mercoledì 6 marzo 2013

Nuovo PSR in Sicilia...riapre la fabbrica dello spreco!

Pronti...Via...parte il nuovo PSR (Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020) in Sicilia. L'Amministrazione Regionale vuole conoscere il tuo parere...non sia mai che gli agricoltori non vengano ascoltati...




Ma andiamo per gradi:
Sentiamo l'Assessore Regionale all'Agricoltura (nonché dirigente dell'Assessorato democristiano di lungo corso):
Per la preparazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 stiamo avviando un percorso di dialogo che tenga conto delle identità territoriali della Sicilia”.

Un sistema di governance “multilivello” (Regionale e locale) e il coinvolgimento del territorio (agricoltori, imprese, sindaci, organizzazioni sindacali, ordini professionali, uffici pubblici, università, associazioni e consorzi) in tutte le fasi della programmazione e attuazione, può consentire di combinare efficacemente gli orientamenti politici strategici con le esigenze territoriali.

La Sicilia è un laboratorio senza eguali nella quale la culture agricole ed alimentari  si combinano, attraverso diverse stratificazioni storiche e culturali, mantenendo una innegabile e irripetibile originalità; la grande varietà e ricchezza territoriale della Sicilia diventa un grande valore se non degrada solamente nell’esaltazione di localismi e mantiene una forte strategia unitaria.

Gli incontri delle prossime settimane mirano a superare l'isolamento politico e sociale dell'agricoltura ed a stabilire un'alleanza strategica con le politiche territoriali, distributive, agroindustriali, ambientali, sanitarie, culturali, infrastrutturali e turistiche.
Dario Cartabellotta

Puro distillato di politichese...un marchio DOP per il politichese siciliano non sarebbe male....

Sentiamo la più pratica Rosaria Barresi, la dirigente degli interventi infrastrutturali
Cominciamo con una fase di ascolto, poi ci sarà una di ricezione delle proposte dei territori, attraverso un link 'agora' nel sito dell'assessorato gli interessati potranno far pervenire proposte'' . 
Qui il link Agorà per inoltrare le vostre proposte per la prossima Programmazione del PSR.

Di seguito la mia sintetica proposta:

Abolire totalmente il PSR, salvo che per l'insediamento dei giovani (ma quelli veri, non prestanome).

Con le risorse risparmiate potremmo per cominciare:
1) defiscalizzare il carburante agricolo;
2) defiscalizzare l'energia elettrica utilizzata in agricoltura;
3) eliminare l'IMU sui terreni e sui fabbricati strumentali all'attività agricola;
4) ridurre la contribuzione previdenziale a carico delle aziende (sia per i salariati che per gli autonomi);
5) ripristinare crediti agrari agevolati.

Un metodo rapido ed efficace (garantito al 100%, anche senza andare alla Bocconi, master a Chicago e pantagruelici stipendi dell'Apparato Regionale) per rilanciare la competitività delle aziende agricole siciliane. 
Basta semplicemente ridurre i costi che la cattiva amministrazione della cosa pubblica ci impone. Non servono i bislacchi e bizzarri progetti PSR, seppure comprendo che facciano comodo a (più di) qualcuno.

Ancora la Barresi:
E se ancora non si sa della futura spesa, la Barresi ha riassunto quella del Psr 2007-2013: ''La Regione ha già speso il 50 per cento dei fondi comunitarie del Psr 2007-2013, che ha una dotazione complessiva di circa' 2,1 miliardi di euro
Attenzione alle cifre...il PSR precedente era di circa 2,1 miliardi di Euro, a fronte di un PIL agricolo Regionale di circa 3 miliardi di €. Il PSR rappresenta una cifra enorme...se anche fosse gestito in maniera minimamente efficace dovrebbe produrre risultati estremamente significativi sul nostro settore...eppure in Sicilia molti produttori sono alla disperazione nera (Non se ne può più, dicono e si organizzano per una nuova clamorosa protesta per l'11 Marzo)...che fine fanno questi soldi?
Secondo voi i fondi PSR vengono ben utilizzati?










12 commenti:

  1. Caro Granduro,il PSR serve a finanziare politici,organizzazioni di categoria,uffici publici,associazioni vari e consorzi vari,formati da baciamano e tiraggiacche di qualsivoglia partito.Se solo un terzo li darebbero direttamente a chi la terra la lavora avremmo l'agricoltura piu'ricca di quella che si (dice)Europa.

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    1. già...ma la pacchia sta finendo e finirà molto male...

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  2. cara dottoressa barresi senta io sono uno che la terra la lavora e ne lavora tanta oltre che sono un cerealicoltore di buon livello i problemi reali che oggi affronto sono A: riuscire ad ottenere il contributo del psr e stata una vera sfida infinita ,abbiamo stralottato con l,ispettorato della mia cara provincia (volevano la bustarella) agrigento ed e stato un continuo integrare cartaceo ripetuto per decine di volte poi arrivi che dopo un anno diventi pazzo e ti passa la voglia di continuare ad investire poi B: nel tecnico il carburante e stupidamente alto ma cio che in realta rode e che i benedetti contributi agea non vanno a noi reali produttori ma bensi ai proprietari che sfruttano noi ormai estinti produttori si a produrre con sempre più superfici ma bensi sempre con più meno reddito allora suggerisco di affrontare una sarta di aiuto su reale fatturato a premio qualità grazie

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    1. per essere precisi...la modalità di erogazione dei contributi Agea (i pagamenti diretti) non dipende dalla Barresi.
      Ma si tratta di scelte a livello Europeo.
      La pianificazione della distruzione dell'agricoltura non è tutta colpa della Regione Siciliana...a livello Europeo si impegnano parecchio.
      In linea di massima anche per i prossimi anni il grosso dei pagamenti diretti rimarrà nelle mani di chi possiede i terreni e non di chi li coltiva.

