martedì 21 ottobre 2014

Il Duro va in orbita in....Italia (aggiornato)

Non posso non segnalarvi con gioia il grande exploit del Duro alla Borsa Granaria di Milano. Ben 4 €/q di rialzo nella rilevazione appena uscita, come ai tempi del mitico 2007/08. 



Il rialzo appare in scia a quelli francesi che lo hanno preceduto con sensibili aumenti giornalieri negli ultimi giorni. Lì in Francia siamo arrivati a circa 42 €/q per la migliore categoria francese già caricata nelle stive e sembra davvero profilarsi lo scenario di penuria rappresentato da Panzani nel post precedente. Oggi Milano fa un bel balzo a 37 €/q circa per la categoria fino, seguito pedissequamente dalle categorie mercantili di Nord e Centro, tutte contraddistinte da un +4€/q.









A questo punto le quotazioni non ufficiali del Duro che girano in Sicilia, ovvero prezzi intorno ai 35 €/q franco mulino, potrebbe materializzarsi a breve anche nei listini Ismea ufficiali (CCIAA di Catania escluso ovviamente, lì l'ultima rilevazione di ieri quotava 27 €/q!!!).

In Puglia sembra da quello che leggo dai vostri commenti che la situazione sia meno dinamica con una certa resistenza agli aumenti, ed in effetti Bari aumenta si, ma senza eccessi (+1,5 €/q per tutte le categorie) raggiungendo un massimo di quasi 32 €/q. Ma penso che volente o nolente anche il mercato pugliese si allineerà presto, dando supporto anche a noi Siciliani.

Ho la sensazione che in Sicilia si sia esportato troppo grano quest'anno (le rese non sono neanche state così buone come alcune fonti anche ufficiali riportano), ed ora si cerca disperatamente all'estero un prodotto che non c'è oppure è carissimo.
Strano...qualche giorno fa ho notato su Indiamart, un mercato on line che lavora molto anche sulle commodity, richieste di acquisti di Duro prodotto in India provenienti da...Catania (vedi sotto)!!!




































Potrebbe essere un indizio della ricerca disperata di Duro in Sicilia. Forse Panzani non raccontava panzane...forse c'è il panico anche da noi nell'agro-industria locale, ma nessuno ha il coraggio di dirlo.
Comunque sia, con atteggiamento fieramente speculativo (la speculazione ha una nobile funzione sociale, non vi hanno avvertito?) attendo gli eventi e non cedo neanche un chicco della mia produzione 2014, almeno sinché i rialzi saranno ben assestati e le acque chiarificate. 


Cin Cin



P.S.: su segnalazione di Orzo inserisco una immagine di Agrex dove si può notare l'impennata minuto per minuto: il consegna Dicembre 2014 chiude a 342€/t, stesso prezzo per il Maggio 2015. Ciò vuol dire che in linea di massima sino al prossimo raccolto 2015, gli operatori non si aspettano ritracciamenti delle quotazioni.




Aggiornamento Foggia del 22/10/2014






































Aggiornamento Bologna del 23/10/2014






















Aggiornamento Sicilia del 23/10/2014
+4 €/q anche da noi
http://durodisicilia.blogspot.it/p/ismea-prezzo-grano-duro-sicilia.html

91 commenti:

  1. leggendo la quotazione di milano e i commenti entusiasti di noi tutti inizio seriamente ad avere paura!....quest'anno ci sarà chi prenderà un botto di soldi e chi perderà il momento buono e subirà una mazzata psicologica prima che economica!.....comunque visto che il "cavallo" ha voglia di galoppare....vediamo fin dove arriva ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oggi chi fa l'agricoltore deve imparare a seguire i mercati. Non è detto che ci guadagni ma almeno capisci cosa ti sta accadendo.

      Elimina
  2. Da un po che ci seguo e faccio i complimenti a grano durò mi sembri abbastanza onesto

    RispondiElimina
  3. Il 16 c.m., alle ore 21.37 postavo il seguente commento

    alle 21.37Bologna su tutte le ruote oggi quota + 15 € ton.,

    attestandosi con il fino a quota 326 €. Ton.

    Se il tempo è galantuomo, chi non ha venduto rischia di guadagnarci tanto!!!!!!

    Egr. Granduro, devo dirti che il tempo è stato galantuomo!!!!!!

    Adesso, dobbiamo farsì che tutti quelli che ci/ti seguono possano capitalizzare il

    massimo guadagno!!!!

    Questa è la sfida che auspico tu possa sottoscrivere senza nessuna esitazione.

    Orzo, il mio nome est Mariò.

    RispondiElimina
  4. Questo era Il Sole 24 Ore il 20/9/14 !

    Troppi cereali negli Usa: silos e treni rischiano di non bastare

    by di Sissi BellomoCronologia articolo20 settembre 2014, ilsole24ore.com
    La siccità del 2012, con prezzi record per cereali e semi di soia, è solo un ricordo. Il raccolto quest'anno rischia di essere addirittura eccessivo. Gli Stati Uniti in particolare rischiano di non avere abbastanza spazio nei silos e di non riuscire nemmeno ad esportare. Almeno non ai ritmi auspicati. Anche il sistema dei trasporti potrebbe non reggere di fronte a tanta abbondanza: le reti ferroviarie sono intasate di treni carichi di petrolio e per i prodotti agricoli potrebbe essere difficile raggiungere i porti. È già successo lo scorso inverno e se negli Usa la situazione è un po' migliorata, il vicino Canada tuttora non riesce a smaltire le code: il ministero dei Trasporti ha annunciato una multa per la Canadian National Railway, che non sta tenendo il ritmo prescritto di 500mila tonnellate di cereali a settimana.

    A penalizzare gli esportatori statunitensi ci si è poi messo anche il dollaro, ai massimi da 4 anni rispetto alle principali valute. Anche in altre aree del mondo i raccolti sono eccezionalmente generosi, compreso il Vecchio continente, anche se in Francia preoccupa la bassa qualità del grano tenero, già arrivato sui mercati. A Parigi il prezzo è ai minimi da quattro anni (ieri ha chiuso a 153,50 €/tonn, in ribasso del 3,5%) e minaccia di scendere ancora, ricalcando un'analoga precipitosa discesa delle quotazioni a Chicago. Ma gli agricoltori fanno di tutto per piazzare la merce prima dell'arrivo del mais, che potrebbe essere ancora più abbondante: Stratégié Graine stima che in Europa si arrivi al record storico di 71,3 milioni di tonnellate.

