venerdì 6 luglio 2012

Avanza l'onda dei rialzi

Nuovo possente aumento ieri del wheat sino a 8,38 $/bushel (+ 7,5%), mentre stamane ritraccia a circa 8,20. Grande slancio anche per il mais intorno a 7 $/bushel. 

Così dopo 10 mesi, quota 8 $/bu è stata superata dal grano di Chicago, sulla onda di perseveranti condizioni climatiche ostili negli USA e non solo. 
In sintetico dettaglio: 
temperature roventi in molte zone degli USA e danni irreversibili sul mais; 
ulteriore calo delle stime produttive del grano in Ucraina a causa della perdurante siccità, per un totale di -37% rispetto al 2011, e - 39% in Russia;
in Francia, France Agrimer aumenta le stime produttive del grano (+5.5% rispetto al 2011), ma le piogge recenti sembra stiano minando la qualità del raccolto.
Insomma un meteo davvero inclemente continua ad alimentare la spirale rialzista.

Ed il nostro duro? Sembra quasi il Calimero della situazione.
Come era prevedibile ieri ancora stabile Bologna, che invece ha registrato aumenti per mais e tenero, i mercati sono globalizzati sul serio, e le piazze locali volenti o nolenti, nulla possono di fronte a movimenti delle quotazioni dei cereali, su scala Mondiale.
Ma cresce anche lui, il nostro duro, senza fretta ma cresce. Cresce negli USA dove ha chiuso ieri sera a circa 7,46 $/bushel (+2% circa). Cresce stamane in Francia (pigiate figura accanto al titolo) dove altre piazze, a parte Rouen, salgono tra i 27 ed i 27,5 €/q. L'unico neo, è rappresentato dalla piazza del Sud-Est, la più vicina all'Italia, qui la quotazione rimane inchiodata a 26 €/q, al momento. 

In Nord-America intanto la coltura primaverile del grano  avanza:
peggiora leggermente lo stato del "duro" in N.Dakota dal 92% di "buono-eccellente", passando all'83% questa settimana, che comunque rimane ancora una percentuale elevata.

In Canada e precisamente in Saskatchewan, condizioni delle colture in miglioramento dopo i violenti temporali della settimana passata. Il 61% dei cereali primaverili, già, in fase di levata.Qui il report.

Come fanno ad avere dei rapporti sullo stato delle colture, così precisi ed aggiornati?
Semplice ogni farmer compila volontariamente questo form e lo spedisce, via mail, al Ministero dell'Agricoltura. 
Sarebbe semplice ed economico, anche da noi, implementare un sistema del genere. Ma probabilmente "l'apparato" non avrebbe nulla da guadagnare, rischierebbe di esserci sarebbe troppa trasparenza ed i produttori potrebbero farsi una idea troppo esatta del mercato e delle prospettive.
Meglio tenerci all'oscuro, confinandoci a mendicare qualche contributo Comunitario. L'unica materia di cui sembra occuparsi oramai il nostro Ministero.





19 commenti:

  1. Beh oggi una frenata del Wheat dopo la galoppata delle ultime settimane ci può stare. Mi vorrei soffermare sull'ultima parte del post relativa alla trasparenza del mercato e credo che tu abbia centrato un grosso problema, da una parte 50 persone che fanno le quotazioni del grano nelle varie borse merci italiane dall'altra 50.000 produttori che invece si muovono sparpagliati e ritengo con grosse lacune informative.Credo che se i produttori avessero più elementi per capire quello che succede a livello globale e se ci fosse un maggior coordinamento le cose andrebbero molto meglio.

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    1. Ci può stare concordo, però la volatilità del grano di Chicago è altissima, in pochi giorni può cambiare radicalmente lo scenario. Gli analisti USA attendono il rapporto WASDE di giorno 11, per avere una conferma ufficiale della riduzione delle rese.

      Le considerazioni che sollevi mi portarono oramai più di 1 anno fa, a mettere su questa baracca per provare a sopperire artigianalmente alla mancanza di informazione sul mercato del duro, minimamente degna di questo nome.
      Non so se ci sono riuscito, forse ho aggiunto confusione a confusione. Comunque a fine luglio il blog si ferma per una pausa di riflessione.