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  3. la pacchia sta finendo? non sarei così drastico infatti .... da BLOG SICILIA:

    AIUTERANNO I COMUNI PER I PIANI ENERGETICI

    La Regione assume per tre mesi 2.500 giovani

    alla faccia della pacchia!!!!!

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    1. bé questa assunzione non mi sembra proprio una pacchia...visto che trattasi di contratto a tempo determinato, trimestrale (600 € al mese x tre mesi)...al massimo contentino post elettorale in stile democristiano ma decadente(Crocetta qualche settimana fa rilevò di voler creare una nuova DC), raschiando il fondo del barile.

      http://livesicilia.it/2013/02/13/crocetta-do-i-soldi-alla-gesip-e-creo-la-nuova-dc_262175/

      Finirà la pacchia del PSR semplicemente perchè questo è l'ultimo PSR obiettivo 1, l'Europa sta chiudendo il borsellino, siamo pieni di debiti tanto che non riusciamo neanche a versare le quote di cofinanziamento, bilanci fuori controllo, PIL siciliano in caduta libera, Crocetta sta cercando di guadagnare tempo con i Trinacria Bond, difficile che vadano in porto...per me tra cinque anni la Grecia di oggi ci sembrerà Paradiso...in questo senso finirà male...

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  4. Ma prima di parlare di nuovo PSR 2014/2020 non sarebbe il caso di fare chiarezza sul PSR attuale.
    Chiedo a Granoduro o qualche altra persona se mi può chiarire quanto espongo:
    La misura 121 del PSR 2007/2013 ha una dotazione finanziaria per l'intero periodo di programmazione €. 382.000.000, il bando pubblico della misura 121 stanziava una quota parte delle risorse in dotazione alla misura pari a €. 250.000.000 per il finanziamento delle quattro sottofasi, poi ridotte a tre.
    Considerato, come apprendo da voci di corridoio sia dall'Assessorato Regionale Agricoltura che da alcuni Ispettorati Provinciali, che dalla prima e seconda sottofase vi sono molte economie a seguito rinuncie di imprenditori oltre ad altri svariati motivi, MI CHIEDO come mai queste risorse non vengono spese per la recente pubblicata terza sottofase? Invece di riferire che per questa ultima sottofase saranno prese in considerazione solamente al massimo 500 domande? Forse e meglio restituire soldi all'Unione Europea anzichè spenderli? Se ci sono Agricoltori con capacità imprenditoriali tali da poter intraprendere un'espansiva e moderna attività agricola, perchè non si dà questa possibilità soprattutto in questo periodo di crisi?
    Qualcuno mi faccia capire.

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    1. penso che i tuoi condivisibili interrogativi debbano essere posti direttamente ai dirigenti Regionali.
      A quanto pare prossimamente vi saranno degli incontri per la nuova Programmazione tra tecnici, agricoltori ed Amministrazione.
      Potrebbe essere la sede opportuna per provare a fare chiarezza...

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  5. dovete sapere che tutto quello che si dice in giro è solo un motto della cattiva politica......vi faccio un esempio: non ci sono più picciuli (e sotto sotto si fa quello che è stato sempre fatto); oppure: i soldi spesi torneranno indietro (e certo) come si fa a chiedere ad un imprenditore/coltivatore di mettersi in mano alle banche per portare avanti un progetto (progetti cantierabili=spese non indifferenti); guarda caso chi ha avuto le mani unte (politici, dirigenti, commissari del settore, etc..)si ritrova oggi con mega aziende ed agriturismi dal nulla...evidentemente i soldi sono spuntati, nelle percentuali giuste e senza difficoltà burocratiche (basta fare mangiare tutti e tutto è risolvibile)

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  6. Ciao, credo che le tue proposte non siano realizzabili in quanto i fondi sono vincolati a livello europeo solo ed esclusivamente per la miglioria strutturale (ammodernamento), rinnovo generazionale e pagamenti diretti.
    Non si possono spostare per abbattere i costi del carburante ad esempio, l'Unione Europea li rivorrebbe indietro con gli interessi.
    Un caro saluto

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    1. i fondi sono vincolati per miglioria strutturale,misure agro-ambientali,rinnovo generazionale e pagamenti diretti , con una sola mossa si potrebbero ottenere tutti i risultati auspicabili e cioè più pagamenti diretti alle nostre aziende e quindi più libertà imprenditoriale nelle scelte aziendali; non basta ottemperare i vincoli e gli obblighi del primo pilastro (condizionalità,greening,ecc..)per chi vuole accedere ai psr tra progetti canteriabili , tecnici vari, viaggi a palermo , durc , registri carico scarico e chi più ne ha più ne metta non so fino a che punto convenga; a volte è meglio fare i lavori "in economia"
      Poi c'è il discorso di chi gestisce le pratiche psr ,essi spesso hanno anche loro aziende agricole per cui se le stesse accedono ai bandi vi sconsiglieranno di farlo(accedere ai psr)per avere loro più probabilità di accesso.(...c'è anche questo con avallo indiretto delle associazioni di categoria)
      cerealicolo

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  7. il PSR è sempre cofinanziato da fondi italiani...

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