sabato 12 ottobre 2013

CCIAA in Sicilia, l'ultima A è di troppo

Come sa chi segue il blog, più volte abbiamo criticato le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Sicilia per gli inesistenti servizi resi agli agricoltori siciliani, a fronte tuttavia di versamenti consistenti, obbligatori ed annuali da parte delle numerose aziende agricole. Qualche giorno fa un articolo del Fatto Quotidiano ha individuato una connessione molto stretta tra Confindustria Sicilia e le Camere di Commercio siciliane. Mi si sono rizzate le orecchie.


Quali servizi sarebbe necessario che le Camere di Commercio attivassero per gli agricoltori siciliani?
Quelli per cui sono state istituite originariamente, ad esempio la formulazione dei famosi listini dei prodotti agricoli, che esistono, bene o male in qualsiasi altra Regione d'Italia e che potrebbero garantire un minimo di trasparenza nelle contrattazioni tra produttori ed industriali, troppe volte condizionate da un rapporto economico squilibrato a favore di quest'ultimi. 
In Sicilia, però, almeno per le produzioni estensive (grano, fave, ceci, orzo, avena, etc.), ampiamente coltivate per circa 400.000 ettari, i listini non esistono, ancora meno per i mezzi tecnici di produzione (concimi, gasolio), oppure, quando in un solo caso sono attivi, appaiono del tutto privi di senso commerciale, come il misterioso rosso nostrale 82/83 (????) della Camera di Catania.
Per le leguminose, peraltro nell'insieme importanti come il grano duro (che bene o male può appoggiarsi al precario servizio fornito da ISMEA), non esiste proprio nessun riferimento ufficiale. Il prezzo lo fa il compratore, e l'agricoltore subisce...impotente. Nessuna quotazione di riferimento è prevista anche per le produzioni biologiche, che in Sicilia, rappresentano quasi il 20% della superficie agricola regionale.

Perché mai, in una Regione agricola come la Sicilia, UnionCamere trascura il settore primario, in maniera così smaccata?

A leggere l'articolo seguente del Fatto, qualche idea, ce la possiamo fare. Ecco un estratto:
Confindustria Sicilia sotto accusa: “Occupa il potere in nome della legalità”
Oggi sono in giunta con Rosario Crocetta, così come nei quattro anni precedenti sono stati al governo con Raffaele Lombardo. Hanno occupato Unioncamere regionale e si apprestano a scalare il vertice nazionale. Hanno piazzato, non senza forzature, un fedelissimo a capo dell’Irsap, l’istituto siciliano che finanzia le aree industriali. Controllano, da un lustro, l’assessorato alle Attività produttive e sono pronti a gestire le nomine di Camere di commercio, Ircac, Crias, fiere e porti, dopo avere avviato l’epurazione di 14 dirigenti su 18. Ma ora, contro i vertici di Confindustria Sicilia,...
Chi li accusa di monopolizzare l'economia siciliana, li descrive come i nuovi “Intoccabili” di Sicilia: amici di investigatori e magistrati antimafia, da Lari ad Antonio Ingroia, godono di un'immagine pubblica adamantina. Lo Bello è l'inventore del ...
Strano, ma vero, come nei migliori gialli, il link dell'articolo qui, è stato disabilito quasi subito, dopo appena un paio d'ore dalla pubblicazione. Pagina non trovata...
In rete non ne sarebbe rimasta traccia, se sul sito di Legambiente qui, qualcuno non avesse provveduto a scannerizzare la versione cartacea uscita sul giornale. Eccolo nella sua inquietante interezza...





La Sicilia sarebbe occupata dalla Confindustria, a leggere il Fatto Quotidiano. Confindustria quella stessa organizzazione che qualche anno fa, alle prime proteste degli agricoltori siculi (i Forconi), comminò la peggiore ma sempre efficace scomunica, in uso in Sicilia: MAFIOSI.
A ben vedere i Forconi erano privi di qualsiasi potere economico o materiale, e si dissolsero infatti dopo poco, mentre Confindustria Sicilia oggi sembra rappresentare il principale centro di Potere in grado di condizionare la politica e l'economia siciliana (sempre più a fondo). Ma in nome della LEGALITA'.

Il suo attuale Presidente, Antonello Montante, considerato l'uomo più potente della Sicilia, è anche  Presidente di UnionCamere Sicilia, così da gestire le Camere di Commercio di tutta l'Isola.
E' probabile a questo punto che i servizi per gli agricoltori già del tutto evanescenti, da parte delle CCIAA, difficilmente miglioreranno nel prossimo futuro.
Si consuma l'ennesima beffa per l'agricoltura siciliana, in cima alla considerazione soltanto quando si tratta di prelevare risorse e pontificare davanti ad una telecamera....stavolta in nome della Legalità...Prosit.



