sabato 5 ottobre 2013

La finanza passa i CAA al setaccio

In tutta  Italia è in corso una indagine della Guardia di Finanza che sta interessando i CAA (Centri Assistenza Agricola) ed in generale tutto il sistema di erogazioni in Agricoltura. 7 Miliardi di Euro di contributi per l'agricoltura, sembrerebbero prendere strade oscure e poco agricole (ma va!). Stiamo a vedere, sperando non sia la solita bolla di sapone e che alla fine il conto non lo paghino gli ignari utenti, cioé i veri agricoltori.






SPESA PUBBLICA: OPERAZIONE “BONIFICA” DELLA GUARDIA DI FINANZA SUI CONTRIBUTI IN AGRICOLTURA
AGENPARL) - Roma, 03 ott -  È iniziata ieri, in tutta Italia, una vasta operazione della Guardia di Finanza volta a verificare il corretto funzionamento del sistema delle erogazioni pubbliche in agricoltura.
Oltre 1000 finanzieri di tutti i Comandi Provinciali hanno acquisito, presso i Centri di Assistenza Agricola, documentazione relativa a soggetti individuati dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza attraverso un’analisi di rischio elaborata sui dati forniti dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) e dagli altri organismi pagatori.
L’operazione mira a rafforzare il livello di legalità di un settore chiave per l’economia del Paese.
A 7 miliardi di euro, infatti, ammontano le risorse che l’Unione Europea eroga ogni anno all’Italia per il sostegno all’agricoltura, un cifra questa che rende tangibile il rischio di possibili infiltrazioni della criminalità e di truffe per l’indebita percezione di contribuzioni destinate agli operatori onesti.


Blitz della Guardia di Finanza nei centri di assistenza agricola
Le Fiamme Gialle in centinaia di Caa in tutta Italia contemporaneamente. Gli ordini da Roma per controllare storture e truffe nell'ambito dei finanziamenti agricoli e degli aiuti sulla Pac
di T N
Il 2 ottobre è stata una giornata particolarmente difficile nei Caa, i centri di assistenza agricola di tutt'Italia. Con ordine proveniente da Roma, infatti, sono scattati controlli simultanei in tutte le province italiane. I Caa controllati appartengono a tutte le sigle sindacali agricole. Sono migliaia i fascicoli aziendali presi in consegna dalle Fiamme Gialle.
L'operazione fa seguito ai controlli operati dalla Guardia di Finanza in Agea sul finire di agosto quando i finanzieri scoprirono un ammanco, dai registri contabili, per cinquanta milioni di euro.
Ma si tratterebbe solo della punta dell'iceberg se è vero che l'ex commissario Agea, non a caso Generale della Guardia di Finanza, ha denunciato “macroscopiche disfunzioni gestionali, artifici contabili, costi di gestione fuori controllo e spese prive di copertura finanziaria”.
Vi sarebbero insomma dei buchi vistosi nella gestione di Agea e i conti non tornano.
Solo per quanto riguarda i fondi Ue tra rettifiche e correzioni finanziarie e per comportamenti non conformi alla regolamentazione, la perdita calcolata dalla Corte dei Conti fino a novembre 2012 è di 456 milioni. Un buco a cui vanno aggiunte le multe latte ancora non pagate dagli allevatori per un conto di 2,5 miliardi.
Secondo la senatrice Leana Pignedoli (Pd) il conto per l'agricoltura potrebbe però arrivare a 4 miliardi.
A fronte di controlli e verifiche delle Fiamme Gialle la struttura Agea fa melina, non notificando all'Europa i 50 milioni di irregolarità compiute “fra gli anni ‘90 e il 2007-2008”, impedendo così che scattasse il meccanismo della richiesta di recupero dell’Ue, con relativa multa intesa a scoraggiare i posticipi.
Ma i 50 milioni di euro sarebbero, appunto, solo la punta dell'iceberg.
Molti dei fascicoli oggi in mano alla Guardia di Finanza riguardano aziende costituite per ottenere titoli Pac grazie a presunte frodi, ovvero ad autocertificazioni di affitto e comodato, in alcuni casi a favore di dipendenti dei centri di assistenza agricola.
Sfruttando le “macroscopiche disfunzioni gestionali” denunciate da Iannelli qualcuno ne avrebbe approfittato e le Fiamme Gialle ora vogliono vederci chiaro.

