Ahinoi, brusco inizio di settimana per le quotazioni wheat e mais di Chicago. Siamo sotto i 9 ed 8 $/bu rispettivamente.
Ma come? Sino all'altro ieri sembrava che fossimo di fronte ad una catastrofe di bibliche proporzioni che avrebbe potuto ridurci alla fame ed alla disperazione (qui in italiano),
e già oggi ci avvertono che le previsioni meteo forse non sono così malaccio, ed i modelli climatici non sarebbero stati così precisi! Insomma sta piovendo, lì nelle aree in crisi, sebbene non sia ancora chiaro il reale impatto, e comunque le previsioni dei prossimi giorni vedono umido.
e già oggi ci avvertono che le previsioni meteo forse non sono così malaccio, ed i modelli climatici non sarebbero stati così precisi! Insomma sta piovendo, lì nelle aree in crisi, sebbene non sia ancora chiaro il reale impatto, e comunque le previsioni dei prossimi giorni vedono umido.
In N. Dakota piove abbastanza già ora, peraltro. Pigia qui e poi play animation in alto a destra, per vedere la situazione piogge Nord-Americana.
La variabile meteo si innesta, inoltre, in un generale ribasso di tutti i mercati, a causa dei noti problemi dell'Eurozona che determina timore negli investitori-speculatori e li fa rifugiare verso mete considerate più sicure, bond americani in primis. Così ieri si è andato giù un pò su tutto, e stamane si respira ancora un aria depressa.
Sebbene sui fondamentali dei cereali fossero uscite una serie di notizie, che avrebbero potuto sostenere le quotazioni, di riduzione delle stime produttive in Kazakistan (e già il blog ve le aveva preannunciate qualche post fa), in Est Europa, ed addirittura la Commissione Europea, attraverso il Mars, si pronunciava su una probabile, seppur tenue, riduzione delle rese di tenero ed orzo in Europa.
Situazione confusa ed influenzata da svariati fattori.
Situazione confusa ed influenzata da svariati fattori.
Il duro
Durum wheat USA a 8,24 vs 8,23 $/bu dell'ultima quotazione
Future canadese stabile a 339 $CAN/t.
Mercati francesi stabili, mentre le quotazioni FOB sono cresciute di 0,5 €/q a circa 30,5.
In Italia
Varie piazze italiane in crescita negli ultimi giorni tra le quali Altamura (+1€/q) e Modena (0,5 €/q), come segnalato dall'ottimo Agricoltore Tarantino, che ringrazio per l'apporto.
In Sicilia
Miracolo a Palermo!
La quotazione ISMEA sale di ben 0,3 €/q sulla piazza di Palermo, appunto.
Enna forse non val la pena citarla più, stante la situazione che abbiamo appreso nel precedente post.
Consiglio
Occhi puntati sul tenero di Chicago, perché se inverte la rotta in prospettiva son dolori anche per noi. Al momento nulla di preoccupante, almeno sinché rimane sopra 8 $/bu (abbiamo ancora un bel margine dunque, ed un bel pò di giorni di anticipo sulle ripercussioni delle quotazioni in Italia per capire meglio la situazione, se gli eventi dovesse volgere al peggio).
Nel breve periodo comunque è obbligatorio essere fiduciosi, abbiamo ancora margine per crescere sui mercati nazionali del duro.
P.S.: secondo ItalMopa produzione italiana 2012 a 4,3 milioni di t contro 3,7 m di t del 2011.
Ci fosse mai un dato definitivo che appatta con l'altro, anche dopo anni. La produzione del 2011, io ancora non ho capito a quanto ha ammontato. Posso riportarvi almeno tre fonti diverse che riportano dati inconciliabili con una escursione di almeno 0,4 m di t!
Segnalo un bell'aumento a Bari:
RispondiEliminaFino 272/277 + 10 € rispetto alla scorsa settimana
Buono 262/267 + 10 € rispetto alla scorsa settimana.
Per quanto riguarda il wheat USA, ieri è uscito il rapporto USDA http://usda01.library.cornell.edu/usda/current/CropProg/CropProg-07-23-2012.pdf sullo stato delle colture, mentre per mais e soia la situazione inizia a farsi difficile causa siccità, per il grano la situazione è peggiorata ma non di tanto e come si aspettava il mercato che infatti è subito calato di prezzo, vediamo che succede questa settimana soprattutto a livello di pioggia.
Aumenti generalizzati su tutte le piazze.Bari, napoli, milano.
RispondiEliminaSperiamo che la bolla resista.
Intanto l'euro si avvicina alla soglia di 1,20
Ottima sintesi A.P.:
RispondiEliminaSperiamo che la Bolla resista!