    Anche questo cereale e i semi di soia scambiano a quotazioni che non si vedevano dal 2010. Negli Usa i volumi di entrambi saranno infatti da primato: in tutto 472,16 milioni di tonnellate, contro i 443 milioni della passata stagione. La capacità complessiva dei silos, secondo stime dell'Usda, è inferiore di circa il 30 per cento. Gli agricoltori devono quindi sbrigarsi a vendere: una fretta che minaccia di abbattere ulteriormente i prezzi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La parte interessante dell'articolo è la prima quella che parla dell insufficienza dei trasporti ferroviari; questo aspetto potrebbe giocare a nostro favore a nostro favore limitando il ricorso alle importazioni dal canale dagli Stati. Sulla seconda parte non concordo pienamente perché il frumento tenero sta iniziando a recuperare rispetto ai minimi dell' anno; ci sono segnali di ripresa sul prezzo internazionale proprio a causa della scarsa qualità del raccolto 2014

      Elimina
  5. Niente di strano questo articolo, i cereali in effetti sono a prezzi da saldo.
    Il Duro è una nicchia (circa il 5% del wheat globale), neanche trattata a livello finanziario (a parte Agrex che sta cominciando a funzionare forse), e sta vivendo una situazione particolare di penuria mondiale. Un giornalista economico (ma spesso anche un trader professionista generico) non sa cosa sia il mercato del Duro...alla fin fine credo sia un grande vantaggio per chi come noi segue il mercato del Duro in maniera specializzata.

    Confermo il prezzo del Duro in Sicilia al mulino: ieri era 34-35 €/q. All'agricoltore molto meno (27-29 €/q), ma si deve attendere con calma. Purtroppo molti colleghi stanno andando a vendere per pochi spiccioli di aumento. Pazienza, comunque cambierà poco, prodotto ce ne sarà poco in giro durante l'inverno e da fuori difficilmente arriverà merce economica.

    RispondiElimina
  6. Foggiaaaaaa 37€!!!!!! Si sale amici.... ;)
    Fabri

    RispondiElimina
  7. Skandiski dove sei? Ci confermi Foggia? Riprenditi!!!

    RispondiElimina
  8. Speriamo che Fabri non ci abbia fatto uno scherzo perché non è stato ancora pubblicato sul sito. Sulla base degli scambi dell'ultima settimana pensavo che foggia quotasse come ieri Bari un euro e 50 massimo due di aumento invece anche qui più 4. I 40 sono vicini il che significa nelle tasche degli agricoltori almeno un 37 38 quintale. Tenere duro tenere

    RispondiElimina
  9. urge conferma...
    aspettiamo a stappare lo champagne....
    orzo

    RispondiElimina
  10. No, non dovrebbe essere uno scherzo: Confagricoltura di Foggia ha postato la stessa notizia via facebook.

    RispondiElimina
  11. Se è confermato come sembra, siamo in piena fase di accaparramento selvaggio da panico totale...
    Comincio a pensare che aveva ragione Gino, il 2008 deve ancora arrivare!
    orzo

    RispondiElimina
  12. La conferma del forte fermento in atto sui prezzi è nel fatto che i sementieri nel foggiano non vogliono ancora rendere noti i prezzi del seme. Per sentito dire si parla di 60 euro al quintale. Che veramente arriverà a superare i 45 considerando che 15 euro dovrebbe essere al massimo il costo per svecciare e conciare il seme?

    RispondiElimina
  13. foggia + 40 fino +30 mercantile.....

    RispondiElimina
  14. scusatemi , ma tutte queste notizie da dove arrivano? sembra come se qualcuno voglia creare panico, facendo cosi salire il prezzo alle stelle. se continua cosi stasera si chiude a 45\50. ma per favore

    RispondiElimina
    Risposte
    1. scusa ma tu da dove arrivi? Che hai seguito sinora? Sei rimasto ibernato per qualche mese, non c'è altra spiegazione.
      Alfetta

      Elimina
  15. panico panico panico
    tutti a comprare grano duro
    corri corri corri
    o potrebbe essere già troppo tardi

    il Bianconiglio

    RispondiElimina
  16. Ragazzi, siamo diventati tutti quanti degli indolenti!!!!!!!!!!
    A forza di essere bistrattati da una vita non ci rendiamo più conto del valore della nostra materia prima!!!!!!!!!!!! Mi chiedo e vi chiedo: E' mai possibile che i derivati finiti del nostro grano totalizzino l'800% per quanto concerne la pasta di qualità e il 1500% (quando va bene) il pane di qualità. ... Non pensate minimamente di essere stati truffati da un economia speculativa malata " che in uno stato di diritto serio " non dovrebbe avere ragion di esistere!!!!!!!!!!!!!! A voi la parola.
    Mariò.

    RispondiElimina
  17. Mario' la questione che poni è molto impegnativa. So solo una cosa: tenere duro, tenere duro :-). Ora il problema che abbiamo al momento è quandò iniziare a vendere. Se è possibile a breve un ritracciamento o possiamo stare tranquilli che fino a marzo aprile comunque non scenderà e può forse solo salire. Tu quanto tempo aspetterai ancora?

    RispondiElimina
  18. L'assurdità è che toccherà diminuire causa nuova pac i seminativi a grano duro del 25%. Mi chiedo a cosa si vada incontro a non rispettare gli obblighi! Ad es: se perdo il pagamento solo del greening a conti fatti conviene seminare grano duro senza premio

    RispondiElimina
  19. Anche Macerata oggi + 3 euro\q.le, tutte le categorie. Adesso bisogna seguire e aspettare l'Argentina e l'Australia?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Amigo, no te preocupes, el trigo duro argentino es monitoreado constantemente por el blog hermano "Duro de Argentina", vaya con Dios.

