martedì 2 ottobre 2012

Elezioni regionali in Sicilia: le proposte agricole!/1

28 Ottobre 2012, in Sicilia si vota per rinnovare l'Assemblea Regionale, dopo le dimissioni di Raffaele Lombardo. 
Finalmente qualcuno che si dimette penserete voi! No dimissioni strategiche, pilotate dall'Assemblea Regionale Siciliana per evitare che entrasse in vigore la nuova normativa sulla riduzione dei Parlamentari (da 90 a 70) nell'eventualità che la legislatura fosse proseguita sino a scadenza naturale (mancavano circa 6 mesi), secondo alcuni maliziosi.


Ma buttiamoci alle spalle il passato, aria fresca, nuovi candidati, ed idee per il cambiamento. Vediamone alcune per l'agricoltura, che almeno a parole sta al centro dei pensieri di quasi tutti gli aspiranti allo scranno di Palazzo d'Orleans:

Nello Musumeci: candidato del Pdl + Pid (il partito dell'ex Ministro Saverio Romano), 
catanese, probabilmente la persona più dignitosa che il centrodestra potesse candidare in Sicilia, dice di voler governare con onestà. Secondo voi sarà credibile, tenendo conto della pletora di "manciatari" alle sue spalle? Mah!?
Sull'agricoltura:
Neanche nel dopoguerra si e’ vista tanta miseria. La piccola bottega non tiene il passo con la grande distribuzione. Gela, Priolo e Milazzo sono modelli di sviluppo sbagliato per colpa delle scelte della politica. Dobbiamo tornare a puntare al turismo, all’agricoltura, alla piccola e media impresa“. Cosi’ Nello Musumeci nel corso del suo intervento alla manifestazione d’apertura della campagna elettorale.
Quantomeno vago...ma oggi dovrebbe presentare il programma vedremo se concretizzerà qualcosa di agricolo!

Rosario Crocetta: candidato del PD + UDC
ex sindaco di Gela, ci ripete ossessivamente dall'inizio della campagna elettorale che la "Rivoluzione è già iniziata", anche se io non me ne sono accorto. Ha un programma che trovate qui, nel suo sito.
Omosessuale dichiarato, per allearsi con l'UDC ed ingraziarsi il clero, ha dichiarato di astenersi però da pratiche sessuali (vedete un pò voi cosa ci tocca sorbirci!). Tuttavia sembra anche pragmatico, due buone proposte per l'agricoltura secondo me: organizzare e strutturare punti vendita per la vendita diretta degli agricoltori che possano competere con la GDO, e un sistema di telecontrollo per la sicurezza delle campagna (furti, ed incendi dolosi sono in alcune zone fenomeni molto preoccupanti).

Uno strano cocktail tra consociativismo Prima Repubblica e gay pride...quantomeno originale!


Gianfranco Micciché: candidato di MPA, FLI, Grande SUD + Zamparini
l'ex pupillo Berlusconiano, ci prova da solo alla testa di una cordata autonomista, che sino a ieri ha malgovernato la Sicilia (insieme nella stessa legislatura prima al PdL poi al PD, penso un record....).
Lombardo lo appoggia dopo averlo più volte tacciato, in passato, di essere un eccitato indotto, chissà cosa voleva dire?!!
Da segnalare la sparata sul nome dell'Aeroporto di Palermo che a suo giudizio non favorisce il marketing dei prodotti siciliani.
Dice di volere eliminare la burocrazia inutile, ma di lui si ricorda, quando era Presidente della Assemblea Siciliana, la nomina di Alberto Acierno, direttore di un inutile ente regionale quale la Fondazione Federico II, un tipo davvero raccomandabile.

Comunque ecco i 'tre pilastri'' della campagna elettorale di Gianfranco Micciche': burocrazia, fondi comunitari e azione di governo.
''Entro tre mesi l'Ars dovra' approvare la legge, da me scritta, per cambiare radicalmente il sistema burocratico regionale."
L'obiettivo di Micciche' ''e' passare dal sistema infinito delle autorizzazioni a quello certo dei controlli, ovvero, la legge autorizza a controllare dopo'' che sia stata avviata l'impresa. In altri termini, ''meno burocrazia e piu' liberta' per i nostri imprenditori e gli investitori stranieri''


Molto Berlusconiano in tutte le sue manifestazioni. Il classico liberale pro casta sua.