Speriamo, … la discesa dell' € aiuta
RispondiEliminabah.. io sono sempre stato dell'opinione che le bolle durano soltanto con dollaro debole.
RispondiEliminaComunque sinora ero stato contraddetto dagli eventi, in futuro chissà...
Ragazzi io sono di Treviso, però l'analisi che avete fatto è buona anche se nessuno può prevedere il futuro, purtroppo!. Io seguo il mais e al Chicago Board of Trade la settimana non è iniziata benissimo speriamo che non vengano influenzate le quotazioni in Italia, anche perchè qui in Veneto il 20% di mais è stato perso causa siccità inoltre vari impianti di biogas sono entrati in funzione, quindi a mio avviso il prezzo dovrebbe tenere i 23-24 euro..e speriamo anche di più! ciao.
RispondiEliminaIn realtà le borse italiane del grano duro funzionano così male e sono così lente, che noi seguendo il mercato internazionale del duro (che essendo di nicchia quasi nessuno lo segue e lo analizza), riusciamo a capire con discreta approssimazione, le prossime quotazioni settimanali italiane. Non è questione di prevedere il futuro, ma semplicemente di avere una informazione prima degli altri, sfruttando le inefficienze del nostro sistema.
EliminaIl metodo funziona in linea di massima...
Capisco, comunque questo è un blog utile, tattico anche il radar delle precipitazioni del Midwest per farsi un idea (non lo conoscevo). Vi seguirò ancora.. Buon lavoro!
EliminaPessimo segnale di debolezza del duro.
RispondiEliminaChiusura di ieri negli USA a 8.06 da 8.24.
Mentre il future Canadese passa da 339 a 327.
La discesa di wheat e corn, però sempre essersi arrestata.
..."Nella tarda serata italiana di lunedì il dipartimento Usa per l'Agricoltura (Usda) ha comunicato che le condizioni delle principali colture americane sono ulteriormente peggiorate:
RispondiEliminadal sole 24 ore
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-07-25/prime-piogge-cadono-anche-064347.shtml?uuid=AbHgQRDG
Cocance
RispondiEliminase noti si tratta del rapporto USDA citato da Neofita nel primo commento.
Personalmente neanche li cito più questi rapporti perchè non cambiano nulla in termini di quotazioni. Rappresentano sempre una realtà già superata.
In questo caso ad esempio l'USDA ha pubblicato una stima in peggioramento che era in linea con le previsioni degli analisti, fatta qualche giorno prima. Cioè il mercato aveva già scontato la notizia.
Quando i rapporti ufficiali possono influenzare il mercato? Soltanto quando si discostano dalle previsioni. Ma ormai, sai quanti privati stanno a monitorare continuamente le colture in America? Tanti, gli interesse sono enormi. I rapporti USDA contano sempre meno.
E se ci dovessimo affidare ai giornali cartacei per seguire i mercati saremmo rovinati.
nel breve periodo i ribassi possono esserci, ma vedrete che continueranno a salire, a meno che non "scoppi la zona euro", allora si che saranno dolori!!!
RispondiEliminafoggia + 1e. x q.le
RispondiEliminaCome fai a sapere il prezzo se non è stato ancora pubblicato sulla camera di commercio?
Eliminacaro anonimo faccio parte della commissione uff. prezzi di fg semola invece +2 e. x q.le
RispondiEliminaCaro anonimo della commissione uff. prezzi, potrebbe spiegare a noi siciliani, soprattutto a quelli delegati a questo ruolo, come si fa funzionare un osservatorio prezzi in maniera decente.
EliminaSe mi mandasse uno scritto, anche anonimo, alla mail del blog sarebbe perfetto: granodurosicilia@gmail.com
Ci conto, grazie!
dunque, pienamente osservata la mia previsione di sabato...dopo il +10euro/t di Altamura, stesso aumento stamane a Foggia...quindi min 278 max.283.
RispondiEliminaIntanto, il wheat a ripreso la sua risalita (9 dollari/bushel)...
bravo A.T., quando prenderai il mio posto?
RispondiEliminae vai con il wheat che torna a salire!
Vai benissimo Granoduro!
EliminaSkandiski
RispondiEliminaComincia la campagna denigratoria....
Quando la merce però viene offerta denigrano il prezzo!
Copio incollo quanto riportato da L'Informatore Agrario
VARIE - Italmopa preoccupata per l'alto prezzo dei frumenti
L'intensa siccità che ha colpito alcuni fra i principali Paesi produttori (Usa, Russia, Ucraina e Kazakistan) ha provocato una decisa contrazione del raccolto internazionale di grano: secondo le stime dell’Usda, nel 2012 la produzione mondiale di frumento dovrebbe essere pari a 665,33 milioni di tonnellate, una cifra inferiore di circa 15 milioni di tonnellate rispetto alla domanda, con conseguenti tensioni sulle quotazioni.