      Toni, dacce tregua, non ti ci mettere anche tu...il numero di accessi al blog è fuori controllo in questi giorni, come anche l'impegno che richiede gestirlo....però è divertente farlo quando accadono questi eventi così positivi.

      Elimina
    2. hahaha tranquillo Toni, a granduro non scappa nulla!
      Occhi aperti comunque...

      orzo

      Elimina
    3. no, non esageriamo, stavo scherzando Argentina non la seguo proprio, per quello che so le produzioni di Duro sono irrilevanti e poi gli argentini sono inaffidabili nella pubblicazione dei dati...immaginiamo una Italia molto più grande ed ancora più sgangherata. Non si può seguire tutto, ne ha senso farlo se non hai i mezzi adeguati...

      Elimina
  20. guardando i commenti entusiastici che si rincorrono in tutta italia mi viene da fare alcune considerazioni:in primo luogo noi tutti guardiamo i prezzi massimi delle nostre borse di riferimento quando in realtà abbiamo prodotto mediamente grano scadente e quasi tutti dopo le piogge di giugno e quindi il prezzo che in questi giorni ci verrà proposto(e che noi sicuramente rifiuteremo...)sarà almeno di 3 euro in meno,poi all'anonimo delle 21.26(anche qua ...un nome di battesimo lo potete anche mettere....)che si lamenta riguardo al fatto che la nuova pac gli impedirà di seminare tutto grano duro gli faccio sommessamente notare che prima di decidere di non fare il greening e seminare x intero il grano duro nella sua azienda ci penserei non una ma cento volte......x quanto riguarda la domanda di toni circa la durata di questi aumenti.....beh chi può dirlo!siamo in una fase di aperta speculazione nella quale i fondamentali sono solo in parte la causa di questi aumenti,guardando al passato una cosa è certa:quanto più rapidi e tumultuosi sono gli aumenti ,altrettanto rapidi sono i crolli che si susseguono

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Puoi sempre comprare una opzione Agrex per coprirti da futuri ribassi.
      Tradex

      Elimina
    2. ho già detto che l'agrex mi sta antipatico e non lo compro! ;) scherzi a parte,faccio già altri investimenti x diversificare

      Elimina
    3. Scusa in che senso compro un derivato agrex per coprirmi da futuri ribassi?
      Se gentilmente ci fai un esempio dei benefici di averlo (avendo già del grano) e in che modo ci tutela se va tutto liscio in senso positivo, e in particolare se le cose nn vanno per il verso giusto...(esempi pratici visto che nn siamo economisti)

      Elimina
    4. giusta domanda che ci da il metro dello scarso successo di AGREX presso gli agricoltori, che non sono mai stati coinvolti nel progetto.

      Ad esempio al momento il consegna settembre 2015 quota 347 €/t, tu puoi comprare una opzione di vendita che ti consentirà a settembre 2015 di consegnare il tuo grano alla cassa di compensazione, basata a Foggia, a questo prezzo, anche se il prezzo del mercato fosse mutato.
      Se non lo riterrai conveniente (perchè magari il prezzo del grano è cresciuto) farai scadere l'opzione e non consegnerai nulla, perdendo soltanto l'imposto del costo dell'opzione.
      Spero di essermi spiegato bene.
      TRADEX

      Elimina
    5. Interessante. E il costo dell'opzione di vendita a quanto ammonta?

      A mio parere, su sto benedetto AGREX, il 99,99% degli agricoltori italiani non ha la più pallida idea di cosa sia né di come possa funzionare.

      Eppure in linea di principio potrebbe essere un ottimo strumento per tutelarsi in queste situazioni di grosse oscillazioni.

      Tradex, se non hai troppa paura che diventiamo tutti tuoi competitors, illuminaci sull'argomento...

      orzo

      Elimina
    6. non conoscete Agrex? Ma se state sempre a parlare di derivati che vi rovinano il mercato e l'esistenza.

      Ma tornando a noi
      Il costo dell'opzione, meglio detto margine iniziale dipende dal mercato. Quando mi informai io qualche tempo fa si aggirava intorno al 10 % del controvalore in grano che opzionerai, mi pare che anche questo blog ne parlo ai tempi, anzi fu qui che fui messo a conoscenza della novità.

      Ora che c'è maggiore liquidità è molto probabile che il costo sia sceso, come anche lo spread che subisci dal market maker, che potrebbe anche essersi azzerato visto il numero di contratti scambiati.
      Devi recarti presso una banca convenzionata per aver accesso alle condizioni esatte. Io lo avrei già fatto se operassi nel pugliese ed avessi la possibilità di consegnare la merce alla cassa di compensazione.
      Non capisco tutta questa reticenza, i derivati sono ormai di uso comune ovunque nel mondo agricolo, ci si perde come ci si guadagna, ma sono una possibilità in più, probabilmente più vantaggiosa delle filiere, in quanto i requisiti qualitativi richiesti sono molto abbordabili.
      In prospettiva per la prossima annata i pugliesi hanno una incredibile opportunità di continuare a vendere a prezzi elevati, mi sembra che qualcuno lo abbia già notato e gli scambi avvengono anche sulle consegne più lontane di Agrex.
      Tradex

      Elimina
    7. Il problema di molti di noi agricoltori è che quando consegniamo in conto deposito il grano al commerciante, alla cooperativa, ai mulini facenti parte dei contratti filiera etc, il grano non è più nostro. Decidiamo il momento della vendita, ma non ne possiamo più disporre liberamente. Per comprare un'opzione di vendita a Settembre 2015 se la vuoi esercitare devi avere la disponibilità dl prodotto o metterti d'accordo con il tuo commerciante che a settembre si vende ad Agrex, a quel prezzo lordo. Il fatto che ci sia un'intermediario che presta un servizio di deposito e di vendita complica le cose. Comunque grazie per le informazioni è di certo un argomento interessante da approfondire per coprirsi dai rischi.

      Elimina
    8. non capisco il tuo ragionamento tradex:da un lato spingi le persone ad operare su agrex,dall'altro lato tu non lo fai adducendo come spiegazione il fatto di essere lontano dal mercato pugliese....fammi capire:ma allora su agrex possiamo(e dobbiamo......) operare soltanto noi pugliesi o delle regioni limitrofe?bah...a me sta cosa mi lascia assai perplesso...