25 commenti:

  1. COMUNICAZIONE DI SERVIZIO-si avvisa la gentile arma delle FIAMME GIALLE,che i miei carrelloni sono liberi e funzionanti,per cui accollandomi direttamente le spese accessorie,mi rendo disponibile H24 al trasporto di manette e alla conduzione di eventuali arrestati(spero quasi la totalità dei dirigenti caa) presso le patrie galere-il tutto senza costi aggiuntivi per l'erario-

    resto in attesa di convocazione-
    distinti saluti-
    PS-se necessario posso fornire anche servizio cinofilo per stanare eventuale fuggiaschi-

    Però,sembra che la festa stia per finire in questo paese-bene bene bene-visto mai che a qualcuno venga in mente di occuparsi anche della reintroduzione dell'obbligo del cartellinato?

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  2. Che fine hanno fatto le quote-latte non pagate dagli allevatori del nord, quelli che sostenevano la Lega Nord (per intenderci)?

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  3. ci sarebbero costati 4,5 miliardi di euro
    http://www.corriere.it/economia/13_febbraio_01/truffatori-quote-latte_a443a8ca-6c3b-11e2-9729-7dce41528d1f.shtml

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  4. Salve a tutti da Crotone.. Ormai siamo solo dei burattini che ci lasciamo muovere come vogliono loro.. L'unica soluzione è ribellarci e sono convinto che noi agricoltori, tutti insieme, possiamo fare tantissimo....

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  5. FINALMENTE QUALCUNO CHE NE PARLA.PERCHE' QUESTA NOTIZIA NON VIENE DIFFUSA A DOVERE ? NATURALMENTE I DIRETTORONI DI AGEA,NON VERRANNO INDAGATI,E SE CIO' AVVENISSE RESTEREBBE TUTTO SEGRETO E LORO,NATURALMENTE AL LORO POSTO.DAL 12 AL 15 OTTOBRE ARRIVA ANCHE L'OLAF.

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  6. Veramente sulle quote latte pare che avessero ragione loro, gli allevatori. Ma anche questo non viene divulgato . http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20130211-quote-latte-intercettazioni-tra-ambrosio-e-mantile-video

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    1. avranno pure avuto ragione, ma abbiamo comunque pagato noi che nulla ci entravamo (visto che la UE ha trattenuto parte dei contributi comunitari destinati alla agricoltura italiana) ed ancora peggio chi le quote le ha comprate.
      Le solite cose all'italiana dove tutti hanno ragione, nessuno torto, ed i fessi pagano.

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  7. Torto ce l'hanno le associazioni di categoria e l'AGEA che a suo tempo assegnarono quote a chi non le aveva lasciando fuori i produttori reali per poi vendere loro quote chiedendo tangenti. Un mio amico comprò quote per 80 milioni di lire e fu costretto a pagarne il 10% di tangente all'associazione che gli timbrò il contratto.
    Ora vediamo cosa succede in Calabria che è la regione che prende in assoluto più contributi PAC. Basta che insieme agli agricoltori vengano denunciati anche i CAA e i funzionari che avallano il ladrocinio.

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  8. TUTTE QUESTE PAROLE MA NON PER TUTTI E' COSI, QUI DA NOI SONO STATI SEQUESTRATI FASCICOLI DI AZIENDE PIU' CHE CORRETTTE ED IN REGOLA.
    FACCIO PRESENTE CHE QUESTA OPERAZIONE BLOCCA L'ACCONTO ED IL SALDO DELLA PAC .
    PERTANTO CHI E' ONESTO COME LO SONO LE AZIENDE CHE CONOSCO E SEGUO SI TROVANO DANNEGGIATE DA UN'OPERAZIONE CHE FORSE AVRA' RAGIONE DI ESISTERE IN ALTRE PARTI MA NON DA NOI OVE LAVORANO PERSONE SERIE ED AFFIDABILI E CHI VIENE DANNEGGIATO E' L'AGRICOLTORE CHE PER UN ANNO NON PRENDERA' ALCUN CONTRIBUTO E FA IN TEMPO A FALLIRE PER UN'OPERAZIONE CHE FINIRA' IN UNA BOLLA DI SAPONE....

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    1. Le indagini dovrebbero servire a fare chiarezza e migliorare il sistema. Tanto premesso, posso da parte mia garantire che qui ogni sano concetto di libertà e democrazia è stato violato. In primis un controllo deve accertare e poi eventualmente bloccare. Nella fattispecie, si è prima bloccato e poi forse arriverà il vero controllo, così chi è regolare e attendeva il pagamento dell'aiuto, nel frattempo è fallito. Noi produttori onesti, siamo dinuovo vittime di un sistema malato, ora il buco di agea, lo vanno a cercare nei fascicoli dei produttori, quando sanno per certo che il posto dove andare a guardare è un altro. In definitiva, da questa indagine l'unico effetto prodotto sarà la CHIUSURA di circa altre 25.000 aziende in Italia, con un immane buco occupazionale e perdita di produzione. Leggete e fate le moltiplicazioni del caso e capirete a quanto ammonta il danno. Questa non è democrazia, si chiama regime, anche perchè le vittime ad oggi non sono ancora state informate che non percepiranno l'aiuto e ne che sono oggetto di indagine

