giovedì 2 ottobre 2014

Focus Grano Duro della Commissione Europea


La Commissione Europea segue con attenzione (anche se non sembrerebbe) il settore cerealicolo e pubblica periodicamente, attraverso un suo Ufficio Studi la situazione di mercato aggiornata con numeri e tabelle sui cereali principali, talvolta comprendendo anche il grano duro.





Eccovi dunque una bella carrellata di grafici e tabelle, sul mercato del Duro 2014-15.
Occhio che dove leggete 2014/15 si intende la campagna di commercializzazione. Dunque si riferisce alla Raccolta 2014.
Chi fosse interessato a tabelle e numeri di altri cereali pigi sui link fonte in basso, per ciascun gruppo di immagini.


Si parte subito con il dato produttivo globale in calo netto, così come anche le scorte.







Occhio al sostanziale andamento correlato di Bologna e Minneapolis nella serie storica. L'indice di Minneapolis, cioè quello che trovate qua, è cresciuto tantissimo nell'ultimo mese e sembra ancora crescere (insieme ad un favorevole rafforzamento del dollaro), dunque un allineamento di Bologna verso l'alto potrebbe verificarsi presto.






























Produzione Europea di Duro ai minimi da 10 anni.








Fonte


Bilancio cerealicolo campagna scorsa (nota le scorte Europee di Duro molto basse al 30-06-14).


Superfici seminate raccolto 2014.






Stime produzione Europea 2014 in linea con quanto già pubblicato sul blog.




Ottima annata produttiva per i cereali in Europa.





Bilancio cerealicolo di previsione 2014-15, previste importazioni sostenute di Duro.




Fonte

Ed ora qualche previsione da prendere con le molle.
Prevista nel medio periodo una ulteriore riduzione delle aree Europee coltivate a Durum.




Prevista un sensibile riduzione del reddito agricolo, ma un incremento nel rapporto per unità lavorativa. Insomma molti di noi dovranno cambiare lavoro o semplicemente non avranno subentri.


Fonte



Importazioni sensibilmente aumentate in Italia nel 2013-14.
































Il Canada si conferma il maggiore fornitore di Duro in Europa.




























































Il Nord Africa è un buono sfogo per il nostro mercato interno (anche quello siciliano), nel 2014-15 previsto un aumento netto di esportazioni verso l'Algeria, compensato tuttavia in parte da una diminuzione verso la Tunisia (che quest'anno ha migliorato di molto la produzione nazionale).





Fonte


3 commenti:

  1. Ottimo report che chiarisce ancor di più la situazione reale del mercato...non potevamo mai avere idee così chiare senza di questo blog,prezioso nel sfornare notizie real time ;) ...prima si navigava a vista,ora è tutto diverso...GRAZIE!!!

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  2. gino agricoltore pugliese2 ottobre 2014 alle ore 12:40

    i mulini italiani sono molto abbottonati, anche se in america il prezzo e a circa 33 euro il quintale, in italia non si muove di un capello, eppure in europa non c'è grano. Perchè comprarlo dal canada ad un prezzo così alto? c'è qualcosa che non quadra

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  3. Se può essere un indizio:
    Granaria di Foggia la semola è aumentata, passando da 49,00/T a 49,50/T.

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