      Elimina
    9. Beh ora è comunque molto più chiaro il discorso, se poi qualcuno è in grado di sapere quali sono i costi per questo accordo ancora meglio, a questo punto diventa interessante per noi che operiamo nella provincia di foggia...ci si potrebbe coprire sulla scadenza del dicembre 2015 ad un prezzo ragionevole (che è di gran lunga sopra la soglia dei 30euro/quintale ritenuto un prezzo che ci remunera il giusto)....
      IN OGNI CASO INVITO A CREARE UN POST DEDICATO SOLO AD AGREX SPIEGANDO IL SUO FUNZIONAMENTO CON ESEMPI PRATICI E CON DATI PIU' PRECISI!!!
      SPERO CHE GRANODURO ACCETTI QUESTO MIO INVITO!!!
      Fabri

      Elimina
    10. rimane sottinteso che l'opzione può essere venduta in qualsiasi momento a prezzo di mercato, fino a pochi giorni dalla consegna fisica, altrimenti sarebbe un mercato fisico a termine, mentre è principalmente uno strumento finanziario.

      Fabri
      io non sono un promotore finanziario, so più o meno quello che ha spiegato Tradex, ma per saper qualcosa di più c'è da recarsi alla banca più vicina (mi sembra che banca Intesa sia convenzionata) ed informarsi direttamente. Oppure sollecitare alle vostre organizzazioni di categoria un convegno sul tema con i responsabili del future (visto che li organizzano per gli argomenti più assurdi).
      Visto che siete interessati riproporrò quando posso un post con tutte le informazioni reperibili in rete. Ma il blog non può dare tutte le risposte.

      Elimina
    11. Giovanni
      che io spinga le persone ad operare su Agrex mi sembra una affermazione eccessiva, le posso al massimo invitare ad informarsi, sperando che non tutti abbiano pregiudizi o che abbiano un minimo di curiosità intellettuale che li spinga ad evolversi ed a prendere in considerazione tutte le ipotesi imprenditoriali.

      Se operi in Puglia o lì vicino hai la possibilità di conferire il prodotto e realizzare esattamente quanto indicato nel contratto di opzione.
      Se non hai questa possibilità ed hai in mano un contratto lo puoi soltanto vendere sul mercato-al momento c'è liquidità e probabilmente l'opzione si scambia a prezzi onesti, ma quando la vorrai vendere magari tra 6-12 mesi, magari non ci sarà nessuno disposto ad acquistarla perchè il mercato si è raffreddato, a quel punto il MM (casillo), sarà tenuto dal regolamento di Borsa Italia a farti una offerta, ma naturalmente te la farà come piace a lui (è previsto uno spread massimo di 10 €/q figurati, dunque può tranquillamente mangiarsi tutto il guadagno), dunque è molto rischioso comprare una opzione che non è detto potrai vendere al meglio, al contrario se hai la certezza di consegnare o acquistare prodotto fisico, non ci sono dubbi le condizioni saranno quelle stabilite al momento dell'acquisto della opzione.
      Del resto questo è il motivo per il quale la cassa di compensazione è basata a Foggia (la provincia più granicola d'Italia), se la location fosse stata ininfluente la avrebbero messa comodamente a piazza Affari, a Milano.
      Tradex

      Elimina
    12. la mia speranza è che voi pugliesi (grazie al fatto che potete scambiare prodotto fisico) facciate partire Agrex, in modo tale che si regga sui liberi scambi e non su Casillo, a quel punto anche noi che non stiamo nei paraggi potremo comprare e scambiare opzioni digitali da utilizzare per coprire il raccolto o come puro investimento speculativo.
      T.

      Elimina
    13. vedi caro tradex,non è che volevo fare polemica con te,ma è proprio nella tua articolata e precisa spiegazione del meccanismo che regola l'agrex la risposta allo scarso utilizzo almeno x il momento di questo strumento:la scarsa gestibilità x chi non opera fisicamente nel mercato pugliese,la limitatezza degli scambi,la possibilità prevista dal regolamento che consente al market mover di poterti presentare una offerta con uno spread addirittura come dici tu di 10 euro\quintale qualora non ci fosse un mercato attivo e chi detiene l'opzione decide di venderla...insomma una perfetta trappola...mi dispiace ma io ad esempio preferisco piuttosto investire tramite etf,più scambi,più liquidità,mercati che puoi seguire in diretta minuto x minuto tramite x esempio il sito investing,che il buon granduro pubblica regolarmente su questo blog

      Elimina
    14. Che i derivati abbiano una pessima fama è noto, ma (come spesso succede) non è tanto per colpa loro quanto per colpa dell'uso delinquenziale che qualche idiota ne ha fatto in passato.

      A essere sinceri, una parte del 99,99% degli agricoltori di cui sopra sono persone di una certa età, che magari hanno remore anche ad usare la carta di credito al supermercato: è chiaro che se parli a loro di trading e di agrex ti sparano dietro.

      Ma c'è comunque una buona fetta di agricoltori, perlopiù giovani, più aperti alle innovazioni (e questo blog ha avuto il grande merito di riunirli, e farli conoscere) e meno soggeti ai pregiudizi, con cui invece se ne può parlare, e a cui però non arrivano le informazioni...

      Ecco perché ti ringrazio ancora del tuo intervento

      orzo

      Elimina
    15. carissimi, vedo che il dibattito è andato avanti... io ero rimasto indietro, la mia era una risposta al messaggio di tradex dell 11:22.

      Ora cerco di recuperare...
      orzo

      Elimina
    16. qualsiasi strumento finanziario è nato in maniera simile ad Agrex, prima di diventare il giochino di successo che scorre qui accanto e piace tanto, ma di cui in realtà l'utente medio non sa quasi nulla dei meccanismi di funzionamento.

      Spero che ci sia qualcuno che almeno si informi, lì in Puglia, prima di emettere frettolose sentenze su Agrex, altrimenti saremo condannati per sempre ad essere ostaggi di Borsini e commercianti.
      Qualcuno sembra godere di ciò, spero almeno che ci sia un ritorno economico all'altezza.