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    2. Purtroppo i buchi di AGEA sono proprio dentro i fascicoli aziendali-Democrazia? come vorresti che scoprissero i furti gli ammanchi e i ladri,per sentito dire nei bar?poi se lei sa qualcosa,vada subito dai carabinieri a denunciare- aziende che falliscono?i fondi pac sono un sostegno al reddito,non il reddito,fare l'agricoltore contando solo su di essi è da scriteriato-se pensi solo ai contributi,tanto vale che fai un'altro mestiere,e aspetti l'accredito della pac sul C.C.-Ti posso garantire che il passaggio delle fiamme gialle dentro i caa,ha portato una ventata d'aria pulita dentro gli stessi-queste operazioni,anche se finiscono nel nulla,servono comunque ad educare qualcuno-

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  9. Caro mio..... dici bene e dici male. Dici bene quando sostieni che i ladri e i truffatori vanno perseguiti e scoperti, ma, nella fattispecie qui si sta facendo di tutta l'erba un fascio, bloccando soprattutto le perone oneste, che come tu stesso sostieni la pac è sostegno al reddito e non è reddito e, questo perché il reddito in agricoltura è così misero che si è reso necessario intervenire con l'aiuto comunitario. Ti aggiungo che se non fosse per gli aiuti comunitari, in Italia non ci sarebbe più agricoltura, in quanto quell'aiuto a sostegno del reddito è un aiuto a copertura del mancato reddito (perdite). Un consiglio, non offendere mai i produttori agricoli definendoli scriteriati, che rappresentano nelle loro mille difficoltà la parte migliore e trainante di questo paese, dove le industrie dislocano all'estero, dove il commercio, i servizi e l'artigianato, oltre a non fare PIL, hanno politiche di risparmio basate sullo sfruttamento del lavoro nero, sullo sfruttamento degli immigrati, sulle frodi fiscali e...... chi più ne ha più ne metta. Mi fermo qui, perché se continuo, mi addentro anche negli emisferi del credito, dove le cose si fanno addirittura agghiaccianti.

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  10. Be ,io penso che il reddito agricolo sia basso proprio perchè ci sono gli aiuti pac-per me andrebbero aboliti,vedrai che selezione naturale tra li operatori del settore-

    Offendere? io non offendo nessuno,ci mancherebbe ,ma la verità è questa-
    La pac da quando è stata istituita è sempre stata una incognita,la sua erogazione sia sotto il profilo della tempistica che della quantità non è mai stata certa,poi se si incappa in un controllo agea,i soldi non li vedi fino a quando non sono sanate tutte le incongruenze,a volte si hanno slittamenti di pagamento anche di 1-2 anni-queste cose le sanno pure i bambini,allora non capisco coloro che programmano gli investimenti aziendali contando proprio sugli aiuti comunitari,ed io di fronte a tale decisioni il minimo che posso fare è apostrofarli come scriteriati-
    Poi cè da aggiungere,che della pac,beneficiano solo i proprietari terrieri,poiche con questo sistema,sono molti quelli che lavorano i terreni altrui senza pac,evidentemente sono talmente bravi nel loro mestiere che riescono a guadambiare qualcosa anche senza pac-

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  11. Mimo 70 i tuoi commenti sono i soliti luoghi comuni con i quali si additano gli agricoltori come parassiti..nn posso volertene perchè probabilmente tu fai un altro lavoro e nn sei a conoscenza di cosa significhi oggi fare Agricoltura.ti pongo un elemento sul quale puoi fare un tuo ragionamento..L'agricoltura è un settore come
    tanti altri che usufruiscono di questi aiuti. In tutto il mondo è più o meno sostenuta in quanto settore che produce BENI di PRIMA necessità..e ti sembrerà paradossale visto il tuo punto dii vista sul tema..ma di quei contributi indirettamente ne hai benefici pure tu,in quanto considerato il periodo di crisi generale dove a stento si riesce a mettere insieme il pranzo con la cena.puoi ancora acquistare i prodotti agricoli a prezzi sostenibili..in quanto senza quelli l'agricoltore nn esisterebbe più,e dal momento che l'essere umano fino a prova contraria si ciba ancora dei prodotti che la terra ci dà di qualsiasi genere essi siano. vegetali o animali.. guai a far venire a meno tali aiuti..