13 commenti:

  1. Siete messi bene in Sicilia!
    Se poi a un notizione del genere ci sono 0 commenti sul blog.......non puo' che dispiacermi e confermare ancora una volta che la mancanza di aggregazione degli agricoltori e' la causa principale del male del settore.
    Le Associazioni di categoria dove sono?

    RispondiElimina
  2. I sindacati di settore, i CAA, alcune associazioni di categoria, etc. etc. rappresentano solo interessi autoreferenziali propri. Sia l'agricoltura che interi comparti dal tessile al meccanico all'elettroncio sono stati distrutti: il risultato della "politica" è la situazione attuale ed è chiara a tutti. Ciò dimostra o la totale incompetenza di questi politici o che essi siano venduti ad altri interessi o entrambe le cose, quindi, se le cose non cambiano, per noi piccoli agricoltori ci aspetta una lunga agonia con torture e sopraffazioni varie. Saluti

    RispondiElimina
  3. siamo messi malissimo in Sicilia, difficile darti torto...
    Inutile invocare le associazioni di categoria...non saranno loro a poterci aiutare, anzi forse ci daranno la mazzata finale, come giustamente fa capire anche Fabio, sotto.

    sui commenti del blog
    osservo che i siciliani preferiscono commentare su facebook dove rimando i post del blog, mentre sul blog gli interventi sono quasi sempre provenienti dalla penisola.
    La partecipazione dei miei conterranei è comunque molto parca, forse anche per colpa mia, generalmente poco sicilianista, rispetto al comune sentire che si sta diffondendo nell'Isola.

    RispondiElimina
  4. I siciliani siamo cosi purtroppo, non crediamo piu' a niente mai fatto rivoluzioni noi,l'unico VESPRO,e' stato per motivi d'onore,non si vende niente,tutto sotto costo,tutti a parlare dei negretti che arrivano il presidente della repubblica dei carcerati che soffrono, l'italia affonda, ma alla Belen e' nato un figlio che belloooo.Propongo lo sciopero fiscale.

    RispondiElimina
  5. Pochi commenti...è vero! Credo che il motivo possa essere tutto riassunto in un unico vocabolo...IMPOTENZA!!! Si, perché anch'io di "belle idee e belle speranze" mi sento impotente e diffidente! Perchè devo essere anche questo, DIFFIDENTE! Non sai mai chi è davvero la persona che hai davanti gli occhi e con la quale interloquisci...CANCRI!!! Il sistema è tutto profondamento incancrenito!!! Sarà di cattivo gusto il mio esempio ma rende bene. Tuttavia non sono disperato, conduco la mia vita rettamente e cerco di dare esempi sani a chi mi sta vicino nella vita di tutti i giorni così come nel lavoro, ed anche se la forza che metto in questa impresa è appena sufficiente...non mi scoraggio. Nel mio ristretto campo di azione ho forza! Anch'io preso dai mille impegni di una giornata rientro a casa stanco, ma riesco a riposare per affrontare la giornata successiva e così trascorre il tempo. Non passa un giorno in cui non benedico la sacro-santa libera informazione che circola nel web!!! Ci vorrà forse più di un lustro per guarire dal male di cui la nostra società è affetta, ma ricordate bene che ognuno di noi ha forza! E deve avere forza innanzitutto per se stesso! Tutto alla fine si riduce ad una semplice questione di energia...davvero! Tutto si incentra nella produzione di energia, semplicemente abbiamo bisogno di nutrirci per ricavare energia vitale...SCELTE ALIMENTARI!!! Mettiamo del carburante nelle nostre autovetture per smostarci anche solo di pochi km (benzina, diesel sono idrocarburi fossili)...e potrei continuare a fare esempi a partire da questo!!! In questo momento che vi scrivo, a distanza di circa 100mt in linea d'aria dalla finestra del mio ufficio c'è un gommista che lentamente in un bidone di latta brucia gomme, i pneumatici che dovrebbe smaltire in modi più "costosi"...e guai al permettermi di dirgli qualcosa in merito, per paura di chissà quale ripercussione a mio scapito! Ma credete che facciano bene alla salute quei fumi che si sprigionano??? A me in questo momento brucia il naso... Qualcuno di voi potrà pensare, ma cosa cavolo c'entra questo commento in relazione al suddetto articolo tratto dal Fatto Quotidiano...forse nulla, stamattina mi andava di scrivere qualcosa che spero possa essere utile chi legge. E poi mi sta simpatico questo blog e chi lo conduce! E' una questione di EMPATIA!!! Sono fiducioso, perché esistono davvero altri modelli di sviluppo e di consumo! E noi agricoltori abbiamo un ruolo decisivo, strategico direi!!! Abbiamo tanta forza. Il tempo ci darà ragione. La gente per bene lentamente si ritrova.