      Elimina
  21. Era da immaginarselo che in concomitanza con l'approssimarsi della semina la penuria di grano da macina avrebbe prodotto degli aumenti, anche se comunque nessuno , penso, poteva immaginare di tale portata. Comunque ho dato un occhiata allo storico dei listini della camera di commercio di Foggia del 2007 e..... ho notato che allora vi fu un aumento di ben 5€/ql nella seduta del 26 settembre facendo schizzare il prezzo da 32 a 37€ e poi a seguire 4 ecc fino a stabilizzarsi a 46€/ql da metà ottobre fino a inizio novembre dove vi fu un arretramento di 2€ . Ritengo che anche quest'anno il grano da seme giocherà in favore dei rialzi.

    RispondiElimina
  22. certo,di sicuro il grano da seme visti gli aumenti non costerà meno di 55 euro,anzi probabilmente anche di più se faranno tutti come l'anonimo delle 21.26 che sicuramente già sa che l'anno prossimo il grano verrà pagato sempre a questi prezzi visto che c'è ne poco ed è disponibile a rinunciare al greening o forse anche a tutta l'integrazione pur di seminare tutto grano duro nella sua azienda........se poi a questo ci aggiungiamo la presa di coscienza del valore del nostro prodotto come ci suggerisce mario....magari i 150 euro il quintale x l'anno prossimo è un prezzo al quale potremo con una certa facilità puntare......

    RispondiElimina
  23. L'anonimo delle 21:26 è libero di fare quello che vuole...
    se ritiene che convenga rinunciare a parte dei premi PAC per seminare tutto a grano duro... ha fiducia che a giugno 2015 i prezzi siano ancora tali... faccia pure.
    Non lo può obbligare mica nessuno !

    Certo però che -se ragionano tutti così, canadesi inclusi- il prossimo anno avremo qualcosa come 60 mton di grano duro, così il duro costerà meno del tenero....

    Però, a parte questo rischio, mi sembra che questa libertà ce l'abbiamo ancora...

    GV, visto che hai analizzato un po' la questione, perché non approfondisci ancora un po' la salita del 2007 confrontandola con quella odierna (ovviamente, solo per curiosità, non c'è nessuna garanzia che vi siano analogie ulteriori...)
    Il prezzo massimo raggiunto dal fino a FG fu di 46€/ql ?

    orzo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il picco massimo di 50,80€ si ebbe nella seduta de 20 feb 2008 con un rialzo di 0,30€ sulla seduta precedente e mantenne quella quotazione fino alla prima settimana di aprile dello stesso anno per cominciare prima lentamente (-0,50€) poi più marcatamente a scendere fino a 39,00€ dell' ultima quotazione prima della mietitura 2008 ( 21 maggio 2008). La prima quotazione del nuovo raccolto fu fatta il 18 giugno 2008 a 34,60€ . Il prezzo massimo pagato nel 2008 di cui ho conoscenza fu di 53€ a febbraio.

      Elimina
    2. Interessante analisi.
      Grazie GV.
      Abbiamo tempo, allora, fino a metà febbraio ;-)

      orzo

      Elimina
  24. Ritengo letali per l'agricoltura queste oscillazioni dei prezzi così forti. Dopo il 2007 mi sono imposto di fare almeno 4 vendite in periodi diversi per cadere comunque sempre in piedi. Rinunciare al premio PAC sarebbe principalmente una protesta verso l'inettitudine dei sindacati in quanto CONFRAGRICOLTURA e compagni non avrebbero più un soldo da me. Una protesta inoltre verso una NUOVA PAC che non accetto. La figura dell'imprenditore per definizione comporta il rischio. Chi produce ortaggi ha ben poche garanzie. L'anonimo delle 21,26

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La scelta delle vendite scaglionate è un ottimo sistema per limitare il rischio di crolli improvvisi (per la verità abbastanza rari nel settore delle materie prime alimentari) o scelte di vendita in momenti sbagliati ( a tutti è capitato). Anch'io di solito scelgo di vendere in due momenti diversi proprio per lo stesso motivo, anche se quest'anno le indicazioni al rialzo erano convincenti già a partire da Luglio e molto forti nel mese di Settembre. Il problema si pone adesso che siamo entrati in una fase turbolenta che crea confusione e determina incertezze sul mercato. Per quanto riguarda la PAC la mia valutazione è negativa non foss'altro per la riduzione degli aiuti (anche se molti prenderanno un aiuto che prima non avevano o vedranno incrementato il loro aiuto su i livelli medi nazionali) e l'obbligo della diversificazione. Per il resto sono dell'idea che le proteste individuali, non organizzate e tardive rispetto a decisioni già prese siano inutili, per cui sino a quando come categoria non riusciremo ad avere organizzazioni toste che riescano a farsi valere in fase negoziale, non solo PAC vedi anche il pericolo TTIP (accordo di libero scamio ancora segreto ma spinto fortemente dall'associazione industriali e dal governo Renzi) è meglio decidere facendosi i conti in tasca.

      Elimina
    2. caro svevo,i crolli improvvisi sono assai rari nei mercati agricoli? beh.....vallo a dire a chi nel febbraio del 2008 fantasticava e prevedeva i 60 euro al quintale e nel giro di 20 giorni si è visto crollare il prezzo dai 50 ai 35 quintali.....non lo dico io,ci sono ancora le quotazioni ufficiali che si possono visionare,riguardo a tutto il resto,le uniche armi che abbiamo in mano sono quelle di una corretta gestione aziendale rivolta ad una limitazione delle produzioni x questo ieri sera quando ho visto leggere il commento dell'anonimo delle 21.26 vche voleva addirittura rinuncire ai premi pac x seminare tutto grano duro nella sua azienda mi è venuto un accidente...detto questo,è chiaro che ignuno è libero di fare quello che vuole basta che poi se ne assuma le conseguenze e non gridi alla sfortuna o alla inefficienza degli altri se le cose gli vanno male x sue scelte sbagliate..