Giovanna Marano: candidato di SEL + IDV
ha preso il posto all'ultimo minuto di Claudio Fava, il quale non è riuscito a superare lo scoglio del cambio di residenza in tempo per potersi candidare (ovvero si è ricordato all'ultimo minuto di non risiedere in Sicilia, quando la legge lo prevedeva). 
La Marano è una sindacalista della CGIL, nulla sappiamo delle sue intenzioni agricole, così riporto uno stralcio del suo predecessore
"In caso di vittoria alle regionali la mia squadra di governo resterà in carica 5 anni e investirà in modo organico nel settore agricolo, dove negli ultimi anni le risorse Ue sono state sprecate utilizzandole in modo assistenziale". "Occorrerà puntare - spiega Fava - sulla multifunzionalità dell'agricoltura, investire sulla tutela del km zero e sulle aziende biologiche che nell'Isola sono circa 750. Ancora occorrerà lavorare su un marchio regionale di qualità e sulla filiela corta: C'è molto da fare per aiutare un comparto che è una risorsa per la Sicilia"
Ad occhio la solita minestra riscaldata, e lo spostamento verso la CGIL non credo che potrà spingere il programma agricolo nella direzione che le imprese auspicano.

Giancarlo Cancellieri: candidato di M5S
geometra nisseno, con programma molto nutrito. Sull'agricoltura ben 31 punti, di cui alcuni di buon senso (ma la conversione integrale dell'agricoltura siciliana al biologico mi sembra insostenibile, oltre che demagogico), eccovi i primi tre, il resto qui:
1- Blocco delle imposte e contributi e sospensione immediata delle cartelle esattoriali con successivo pagamento rateale senza interessi e lotta all’abusivismo nel settore produttivo-commerciale.
2- Minore pressione burocratica delle attività agricole e riduzione degli oneri fiscali e amministrativi.
3- Passaggio graduale all’agricoltura biologica, sinergica o in permacultura, disincentivando l’utilizzo di prodotti chimici e incentivando le produzioni che non ne fanno uso. Recupero delle varietà locali e incentivi per gli operatori che le adottano.
Cosa dirvi? Un grillino, con i suoi pregi ed i suoi difetti. 

Mariano Ferro, candidato de Il Popoli dei Forconi-Fns
l'artefice del blocco dei Forconi di gennaio scorso. E' un agricoltore sostenuto da agricoltori e da una lista sicilianista. Non hanno mai avuto un programma, il loro slogan è: "portare la Rivoluzione dentro il Palazzo".
Sarebbe divertente se qualcuno di loro fosse eletto, quasi quasi, li voto!




Cateno De Luca: candidato di Sicilia Vera
un ex deputato regionale effervescente (nella foto a sinistra) che promette anch'egli la Rivoluzione. Il realtà sembra più lo stereotipo del politico siciliano, sotto processo per reati di abuso d'ufficio, tentata concussione e falso.

Candidati di contorno:

Giacomo Di Leo (Partito Comunista Lavoratori)

Lucia Pinzone (Voi)
Non ho trovato nulla sul web

Gaspare Sturzo (Italiani liberi e forti)
si tratta di un nipote di Don Sturzo, magistrato, preparato, sembra un ottima persona così a sentirlo. Tuttavia senza speranza...un mistero cosa lo spinga all'impresa!



9 commenti:

  1. Manca solo Cetto LaQualunque e siamo al completo!!

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  2. "un mistero cosa lo spinga all'impresa!" Rimborsi elettorali?

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  3. I forconi ci vorrebbero veramente!! Votateliiii tutti !! Bisogna cambiare tutto nella politica.

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    1. Hanno paralizzato la Sicilia inutilmente... disservizi solo per chi andava a lavorare o andava in ospedale... vergogna!!! la protesta era da fare subito a Roma! VERGOGNA!!!

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    2. Protesta si, ma fatela da un altra parte.
      A seguire questa logica non sarebbe giusto neanche andare a Roma, perché anche lì ai Romani, sarebbe impedito di raggiungere il lavoro o andare all'ospedale.
      Tutte le proteste ledono diritti, interessi, libertà di altri. E personalmente credo sia giusto, visto che siamo in democrazia, e questo disastro economico attuale lo ha determinato in piccola parte ciascuno di noi.
      Ce ne saranno tante in futuro, meglio che ci fai il callo.


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  4. almeno nel mio paese ce troppa gente disperata e a veder sti -------- che ancora ci prendono per il culo ci brucia e non come una volta ora ce fame veramente

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  5. Da non perdere, Micciché senza pudori:

    http://www.corriere.it/politica/12_ottobre_06/micciche-video-segreto-amicizie_f53b5ec0-0fc1-11e2-8a30-964199cb16b3.shtml

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    1. aaaaa miccichèèèèèèè,ci spieghi bene quella storia della cocaina nel suo ministero-
      quando evvero iddio,se lo votate vengo io personalmente in calabria ad alzare un muro alto 100mt,non vi voglio piu vedere e sentire per il resto della mia vita-anzi faccio prima-espatrio-chiedero asilo alla nuova caledonia-
      cristo che paese!!!!!!!

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