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    1. Ho fatto mestieri che tu neanche sai che esistono-
      Ma siccome io sono un proprietario terriero,e la terra che ho, non me l'ha regalata nessuno,qualcuno grazie agli aiuti comunitari,impedisce a me di fare il padrone del mio sudore e a tè di acquistare il mio sudore con 4 soldi,disprezzandomi e prendendomi anche in giro-
      Dove cazzo sta scritto che il cibo deve costare poco ?spendete 1000E per un telefonino senza pensarci su 2 volte,girate vestiti alla moda,tenete l'ombrellone parcheggiato tutta l'estate nel centro balneare ,(e potrei continuare con gli esempi) senza badare a spese,ma il piatto di pasta deve costare poco perchè cè la crisi!!!io me ne frego della crisi,e visto che cio che produco è primario,anzi indispensabile per la vita,e siccome non faccio il servo a te,se lo vuoi me lo devi pagare,rinuncia alle vacanze,agli abiti firmati,alla macchina sportiva e paga se vuoi sfamarti,altrimenti vai a mendicare, non che vuoi il cibo a quattro soldi-

      In quanto agli aiuti,si vede che siete ignoranti come le capre, da dove pensate che vengano quei soldi ,li porta babbo natale?La PAC assorbe il 45% del bilancio comunitario,bilancio formato con la tassazione collettiva,quindi il consumatore alla fine è solo illuso dal prezzo sullo scaffale,perchè il prezzo reale di quel prodotto è quello esposto piu le tasse per creare il bilancio comunitario(poi il consumatore italiano è gabbato 2 volte,poichè l'italia versa all'UE più di quello che riceve,ma ovviamente che ne sai,pensate all'isola dei famosi)grazie al quale io e gli altri agricoltori veniamo ricattati e sfruttati,in cambio di una elemosina-(circa 470E ad ettaro,comprensivo di art.68,tanto è la media pac in questa regione),veniamo espropriati del nostro sudore e da padroni facciamo i contoterzisti per le multinazionali alimentari-
      E tu saresti un agricoltore?Se ,hai tempo ,ti consiglio di informarti,la pac 2014-2020,porterà gli aiuti a poco piu di una elemosina,per me è un bene,per tè,che non riesci a farne a meno è arrivata l'ora di cominciare a fare il contadino seriamente,altrimenti la tua azienda dopo il 2020 rischia di finire sull 'IVG del tuo territorio-

      Aspetta....aspetta .....aspetta!!! ma non è che tu sei uno di quei bei impiegati seduti dietro una scrivania di un caa ,e la riduzione della pac,fino alla sua scomparsa,per te significherebbe iniziare a lavorare seriamente?GUAI A FAR VENIRE A MENO TALI AIUTI-fosse per me li abolirei subito,adesso,immediatamente,-
      PS-io non mi sono mai sognato di dare del parassita a un agricoltore,ma accettare questa elemosina come aiuto,è da pezzenti-

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    2. Per meglio farti comprendere, ti dico che con i caa ci faccio a pugni. Se tu sulla terra ci hai lasciato il sudore, il sottoscritto oltre al sudore ci ha lasciato anche la salute. Rifletti bene prima di scrivere, comparati con quella che è la realtà, e pensa anche che i prodotti che noi produciamo li acquista anche chi vive con una pensione di 270,00 euro al mese, quindi non solo chi acquista il tel. da 1000,00 euro. In questo preciso momento, in Italia il 55% delle famiglie non arriva a fine mese, c'è anche chi vive con meno di un pasto al giorno, e tu mi dici di togliere la pac e di aumentare i prezzi al consumo dei generi di prima necessita con un moltiplicatore minimo X3? Sai cosa significherebbe? Rifletti, rifletti, rifletti.