      Elimina
    3. Quello che è successo nel 2007 - 2008 rappresenta un qualcosa di veramente eccezionale, ma comunque come ha riportato bene GV il max di circa 50 €/q si raggiunse a Febbraio e fu mantenuto almeno sino a fine Aprile, per poi arrivare a 39 prima della raccolta e scendere velocemente a 35 durante la raccolta. Come vedi dai massimi sono passati due tre mesi e il passaggio è stato così brusco in prossimità del nuovo raccolto dopo che comunque si sapeva e cosa più importante, ora sappiamo, che era stato seminato molto grano duro e si disponeva di previsioni di un raccolto eccezionale quello del 2008 - 2009. Ora quello che dici è vero: se sale molto velocemente arriverà il momento in cui ci sarà una brusca correzione, ma non credo che sarà ora all'improvviso perchè non ci sono segnali di nessun tipo. Se dai un'occhiata al nuovo sondaggio (non che sia Bibbia) vedi come la maggior parte si aspetta una correzione in prossimità del nuovo raccolto. Ma ti dirò di più, secondo me, un notevole incremento delle semine a duro potrebbe ferme la corsa al rialzo senza determinarne necessariamente un'inversione di tendenza. Se poi ci saranno le difficoltà logistiche nelle esportazioni invernali dagli USA e dal Canada, ci potrebbe anche essere un'ulteriore aumento. Solo la previsione di un buon raccolto 2015 sulla base di un forte incremento delle semine 2014 - 2015 (annata agraria) potrà determinare un ritorno veloce alle quotazioni di Giugno 2014 circa 27/28 euro. Staremo a vedere. Ora bisogna cercare di capire se la corsa continua e sino a quando, aspetto molto difficile da prevedere. Aspettiamo le nuove quotazioni FOB di port la nouvelle e seguiamo il movimento dell'indice DY00 nell'attesa del dato sulle semine invernali.

      Elimina
    4. diciamo che in questa fase cerco di fare il "pompiere" che tende a smorzare l'euforia presente in questi giorni,in realtà godo come voi x questi aumenti e ricordo bene le quotazioni del 2008 perchè sono stato tra i fortunati ad aver venduto ai prezzi massimi....però sono anche consapevole di avere sbagliato clamorosamente le scelte di vendita nei due anni successivi ,quando a fronte di buone produzioni ma di un prezzo molto più basso dei 50 euro,non ho voluto vendere dopo la mietitura e ho venduto molto più tardi a prezzi nettamente inferiori,ecco perchè memore di quanto danno può fare un facile entusiasmo e una buona vendita,ora cerco di rimanere coi piedi x terra e invito anche voi a fare altrettanto :)

      Elimina
    5. Beato te, io nel 2007 ho fatto due vendite al 50%: una a 23 e una quasi ai massimi a 48. L'annata successiva anch'io nella convinzione che il prezzo rimanesse tra i 35 - 40 euro ho venduto a 28 di media. Insomma come vedi sempre lontano dai massimi. Speriamo di centrare il prezzo almeno ora che seguo di più il mercato attraverso il blog :-)

      Elimina
  25. gino agricoltore pugliese23 ottobre 2014 alle ore 11:54

    in tempi non sospetti avevo fatto una previsione fantascientifica, prevedendo un raccolto rovinoso del canada e un'impennata dei prezzi. Oggi tutto ciò si è verificato, ma questi aumenti vengono goduti non solo dai POCHI AGRICOLTORI CHE NON HANNO VENDUTO, ma da chi ha messo da parte grossi quantitativi, vedi Casillo e company.
    Forza e coraggio per i frequentatori più assidui del blog, che sono QUASI TUTTI quelli che non hanno ancora venduto, perchè chi ha venduto, si sta mangiando le dita e dal blog si mantiene distante per non farsi venire il mal di testa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. vero...però la avevi fatta anche l'anno scorso e fu record canadese...come indovino sei al 50% al momento. L'anno prossimo se ci sarà ancora il blog sarà l'anno decisivo per valutare le tue capacità divinatorie.

      Elimina
    2. Se ci sarà il blog??? Ma dai proprio ora che abbiamo belle notizie ci vuoi mortificare con queste frasi?

      Elimina
  26. Io immagginavo e oltre si strasperavo in questo momento ho tenuto in deposito pure il raccolto 2013 ora devo solo cercare di non sbagliare la vendita come faro non lo so ancora ma cmq andrà sara un successo

    RispondiElimina
  27. Notizie fresche dal Canada ( anche se ormai ampiamente risapute) circa le motivazioni della scarsità di Duro di qualità per pastificazione e analisi dei prezzi ormai raddoppiati rispetto a qualche mese fa; interessante è la previsione di prezzi sostenuti almeno fino al prossimo raccolto in Europa e Nord Africa
    Fonte : http://www.bloomberg.com/news/2014-10-23/how-canadian-snowstorm-will-make-spaghetti-more-expensive.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottimo pesca GV !
      Prices will probably remain high until early 2015 when durum is harvested in Europe and Africa, he said.
      Quello che sta emergendo anche dal sondaggio del blog e quello che è successo anche nel 2008. Prezzi alti sino almeno alla primavera 2015. Ma attenzione al dato sulla semina invernale di grano duro e poi a quello sulla semina primaverili che se eccezionali possono invertire la tendenza. Oggi i prezzi reali ivati( al lordo delle spese di trasporto) sulla piazza di Foggia sono per il conto deposito 34 mercantile 36 il fino.

      Elimina
  28. Ancora un + 4, questa volta a Bologna. Sono curioso di vedere le quotazioni del canadese 3 e 4 domani ad Altamura.