    Damiano Cracolici.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Damiano, questo è un blog di agricoltura, non sui difetti dei siciliani, ma quello che scrivi è veramente triste: finché il siciliano medio non capirà che il bene comune esiste davvero, e uscirà dal suo orticello smettendo di avvelenare il vicino, non credo che le cose possano cambiare...
      e nemmeno può cambiare la classe politica, che poi riflette gli elettori, impegnata a elargire favori a questo e a quello, dilapidando il patrimonio di tutti.

      Buona fortuna alla vostra bellissima isola... e datevi da fare nel frattempo, le cose non cambiano mica da sole...

      Elimina
    2. denuncialo quel delinquente,quando acquisti un pneumatico,vi è gia inserita la tassa di smaltimento,cosa si brucia quel bandito,se lo smaltimento lo paga il cliente?il mio gommista,si è comprato un attrezzo per ridurrere i copertoni in pezzi piccoli,li spezzetta ,li mette in appositi contenitori e gli danno pure qualcosa quando lo vanno a ritirare,poichè i copertoni sono riciclabili-delinquente-anzi non denunciarlo,procuratori un bel bastone e spaccagli la testa,non per lo schifo che sta facendo,ma tanto per vedere che cazzo ci tiene dentro-roba da matti-

      Elimina
    3. Ciao Mimmo, abbiamo capito che a te piacciono le soluzioni sbrigative ;-)

      Ma le cose non sono così semplici, purtroppo....
      E' il solito discorso all'italiana: il gommista ti fa lo sconto ma lui porta in discarica solo una piccola parte, tanto che male fa un po' di fumo nell'aria? Ti fa un altro sconto e non emette fattura... tanto a che serve pagare le tasse? soldi buttati... basta che si tuteli dichiarando un reddito minimo... tutto il resto è un optional....

      Alla fine, chi è quello stupido di cliente che va a pagare di più pur avere le cose in regola?? Mi ci metto anche io in mezzo, che non sto in sicilia....

      Mimmo, qui non siamo mica in svizzera.... Se lo fai in svizzera, ti saltano tutti addosso, non riescono neanche a concepire che si possa fare qualcosa del genere....

      Orzo

      Elimina
    4. <ciao orzo-io non sono in Svizzera,lo sconto me lo fanno lo stesso,capita che se sostituisci 4 gomme te ne fatturano 2,ma gommisti che bruciano i copertoni non cè ne sono ,perchè se qualcuno si azzarda , prima si prende 2 calci in culo e poi la denuncia-ma non bruciano,anzi,come ho gia detto sminuzzano e riciclano guadambiandoci pure qualcosa,-No io le tasse ,al punto in cui siamo arrivati non le pagherei proprio,e chi lo fa è un eroe-tanto sarebbero soldi regalati a dei ladri-ma i copertoni non si bruciano,io questo gommista ,per punizione lo farei stare un mesetto all'interno dei reparti oncologici degli ospedali,ce lo farei stare notte e giorno,cosi si renderebbe conto di quando è stupido e deficente-se li brucia vicino alla sua officina ,lui con molte probabilità sarà un futuro cliente di qualche oncologo-coglione che non è altro-

      Elimina
    5. ma i gommisti ligi al dovere li trovo tutti io? Il mio gommista quando ho sostituito le gomme anteriori del trattore, non me ne ha voluta dare neanche una delle vecchie, da tenere per scorta, andavano smaltite entrambe...lo chiamo "lo svizzero" infatti.

      Elimina
    6. Uno così andrebbe incoraggiato.... bisogna fargli un po' di pubblicità sul blog ;-)
      orzo

      Elimina
    7. gli farò pubblicità, solo se, quando cambio le posteriori, me ne da una delle vecchie indietro ;-)

      Elimina
  6. ritornando al discordo aperto sul Blog, AVREI VOLUTO SCRIVERE TANTO, ma meglio consigliarvi solo questo link. guardate dal minuto 8 in poi. .http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/rubriche/PublishingBlock-ca75d386-ac8b-479f-bb73-7dfd4cd43d8d.html

    certo non tutto quello che luccica é ORO, ma qualcosa bisogna fare qui al sud. Non possiamo aspettarci che siano i Politici (che noi votiamo) a risolve i problemi. Penso ad esempio ad un altro grosso problema i consorzi di binifica. Gli agricoltori pagano un servizio che no ricevono e nessuno protesta (civilmente) .

    Qualcuno diceva: La politica devono farla i giovani. Perché se la politica non la faranno loro, questa sarà appannaggio di chi oggi non ha interesse che un futuro ci sia.

    RispondiElimina