giovedì 25 agosto 2011

Quotazioni mais nuovo raccolto (2011)

Visto l'elevato interesse verso le notizie economiche cerealicole, ho chiesto a Granturco (l'autore nordico del blog) di implementare sinteticamente tali tematiche. Eccovi un breve report, curato da lui, sulle quotazioni maidicole correnti:


Prime quotazioni, in forte ribasso, per il nuovo raccolto di mais:
Verona http://wws.vr.camcom.it/BORSA/listino.jsp?OP=CERCA
Milano http://borsa.granariamilano.org/visualizza_listino.php3
mentre Chicago sembra stabile:


Un salto a ritroso nel 2007/2008,può rinfrescare la memoria,
anche se è necessario,attendere rese produttive e prossimi mercati ,per maggiori indicazioni.

7 commenti:

  1. oggi a Bologna:

    http://www.agerborsamerci.it/listino/listino.html

    RispondiElimina
  2. A quanto pare le esportazioni di mais USa, dopo i roboanti proclami USDA di qualche mese fa,
    scenderanno ai minimi degli ultimi 8 anni.

    http://www.agrimoney.com/news/us-corn-exports-may-have-fallen-to-eight-year-low--3536.html

    RispondiElimina
  3. Prezzo del grano ancora stabile....

    http://www.fg.camcom.it/page_703.htm

    Fabrizio!!

    RispondiElimina
  4. Ma difatti, l'unico prodotto che ha perso è il mais in Italia.
    é iniziata la raccolta,un calo è fisiologico, molti vendono comunque subito,senza sottilizzare troppo sul prezzo ,per necessità di liquidità,e mancanza di possibilità di stoccaggio.

    RispondiElimina
  5. fonte Informatore Agrario:

    MERCATO ITALIANO - Mais

    Dopo il forte ridimensionamento durante la settimana dal 15 al 19 agosto, il mercato si è ulteriormente ribassato per arrestarsi attorno a 205-210 euro/t franco partenza nelle zone dove è iniziata la raccolta. Si può dire che a questo punto il mercato «è arrivato».
    Va sottolineato che non ci troviamo ancora in fase di piena raccolta, e il prodotto attualmente trattato è una sorta di «primizia» di stagione.

    La merce estera non si è ancora fatta vedere perché il vero raccolto in Ungheria, Romania, Francia verrà quotato da fine settembre: da questi Paesi non vi è nessuna offerta e per la verità non vi sono offerte neanche per i mesi di ottobre/dicembre.
    Sul mercato aleggia la forza del mercato Usa che dà la tendenza a tutto il mondo.
    In effetti anche i Paesi dell’Est, l’Ucraina e la Russia rimangono paralizzati nelle loro offerte perché non si sa quanta sarà la domanda che non potrà venire coperta dal mais USA.

    MERCATO ESTERO - Mais

    Il mercato continua a mantenere il rialzo sulla base dei dati comunicati dall’Usda dell’11 agosto. La produzione statunitense era prevista scarsa e il miglioramento climatico di agosto non avrebbe limitato i danni dell’eccesso di caldo del mese di luglio.

    Lunedì 22 agosto l’Usda, nel suo consueto rapporto settimanale sullo stato della coltura, ha informato che il giudizio di «buono/eccellente» era calato del 3% su quello della settimana precedente.
    Questo giudizio convalida l’idea degli operatori che il danno delle elevate temperature del mese di luglio sarebbe ormai irreversibile.

    Chi ha osservato l’andamento della coltura ha stimato delle rese per acro anche inferiori a quelle date dall’Usda: questo non ha fatto che aggiungere benzina sul fuoco.
    L’International Grain Council (IGC) ha stimato la produzione mondiale di mais in 849 milioni di tonnellate e cioè 10 in meno rispetto alla precedente stima.

    La quotazione del mese di settembre a Chicago era di 283,60 dollari/t il 22 agosto contro 296 dollari/t del 26. Il Matif è passato da 207,75 euro/t a 213,50 euro/t.
    Il «fisico» in Francia è passato da 209 euro/t a 212 euro/t - consegna «a raccolto» – fob Bordeaux.

    Da noi ,dopo i ribassi delle settimane scorse
    giovedi 1 settembre Bologna segna un leggero rialzo...

    http://www.agerborsamerci.it/listino/listino.html

    RispondiElimina
  6. Dopo giovedi Bologna anche oggi a Verona il mais è in ripresa :

    di 10 euro /ton

    http://wws.vr.camcom.it/BORSA/listino.jsp?OP=CERCA

    mentre Chicago sta perdendo qualcosina..

    http://www.cmegroup.com/trading/agricultural/grain-and-oilseed/corn.html

    per chi vuole approfondire ..

    http://www.wikinvest.com/commodity/Corn

    RispondiElimina
  7. La raccolta del mais sta entrando nella fase decisiva e la settimana si apre al ribasso :meno 10 euro/ton ieri a Verona e meno 7,5 euro/ton oggi a MIlano.Stessa tendenza a Chicago.Bologna giovedi ci dirà qualcosa in più sulla attuale tendenza del mais nazionale.

    Del mercato dell’ottobre novembre dicembre

    l'Informatore Agrario dice che :vale da 215 euro/t arrivo – Veneto a 225.
    Il prodotto, da 215 euro/t, è immediatamente acquistato e il 220-225 euro/t trova compratori esitanti. Segnalati anche affari occasionali a 225 euro/t partenza Veneto per consegna gennaio/giugno 2012.
    Non fa concorrenza il grano ad uso zootecnico, che vale attorno a 215 euro/t franco partenza Ravenna per il pronto e 220-225 euro/t per le consegne ottobre-dicembre.

    Continua pure il balletto delle stime , previsioni meteo e temperature.da parte dell'USDA

    http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-09-13/siccita-danneggia-mais-064911.shtml?uuid=AaqOyv3D.

    Facendoci diventare sempre più"australiani"

    http://durodisicilia.blogspot.com/2011/07/in-australia-non-credono-piu-allusda.html

    RispondiElimina