    RispondiElimina
  29. sono contento per tutti voi che non avete venduto ,io personalmente ho firmato un contratto di filiera con pagamento luglio e sono abbastanza soddisfatto ma se ci dovessero esserci ulteriori aumenti allora secondo me (e mi sembra di averlo letto tra le riga del discorso del pastaio francese)tali contratti andrebbero "riletti" se no l'affare è tutto del pastificio.Ad onor del vero ricordo nel 2008 in Sicilia il CALV strappò per così dire il contratto e diede ai conferitori un prezzo più alto di quello che prevedeva lo stesso
    cerealicolo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. scusa se infierisco, ma temo che il contratto te lo potrai rileggere tu, la sera prima di andare a letto, al massimo.
      Alfetta

      Elimina
    2. non infierisci affatto la mia azienda quest'anno ha realizzato quantità,qualità e ha venduto ad un buon prezzo realizzando visti i tempi una buona redditività certo se ti riferisci ai facili guadagni ,al più ,.....
      in ogni caso volevo dire che per una corretta gestione dei contratti di filiera nel caso in cui ci siano oscillazioni di prezzo tra 10 e 20 cent/kg il contratto andrebbe rivisto.Vedi quando diversi anni fa decisi di lavorare con i contratti di filiera era consapevole che ogni anno non avrei preso il massimo di prezzo di mercato ma neanche il minimo.Ora se si dovesse verificare un'impennata tra 10 e 20 cent secondo me i contratti andrebbero maggiorati almeno tra 5 e 10cent
      cerealicolo

      Elimina
  30. ,a proposito della polemica sollevata perchè un agricoltore voleva rinunciare al greening volevo aggiungere che un cerealicoltore siciliano percepirà 50 euro circa ettaro per il greening ,questi soldi mi sembrano un po poco per vincolarti nelle scelte,allora vorrei dare un consiglio agli agricoltori siciliani(questo perchè sono arrabiato nel vedere per l'ennesima volta noi tutti penalizzati). seminate quello che vi da maggiore reddito e nelle domande di semina dite di rispettare il greening mal che vada se vi controllano perdete il solo greening.qui lo dico qui lo nego
    cerealicolo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cerealicolo
      non va bene, ma che consigli dai? ma che neghi? rimane nero su bianco per l'eternità se lo scrivi sul blog e volendo la polizia postale può rintracciare me e te tramite l'indirizzo IP.
      Non so se ti rendi conto che stai proponendo una falsa dichiarazione, ovvero un reato penale.
      Perdi i soldi del greening se non lo rispetti, se fai una falsa dichiarazione è cosa ben diversa. L'eventuale controllore potrebbe anche denunziarti, oltre alle sanzioni specifiche della PAC.
      Fate quello che volete ma non mettete in mezzo il blog...questo genere di commenti non sono graditi, come la promozione di atteggiamenti fraudolenti finalizzati al percepimento di risorse pubbliche.


      Elimina
  31. Salve a tutti-
    -ma cosa vi prende,sembrate come tarantolati,manco aveste visto la madonna,oggi il prezzo del grano è appena decente e voi tutti entusiasti e contenti,atteggiamento accettabile se arriva a 50E,ma da 40E in sotto,per come vanno le cose,tasse,balzelli vari e annata mediocre dovrebbe essere normale-
    -poi,purtroppo mi duole dire,che l'anonimo euforico fino all'estasi,che vorrebbe seminare duro anche sotto il letto,non è solo,ma bensì in buona compagnia,bravi,facciamoci male da soli-
    - i contratti di filiera vanno bene,magari quest'anno sono solo carta scritta,ma quando gli anni addietro hanno venduto a 22/26E,il mio garantiva minimo 29+iva,siccome i listini negli ultimi anni sono sempre stati sotto questo parametro,non basta un anno per buttarli al secchio-
    -Cerealicolo,ti dò un consiglio,nella prossima PAC,stai attento a non sbagliare neanche le virgole e i punti sulle I,poichè se la polizia postale legge il tuo commento,ci mette 1 secondo a segnalarti alla finanza e a primavera te li ritrovi in azienda a contarti anche i peli del culo(senza contare che inguai Granoduro poichè responsabile di ciò che si scrive sul blog essendo esso il proprietario) quindi occhio-
    -Gino,ciao,il mago,ma c'è qualcuno che in tempi non sospetti aveva profetizzato questi prezzi (ralf68- Raccolto 2014/anteprima di mercato-) invitò ad avere pazienza,ma a volte la pazienza non basta,qualcuno,dalle mie parti ha venduto sotto la trebbia,poichè aveva bisogno di liquidità per salvare l'azienda,ed oggi stà festeggiando più di quello che venderà a 50E,poi c'e chi ha fatto un affare importante,e sta festeggiando lo stesso,il fesso e colui che ha venduto per mettere i soldi in banca,ma penso siano pochi,pochissimi-

    -tenere duro fino a 40E-!

    RispondiElimina
  32. scusate il consiglio maldestro , mimmo grazie del consiglio comunque volevo solo far notare il sistema fragile sanzionatorio per cui se dico di rispettare il greening e poi per quelche motivo non lo faccio la finanza ma mica sono un delinquente e nemmeno un evasore allora meglio agea o l'ispettorato agrario potranno sanzionarmi non pagandomi il greening (il primo anno)producendo così gli stessi effetti dell'esclusione a priori dalla domanda da parte di chi non vuole fare greening.Non so se sono stato chiaro
    cerealicolo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro cerealicolo,la legge non ammette ignoranza-il tuo consiglio è istigazione a delinquere,finalizzato alla truffa-appropriazione indebita di fondi comunitari,perseguibile d'ufficio,non hai letto di quello che è successo in Sardegna qualche settimana fà -un conto è sbagliare su una particella ,un conto è falsificare tutta l'azienda,come ti giustifichi?dai colpa ai rettiliani?comunque,fai quello che ti pare,ma ricordati,che qui il padrone di casa è granoduro e per la legge,risponde anche per quello che dici tù-quindi non esagerare-sappi che questi strumenti,sono tenuti sotto stretta sorveglianza tramite alcune parole chiavi che fanno scattare l'allarme -purtroppo,per questo sistema il vero delinquente sei tù,chi non rilascia lo scontrino fiscale e l'operaio che si fà 2 settimane di malattia l'anno-
      Intanto goditi questi aumenti,ne gioverai anche per il prossimo raccolto,fai la rotazione con miglioratrici,spenderai di meno per coltivare e farai qualche quintale in più,e in caso di annata balorda o deprezzamento eccessivo del prodotto potrai sempre contare anche sui 50E del greening,che per un'azienda importante sono bei soldini-
      Questi non controllano mai,poichè non hanno i soldi per finanziare i controlli,ma se ci si mettono ti fanno veramente male,dammi retta,senza contare che il blog lo chiudono e si torna al buio totale-