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    2. No no quale confusione, il sito è fatto molto bene ed offre veramente un aiuto importante in campo tecnico-agricolo ed economico per tutti i produttori, spero che tu decida di continuare. Ogni tanto dò un occhiata al contatore a fine a pagina e vedo centinaia di visitatori giornalieri, insomma mi sembra che il tuo blog stia riscuotendo un buon successo, meritato.

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    3. A Granduro.
      Ma neanche per sogno !!! Non esiste nessuna pausa di riflessione. Il sito non chiude .
      Va bene così. E' l'unica occasione per scambiare notizie, umori, impressioni, dati, esperienze. Non si torna indietro.
      Grazie Granduro.

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    4. A Granoduro,
      devi sapere che ti seguiamo anche dal granaio di Calabria- Crotone questo blog è l'unico dove trovare informazioni utili , continua avrai anche il nostro sostegno morale . Grazie per quello che fai per tutti noi granodurocoltori.
      Vincenzo

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  2. Vorrei complimentarmi con te per il blog e per le notizie che riesci a raccogliere e riassumere in modo facilmente comprensibile. E' da poco tempo che ti seguo, ma questo blog é ormai diventata una risorsa irrinunciabile per un piccolo produttore come me. Complimenti e continua così.

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  3. pausa estiva? Proprio quest'anno?
    Il grano duro in Canada si è destato.....vai a vedere su barchart.

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    1. Agricoltore Pugliese, si, pausa estiva sarà, ...poi si vede, però noto che non mi leggi con attenzione. Nel post infatti ieri scrivevo 7,46 in USA che è la quotazione di oggi su Barchart.
      Barchart da un indice del grano USA non Canadese, ma da un valore in ritardo di una giornata. L'ultimissima quotazione in USA è ancora in leggero aumento a 7,49 $/bushel.
      In Canada è tutto più complesso e di lettura meno semplice. Oltre che sino al 1° agosto in teoria vige ancora il Regime di Monopsonio.

      Quando ci posti i dati dei tuoi campi di confronto varietale?

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  4. Pausa sia.....ma il blog funziona?
    Link, quotazioni,post saranno ancora utilizzabili?
    La pausa è tua o di tutto il blog?

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  5. Il blog rimarrà pienamente operativo, anzi metterò in atto un sistema per renderlo autonomamente interattivo, per quanto possibile.

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  6. Ringrazio indistintamente tutti coloro che hanno espresso apprezzamento per il blog, ne terrò conto.

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  7. "....La tempesta sul mare ha fermato il porto di Novorossiisk, scalo cruciale per la Russia che da qui arriva in Europa. Sospese le esportazioni di grano e di petrolio...." .


    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-07/inondazioni-russia-171700.shtml?uuid=AbXAzO4F

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  8. Forza granduro, una pausa per riposarti e poi piu' tosto di prima.

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  9. Ok GranBio, tieni duro anche tu, perché sto avendo l'impressione da quello cui ho assistito quest'annno che qui in Sicilia, a dispetto dell'aumento delle superfici a biologico ufficiali, uno dei pochi che fa le cose per bene e ci crede, sei tu...

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  10. Complimenti per il servizio che offri. per la vacanza credo che tutti ne abbiamo bisogno...anche se questo comincia ad essere il momento cruciale per il grano. complimenti ancora per la tua iniziativa e aspetteremo i tuoi nuovi post.

    P.S.: sarebbe bello mutuare la tua iniziativa con altre che parlino dell'intera agricoltura siciliana facendo il punto sulle altre sue realtà produttive, quali quella orticola, quella viticola e quella olivicola. complimenti ancora.

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  11. Iceman, grazie, ma io sono qui con le porte aperte ad ogni genere di collaborazione, sia da parte di altri settori agricoli, di cui non scrivo se non superficialmente perchè non sono abbastanza competente, che da altre Regioni d'Italia.
    Sarebbe bello creare una piattaforma gestita da agricoltori per agricoltori, chissà,, ma non dipende da me...

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  12. Agricoltore Tarantino9 luglio 2012 alle ore 15:09

    Salve a tutti, complimenti per il dibattito...da sempre l'informazione potere...in agricoltura lo è ancora di più!
    Vi leggo con attenzione...e spero si possa continuare a leggervi.

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  13. FORUM (in costruzione)

    che ci riserva il futuro???

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