A lanciare l'allarme è stata lunedì 23 luglio l'Associazione degli industriali mugnai italiani (Italmopa), che ha sottolineato le difficoltà nel segmento del frumento tenero, la cui produzione dovrebbe essere per il 2012 inferiore di circa 30 milioni di tonnellate rispetto alla campagna 2011.
Positivo, al contrario, lo scenario nazionale: secondo le stime di Italmopa, il raccolto 2012 sarebbe superiore rispetto alle ultime campagne: frumento tenero 3,3 milioni di tonnellate (2,8 nel 2011); frumento duro 4,3 (3,7 nel 2011).
Nonostante il dato incoraggiante, ha ricordato l'associazione, il nostro Paese sconta un deficit pari al 60% del proprio fabbisogno nel comparto del frumento tenero e al 45% nel comparto del frumento duro.
Da qui le forti preoccupazioni riguardo lo scenario internazionale: «La situazione attuale dei mercati - ha spiegato il presidente di Italmopa Umberto Sacco - sta incoraggiando atteggiamenti attendisti da parte dei detentori della materia prima con conseguente difficoltà, per l'industria, ad assicurare il suo costante e regolare approvvigionamento e di programmare correttamente le sue strategie di acquisto della materia prima».
Grazie Skandiski
RispondiEliminaQuesta nota in realtà è già linkata, pigiando ItalMopa sul testo del post alla fine. Però probabilmente hai fatto bene a riprenderla, perchè io da appassionato di numeri avevo dato peso soltanto al dato statistico.
Si tratta della solita propaganda pro domo sua. Sti comunicati di Italmopa mi fanno venire il voltastomaco.
Questo per me rimane il top:
http://durodisicilia.blogspot.it/2011/10/i-mugnai-italiani-fanno-il-filo-o-la.html
Skandiski
EliminaPrego. Si, il "top" lo avevo già visto..:Linguaggio biforcuto!
Il ritornello è sempre lo stesso, vogliono il grano duro a prezzi stracciati, al di sotto dei costi di produzione ma non si rendono conto che così ammazzano l'agricoltura italiana, con tutto ciò che ruota intorno.
La globalizzazione è assolutamente negativa per una nazione, il tessile in italia è finito, come tante altre eccellenze che avevamo. Le aziende sono tutte andate dove il costo del lavoro è quasi gratis.
Il made in Italy conosciuto in tutto il mondo dovrebbe essere salvaguardato sia all'estero che in italia.
In Italia è tutto made in cina, taiwan corea ecc.
In questo modo le ricchezze del nostro paese vanno a farsi fottere, i cittadini non hanno lavoro e denaro, non vi è potere d'acquisto (diminuisce la spesa procapite) di conseguenza subentra la crisi ed il sistema fallisce e fallisce per tutti.
Ho sentito parlare solo di spreco, quello c'è e tanto, però le pensioni d'oro e altri privilegi non sono stati toccati, VERGOGNA!
Per salvare l'italia bisogna produrre in italia prima di tutto con materia prima italiana (quella che c'è), questo vale per tutti i settori, importare solo quando è necessario.
Deve essere resa al più presto obbligatorio la indicazione della provenienza della materia prima in etichetta del prodotto finito. Chi compra ha il diritto di scegliere cosa comprare e cosa mangiare.
Io ad esempio vorrei comprare solo prodotti italiani, ma come stanno le cose oggi è impossibile.
I produttori dovrebbero essere più uniti e organizzati per salvaguardare i propri territori ed interessi.
Ne siamo tanti, ma spesso non convergiamo o non sappiamo convergere nello stesso obbiettivo. Spesso ci "disseminano" in modo che non abbiamo nessun potere decisionale nella politica e nella società (basta guardare al discorso del cartellino obbligatorio)
Questo blog creato da Granoduro potrebbe essere un punto di partenza?
Skandiski
EliminaConvergo sulle tue parole. Io addirittura sarei più radicalmente no-global, pur essendo un estimatore della competizione (onesta) e del libero mercato.
Ma il mercato ha un senso quando le regole sono almeno simili per tutti. Altrimenti, lo Stato, dovrebbe mettere in atto degli strumenti di difesa nazionale della propria economia, come dazi alle importazioni o una moneta debole svalutabile.
Al momento siamo finiti in un trappolone, invece.