      Elimina
  33. non commento il "consiglio" di cerealicolo,siamo tutti adulti e vaccinati e ognuno è responsabile delle proprie scelte,entro nel merito economico e faccio 2 conti:se uno di noi finora aveva un titolo di 300 euro,ora con la nuova pac prende 160 euro circa di premio base,80 circa di greening ,50 col grano duro e 90 con il favino se non erro,quindi arriva a prendere poco meno dei 300 euro di partenza salvo poi i tagli annuali,quindi il greening non mi sembra una cifra trascurabile e da scartare a priori

    RispondiElimina
  34. Dopo Piciello, Petronio ora Mimmo 70 per pubblicizzare il suo blog ha tirato fuori un altro mago, anche io ho un cugino che questa estate mentre mietevamo a luglio mi ha detto "vedrai che il prezzo del grano quest'anno andrà alle stelle", quasi quasi faccio un blog anche io.
    Alfetta

    RispondiElimina
  35. ora mi sembra che si stia esagerando ,la mia risposta voleva essere prima di tutto una polemica sul greening e sul diverso valore che esso genera, poi sulla fragilità del sistema sanzionatorio (e come se chi ruba la caramella viene sanzionato con la restituzione della stessa -non è una pena che costituisce deterrente-(..constatazione del sistema sanzionatorio non istigazione a delinquere)
    Personalmente pur essendo siciliano sono geneticamente non incline a questo genere di pratiche inoltre già da diversi (dal 2006)pratico avvicendamento con leguminose e non vedo perchè dovrei iniziare a fare ringrano .Finisco col dire che noi siciliani dobbiamo valorizzare al massimo l'aiuto al reddito non rinunciando ove è possibile a nessuna parte dello "spacchettamento" e soprattutto di attenzionare i psr prossimi ad uscire
    Se ho creato malumore per granoduro questo mi dispiace perchè sono un suo ospite e d'ho valore al lavoro che svolge
    cerealicolo

    RispondiElimina
  36. mal che vada con il tuo sistema ti becchi una denuncia...altro che perdita del greening. Quella ce la hai se non lo rispetti, ma dichiari la verità, per esempio coltivo 100% grano.
    Se invece dichiari il falso e ti beccano non solo perdi il greening ma puoi anche cercarti un avvocato.
    Per quattro spiccioli non ne vale la pena.

    RispondiElimina
  37. Altamura sale di 55 euro a tonnellata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il frumento duro fino, quello buono mercantile di 50

      Elimina
    2. Azzo il canadese n 4 (la categoria peggiore) è arrivata a 42 €/q ! Ai nostri trasformatori al momento conviene comprare il grano locale in circolazione, anche se slavato, spingendolo almeno sino a 40€ .La prox a Foggia mi aspetto minimo 1 € di aumento.

      Elimina
    3. E che ti accontenti di 1€ fino alla prossima settimana? Se è partito un trend rialzista di questa portata non si arresta in una sola settimana...con gli aumenti di questa settimana si è preso coscienza (anche se tardiva) di quello che offre il mercato, abbiamo avuto solo un assaggio....
      Fabri

      Elimina
    4. Un euro a settimana fino a febbraio sono almeno altri 12 euro. Sì mi accontento :-)

      Elimina
    5. A parte gli scherzi, mi aspetto almeno sino a un euro nel caso in cui Foggia si adegua ad Altamura potrebbe tirare di più staremo a vedere. Se puoi mercoledì dacci la notizia in anteprima come l'altra volta visto che abbiamo smarrito scandiski

      Elimina
    6. L'aggiornamento è d'obbligo!!! ;)

      Elimina
  38. se sto sognando non svegliatemi
    il prezzo del grano in salita.
    oggi ho preso il gasolio agricolo ad 80 €/q ivato nel palermitano, anche i concimi sembrano in discesa. Annata da incorniciare
    Zu Tano

    RispondiElimina
  39. Occhio all'embargo russo sulla semola.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ah, ah e da quando l'Italia esporta semola in Russia?

      Elimina
  40. Allora, riepilogo;
    Lo sorso anno di questi tempi con prezzo del fino a 27€ il seme di seconda conciato, ovviamente con cartellino, io non l'ho trovato a meno di 45€.........
    Quest'anno per la stessa tipologia di seme siamo a non meno di 60€, se il differenziale è rimasto immutato, mi pare che ci sia spazio almeno fino a 42€.... In ogni caso, ad oggi, c'è ancora resistenza a dare i prezzi del seme da parte di alcuni commercianti.
    Meditate gente, meditate

    RispondiElimina
  41. be ragazzi non facciamo dietrologia,è logico che i sementieri non diano ancora i prezzi del seme,in molti casi i contratti con gli agricoltori che hanno riprodotto il seme vengono regolati al 30 ottobre

    RispondiElimina
  42. A sora lella rice che tra un mese di stò passo arriveremo a 1€./kg, a mè sora Lella mi pare esagerato!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  43. Sor Fabrizio dice che er Duro se stancato de corere e se vuole fermà a fassi na pennica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Haahoo,HAHOOO,ma che vèee state avventàaaa,nhaa pennichellaa?maa ciòo sàaaii chee chi dormee nùn pìaa pescccee.
      Ragàaa,nùnn mèe fate chazzàaa,stho aspètàaa ii 50 sacchi ahrr quintale,chè mèee voio proprio devertìii alla facciaccia di chèè vòleva magnàaa ha gratiseeè,tièè beccateve stha palata ennfacciàaa e bonaa appetitooo e moo sòoo caaazzi,speramo enaltra brutta annataa comee quellaaa passataaa!!!!
      venticieellooo.

      Elimina
  44. Agricoltore Tarantino25 ottobre 2014 alle ore 14:51

    Buone notizie per noi..."Aumentano le preoccupazioni per gli alti livelli di vomitossina o DON riscontrati sui grani primaverili in Canada e Stati Uniti."
    Fonte: Mercatigrano.it

    RispondiElimina
  45. buono il prezzo del grano , ma chi puo aggiornarmi sui prezzi di fave ceci e veccia grazie

    RispondiElimina