domenica 10 marzo 2013

Pericolo scampato: Petrini rimane a tavola

Negli ultimi giorni si era  palesata la possibilità che Carlin Petrini, il celebre gastronomo, potesse diventare il prossimo Ministro delle Politiche Agricole. Sul web erano fioccati pronunciamenti favorevoli da parte di vari miei contatti. Io ovviamente estremamente scettico sull'evanescente Petrini-pensiero (a parte gli aspetti propriamente culinari) ho espresso le mie perplessità.

Qualcuno mi ha consigliato così di ascoltare Petrini durante la sua ultima apparizione in TV: qui il video integrale.
Mi sono sorbito un polpettone di un'ora e mezza infarcito dei soliti concetti triti e ritriti, ma come al solito non ho capito quale sarebbe l'idea vincente di Petrini per l'agricoltore italiano...l'unica notizia che ho acquisito con certezza è che Petrini si è dichiarato inadeguato a ricoprire il ruolo di Ministro.
Se lo dice lui...


Aggiornamento del 12/03/2012, appello (disinformato) di Petrini sulla nuova PAC.


Cari Deputati,

vi apprestate a votare emendamenti decisivi per la riforma della PAC, emendamenti storici, che potranno incidere in maniera molto positiva o molto negativa sul futuro dei cittadini che rappresentate e su quello delle future generazioni. Nonostante si faccia di tutto per limitare il potere buono che potrete esercitare in Parlamento, avete ancora la possibilità di opporvi a quelle forze non sempre trasparenti, non sempre curanti del bene pubblico che premono perché, come scriveva Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo, "tutto cambi affinché nulla cambi".

Non è più ammissibile che i soldi di tutti gli europei sostengano la produzione agricola in quanto tale, senza che si prenda atto che è immorale incassare denaro per inquinare, impoverire Madre Terra e agire in modo insensibile verso i cittadini, non semplici consumatori ma legittimi titolari dell'erario. Non è più ammissibile che i soldi di tutti sostengano il profitto di pochi e in più debbano anche servire a riparare i danni al bene comune che quei profitti hanno provocato. Non accetteremo oltre che la PAC aiuti chi può scegliere di non adottare pratiche ecocompatibili: la sostenibilità non è un optional e deve diventare un obbligo per tutti, nell'interesse di tutti.

Per questa riforma della PAC, le campagne di mobilitazione e di sensibilizzazione verso gli europarlamentari sono state realizzate come mai in precedenza, con tanta intensità. È segno che gli Europei hanno sviluppato una sensibilità ecologica non più solo militante, ma molto diffusa nella società civile e semplicemente in linea con i tempi che viviamo. Gli europei hanno capito che la questione è epocale e non vogliono più soprassedere ai forti interessi privati in gioco. L'interesse è pubblico, se si parla di PAC. Non cogliere l'occasione per un cambio netto di paradigma sarebbe disastroso, oltre che scandaloso.

Mi appello a tutti voi perché non si faccia quest'errore, perché vengano introdotte misure obbligatorie come la rotazione delle colture o una condizionalità fortemente legata a un vero greening e non soltanto un greenwashing. Al contempo sono sicuro che i cittadini continueranno questa sacrosanta battaglia in ogni caso, attraverso le loro scelte alimentari quotidiane. Perché, per usare un'altra citazione, sono anche molto convinto di ciò dice Edgar Morin: "Se tutto deve cambiare, allora tutto è già cambiato".

Gli attori del cambiamento restano i cittadini e sono convinto il cambiamento avverrà nonostante tutto, ma è ora che anche chi ha tra le mani il potere di aiutarli ad accelerare il processo inizi ad ascoltare la loro voce e a fare qualcosa di concreto e responsabile in sede ufficiale.



3 commenti:

  1. nel post appello di Petrini sulla nuova PAC.

    RispondiElimina
  2. Petrin!!! ma vaff..... che e meglio-vecchio trombone,ecco perchè qualcuno voleva farlo ministro.

    la devono abolire la pac-sono stufo di pagare tasse e balzelli per ingrassare gente che non ha nulla a che vedere con l agricoltura,un meccanismo mostruoso che assorbe il 45% del bilancio comunitario con gli agricoltori che a mala pena tirano a campare-ma dove vanno a finire questi soldi?lo sappiamo dove vanno,lo sanno tutti dove vanno-speriamo che questa europa fallisca cosi finisce pure questo scempio-

    RispondiElimina
  3. qualcuno ha usato il floramix(dow agrosciences) ? e' un prodotto entrato in commercio solo lo scorso anno credo,me lo hanno proposto ed ha un prezzo relativamente accessibile volevo avere informazioni da chi eventualmente lo ha usato specie in provincia di foggia.

    grazie

    RispondiElimina