giovedì 12 maggio 2011

Prezzo grano duro in Siria

In Siria il grano duro viene pagato ai produttori a prezzo politico. Quest'anno il prezzo è stato fissato a 32€/q.


Lo Stato Siriano attraverso la  General Establishment for Cereal Processing and Trade (HOBOOB) sta sostenendo la produzione di grano duro acquistandolo ad una quotazione maggiorata del 30-40% rispetto al mercato mondiale.
La produzione peraltro è prevista in aumento rispetto agli ultimi anni.

Attenzione, in Siria in questo momento la situazione politica non è delle più pacifiche. Ma almeno hanno capito, al contrario della U.E., come si sostiene la produzione alimentare.


1 commento:

  1. http://www.focusmo.it/economie-nazionali/15534-siria-il-grano-e-loro-del-popolo.html


    Siria: il grano è l'oro del popolo
    Giovedì 17 Novembre 2011 12:55

    In base all’Ufficio Centrale di Statistico siriano (CBS) il raccolto di grano della Siria per il 2011 si attesta intorno alle 3,8 milioni di tonnellate. Questa nuova stima da parte dell'Ufficio Centrale di Statistica (CBS) evidenzia un aumento del 26% del raccolto rispetto a quello della stagione precedente, quando e’ stato pari a 3 milioni di tonnellate. Secondo il CBS il raccolto di grano duro ammonta a 2 milioni di tonnellate, mentre quello di grano tenero ha raggiunto le 1,8 milioni di tonnellate. La superficie totale coltivata e’ rimasta stabile rispetto alla scorsa stagione e pari a 1,5 milioni di ettari. Il grano è una delle poche colture considerate strategiche dal Governo siriano. Il pane è il prodotto base dell’alimentazione dei siriani. Il raccolto di orzo è rimasto stabile rispetto a quello dello scorso anno con un valore di 666.765 tonnellate. L'orzo è considerato anch’esso una coltura strategica da parte del Ministero dell'Agricoltura. Si stima che il raccolto di lenticchie sia pari a 112.469 tonnellate. I cereali in Siria sono coltivati soprattutto nel nord e nord est del paese, in particolare nella regione Jazira, sulle rive dei fiumi Eufrate e Khabour. Il raccolto relativamente buono dara’ un po di tregua al Governo, che fronteggia una grave recessione economica. Oltre ai disordini politici, il settore agricolo è stato colpito per diversi anni consecutivi dalla siccità, che ha provocato una contrazione della produzione e lo spostamento di un numero significativo di persone verso le città. Gli agricoltori che coltivano colture strategiche beneficiano di prestiti concessi dalla Banca Agricola Cooperativa, banca di Stato siriano, mentre il Governo acquista direttamente dagli agricoltori tali prodotti a prezzi superiori a quelli del mercato internazionale. Nel frattempo, il General Establishment for Cereals Processing and Trade, l’Ente di Stato per la trasformazione e vendita dei cereali, ha annunciato una gara per la vendita di 50.000 tonnellate di grano duro. I ricavi della gara saranno utilizzati per acquistare circa 300.000 tonnellate di grano tenero sul mercato internazionale. Il Governo siriano ha annunciato all'inizio di quest'anno di aver firmato contratti con Egitto ed Ucraina per l’acquisto di 300.000 tonnellate di grano tenero. Il raccolto di grano tenero del paese, infatti, non è sufficiente a produrre i quantitativi di pane, necessari a soddisfare la domanda locale.

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