dei messicani....io conoscevo solo quelli toscani

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  15. Il problema del francese non è il contenuto proteico (media 13,5%). I vitrei sono bassi, è vero (60% in media, vuol dire >25% di bianconati) e gmf alti (volpati ecc.) sono alti (10%). Per il cous-cous va bene, anche se la resa molitoria è bassa (69-70% se va bene). Per questo le prossime aste nordafricane (complice il dollaro basso) andranno al canadese.

    Prossima campagna: troppo presto per capire cosa succederà. Il raccolto nazionale sarà sicuramente più basso (salvo Puglia e Sicilia e forse Marche), ma il driver generale sarà il tenero (ne avremo una montagna), che è ribassista.
    Il tutto con le dovute cautele ...

    Messico: mistero. In genere il messicano è buono (molto vitreo, proteine ok). Miscelato per bene e pagato il giusto fa la felicità del semoliere. Attendiamo non molto, ma 3-4 navi medie arrivano (100.000 ton in tutto). Tutto fa brodo.

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  16. Interessanti informazioni...
    comunque io vedo in questo momento una situazione molto incerta, non sono così sicuro che avremo grano tenero in gran quantità (dipende molto da come evolverà la siccità negli USA). Però esiste anche questa possibilità, come esiste la possibilità che la siccità perduri, e in questo caso l'effetto rischia di essere amplificato.
    Ma per il momento non mi aspetto grossi cambiamenti... i "meno di 25" li vedo irrealistici (mio parere personale).

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  17. Seguire Altamura è sempre appassionante, anche quando il mercato è stabile, lei si muove. Ma ce ne fossero...
    Stavolta va su di 2 €/t sulla quotazione max del duro nazionale! Mentre sul Canadese giù di 5€/t!!

    Prossima campagna: in Sicilia sarà molto difficile raggiungere la produzione ottima dell'anno passato.

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  18. Skandiski
    Bari invariato

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