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    3. Visto che intendi interloquire datti almeno un nome-
      -Che ne dici ,se prima di sfruttare gli agricoltori per aiutare chi percepisce 270,00E di pensione,tagliassimo le pensioni d'oro da 30.000,00 al mese?e di tagliare gli sprechi e i privilegi della casta?di eliminare i milioni di parassiti che stanno dietro la politica?di far pagare le tasse alle multinazionali con le sedi alle Kaiman?e di utilizzare il 5% del signoraggio bancario sul debito di stato per creare un reddito di cittadinanza?insomma che ne dici,se prima di togliere il sangue agli onesti,ne sgozzassimo qualcuno disonesto per avere un po di giustizia sociale?
      Strano modo di ragionare il tuo,non siamo una ONLUS,ma bensi imprenditori,il mio compito è creare reddito per me per la mia famiglia e per la mia azienda,dello stato sociale,se ne deve occupare lo stato-poi uno che prende 270,00E al mese di pensione,perchè non va davanti a palazzo chigi con la lupara a tracollo,anziche chiedere a me di lavorare gratis per lui?io ,per una volta l'elemosina gliela voglio fare,ma non posso fargli il servo a vita-qui è opportuno che ognuno si assuma le proprie responsabilità-Togliere la pac,significherebbe attivare un moltiplicare sui beni alimentari x3-prego dimostrare in base a quali dati hai tirato fuori questo moltiplicatore-nel mio areale la pac comprensivo di art 68 incide tra il 40%-e il 50% del prezzo di mercato del grano duro(dipende dalle quotazioni di mercato) cifra facilmente ammortizzabile con maggiore detassazione sia per chi produce che per chi consuma,senza aumentare il prezzo del prodotto finale,dimmi dove hai preso tu questo 300% di aumento?Tieni presente che la pac si costituisce con la tassazione generale,basterebbe detassare l'intera filiera,dal produttore al rivenditore passando per i trasformatori,e in parte il consumatore per non alterare piu di tanto il costo del prodotto finale,con benefici per tutti-
      Io a volte rifletto a volte no,ma la matematica non è una opinione a prescindere dalle riflessioni che si possono fare su di essa-

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    4. Mi trovi d'accordo su tagli, su abolizione delle pensioni d'oro, su tassazione ai potenti del denaro "banche" e, ti aggiungo che andrebbe rivisto/riformato l'intero sistema della riscossione "equitalia" primo usuraio d'italia legalizzato, eliminati i finanziamenti alla politica, tagliati i costi di governo "strutture politiche", in quanto se non lo sai, ti informo che dietro ogni consigliere regionale, dietro ogni parlamentare, dietro ogni ministro o onorevole, c'è una struttura che assorbe decine e decine di migliaia di euro, inoltre andrebbero eliminati gli oltre 200.000 SUSSIDI che vanno dai 15.000,00 ai 90.000,00 euro al mese ciascuno che noi miserabilmente paghiamo a vita di quegl'illustri politici che ci hanno indegnamente governato e rovinato. Lascia stare la pac, che è forse l'unica cosa sensata che esiste in questo paese.

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    5. Non cè peggior sordo di chi non vuol sentire-Tu sei d'accordo con me,solo perchè a non prendere piu i soldi pubblici sono gli altri,ma non appena tocco lo strumento che distribuisce i soldi pubblici a te,non va bene più-si,se non lo sai la pac è fatta di soldi pubblici-

      PS-la nostra conversazione finisce qui-almeno che ,non ti dai un nome -anche perchè,da come scrivete,mi sembra di avere a che fare con 2 soggetti diversi,non è che faccia differenza,ma mi sembra poco corretto-

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  12. Grazie...... mi hai anticipato nella risposta. Sono più che convinto che il signor mimmo70 oltre a non fare il produttore agricolo......... sicuramente vive nell'isola dei famosi e che un pezzo di terra e ciò che ci sta dietro forse lo ha visto solo in cartolina.

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  13. AD OGGI 2/12, IL pagamento, o meglio l' anticipo del premio unico ancora mi è stato accreditato. Nella mia situazione molti altri produttori. Siamo allo stremo, e la cosa piu indecorosa è che questi idioti se la prendono sempre con chi ha poco da nascondere e non hanno il sedere parato da qualche "intoccabile". Non ancora si riesce a comprendere se questi pagamenti siano stati sospesi per mancanza di fondo o siano vittime del blocco cautelare disposto dalla gdf sulla liquidazione dei titoli. Vergogna, quest' operazione sarà l' ennesima bolla di sapone che finirà col danneggiare solo onesti produttori e beneficiari.

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    1. Mi dispiace dover constatare che molti subiscono l'amara ingiustizia di chi per far cassa, si inventa le frodi. Mi corre l'obbligo dovervi dare un consiglio: azione legale e messa in mora di AGEA. Forse è l'unico modo per sbloccare la situazione.

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  14. Salve A tutti. Scusale la domanda stupida, ma qualcuno di voi a notizie su detti fascicoli aziendali, circa i tempi di pagamento?
    grazie anticipatamente per le gentili risposte..

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    1. Difficile dire... se non lo conosci già, consiglio di guardarsi il post di Corrado Vigo:
      http://corvigo.blogspot.it/2013/10/agea-premio-unico-in-pagamento.html
      (non tanto per avere notizie sulle date dei pagamenti, me per farsi un'idea del caos totale in cui ci troviamo grazie ad agea).

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    2. molto interessante grazie 1000

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