Il blog punto di partenza di una possibile aggregazione agricola? Non sovraccaricherei troppo questo spazio di aspettative e responsabilità.
Tuttavia perché precludere a priori, da siciliano disincantato quale sono, questa possibilità. Sta ad ognuno di voi, fare eventualmente crescere questo blog.
Scrivimi Skandiski...Ciao
Skandiski
EliminaNn intendevo sovraccaricare il blog...ritengo che il blog si un ottimo strumento d'informazione, essere informati è importantissimo, senza dubbio merito di chi lo ha fatto. Crescere senz'altro, ma non può essere un punto di arrivo.
Dovremmo poter decidere le sorti della politica agricola e della società in cui viviamo, per far questo è importante il confronto, l'informazione ma è essenziale l'unità dei soggetti che vivono di agricoltura.
x anonimo commissione ufficio prezzi
RispondiEliminaCi spieghi in che cosa consiste il lavoro di preparazione dell'Ufficio prezzi, su cui poi si esprime con parere consultivo la Commissione prezzi?
grazie per il sicuro riscontro
NETTA RIPRESA DOPO I RIBASSI DI IERI.......da mercati grano: Le quotazioni del grano sul mercato del future di Parigi aumentano e annullano le perdite di ieri. L'aumento medio è compreso tra 7 e 8 €/t nelle posizioni tra Novembre 2012 e Novembre 2013...e ancora ...... in prossimità dell'apertura del mercato alle grida le quotazioni del grano Soft Red Winter alla borsa di Chicago sono in deciso rialzo sul circuito telematico dopo i ribassi di inizio settimana.
RispondiEliminaSi giornata positiva dopo la discesa di ieri, vediamo come chiuderà il Wheat USA venerdì.
Eliminae adesso?speriamo in una bella disgrazia al raccolto canadese-è sulle disgrazie altrui che si fondano le fortune proprie-
RispondiEliminaNo, non ci auguriamo le disgrazie di altri agricoltori, dai Mimmo non scherzare. Ci auguriamo invece di poter svolgere la nostra attività con la giusta remunerazione, possibilmente eliminando dal sistema produttivo i parassiti che lo infettano.
Eliminava beeè-hai ragione ,poveri canadesi cosa ci hanno fatto?speriamo che abbiano un raccolto record,mai visto prima,che la zona euro esplodi,che la gente non abbia più un quattrino per comprare un tozzo di pane,e noi torniamo a fare i padroni latifondisti sfruttatori di persone povere e sventurate-tipo gli impiegati raccomandati dalla politica che non potranno più godere della protezione di essa-io gli offrirei volentieri una giornata di lavoro(16-18 ore)e li farei pure mangiare!,naturalmente a fine giornata-non mi ringraziate,se non mangiate poi non rendete durante il lavoro-è mio interesse tenervi in forma-ammetto che questa ipotesi mi alletta di più-finalmente mi riposerei,e farei veramente il padrone a casa mia-
Eliminapensavo,di comprarmi un bel cavallo bianco,,con il quale presiedere i miei poderi durante le ore di lavoro-penso mi dia un area più aristocratica-sapete tipo fazendero latifondista sud americano-siii tipo quelli che fanno vedere nelle telenovelas-sigaro toscano(siamo in italia)e stivali di pelle umana-che dite ci stanno bene con il cavallo bianco?
che siiimpaaticooone quel commentatore di ieri sera-
occhio però-con l aria che tira in europa,l ipotesi più probabile è che tra un pò di tempo,andremo tutti per mosche,simpaticone compreso-
adelante pueblo-
appunto...adelante, Pedro, con juicio
EliminaVediamo se ci azzecco...al 15 settembre prevedo il grano duro (foggia) a 33 euro!
RispondiEliminaA.T. trattasi di pura scommessa, che ti auguro di centrare, chiariamo per i lettori meno assidui del blog, al momento non ci sono le condizioni per un simile aumento.
RispondiEliminaAggiornamento
in recupero dopo il calo di ieri
durum wheat USA a 8.10
future canadese a 330
in rialzo in termini assoluti il mercato francese
da 28,5 a 30 €/q
mentre il FOB stabile.
Certo che è una scommessa...ma soprattutto un'auspicio!
EliminaSkandiski
RispondiEliminaAvrà ragione?
http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/12/07/intervista_di_taranto_crisi_euro.html
ne incominciano a parlare anche giornalisti di rilievo
RispondiEliminahttp://rampini.blogautore.repubblica.it/2012/07/27/torna-liperinflazione-alimentare-da-siccita/
Piogge insufficienti e tardive fonte
RispondiEliminabloomberg http://bloom.bg/PDKkho