venerdì 1 agosto 2014

Il Rialzo del Duro sorprende il mercato del Grano

Per la prima volta da quando seguo l'ottimo Agrimoney riscontro un articolo esclusivo dedicato al Duro. Evidentemente il suo rialzo, in un contesto di debolezza del mercato delle materie prime agricole, crea stupore anche a livello internazionale, tanto che l'articolo si conclude suggerendo che prossimamente gli spaghetti potrebbero non essere una opzione alimentare a basso costo.


L'articolo che vi segnalo si chiama "Buoyant durum prices confound wheat market weakness", più o meno "il rialzo del prezzo del Duro confonde il debole marcato del grano", con i seguenti punti salienti a mio modo di vedere:

Values of durum wheat, the type used in making pasta, are soaring, rising by some 8% to $420 a tonne, excluding freight, in July for Canadian exports, from St Lawrence.
In the US Lakes, values rose by some 6% to $380 a tonne. In France's Port La Nouvelle, prices, jumped 24% to E335 a tonne, according to Agritel.
Aumenti rilevanti del prezzo del Duro internazionale, come sappiamo, a fronte di un calo del wheat di Chicago.
At 1.91m hectares, the area of durum harvested in Canada this year will fall by 5%, fuelling a 23% drop to 6.51m tonnes in output, factoring in a return to average yields from the bumper 2013 result, according to the AAFC farm ministry.
Canada's exports, the world's biggest, are expected by the International Grains Council to remain close in 2014-15 to last season's levels thanks only to large inventories left over from the 2013 crop.
Meanwhile, "Mediterranean and European demand are expected to remain strong," the CWB said.
La produzione canadese 2014 dovrebbe calare del 23% rispetto al 2013 (annata record). L'esportazione canadese dovrebbe rimanere in linea con quelle dell'anno passato grazie alle scorte. La domanda di Duro in Europa e nel Mediterraneo si prospetta ancora elevata.

Indeed, the EU could, unusually, become a net durum importer in 2014-15, with the International Grains Council on Thursday cutting by 600,000 tonnes to 7.0m tonnes its forecast for the bloc's harvest.
That would be the weakest result in 13 years, and fall below consumption pegged at 7.3m tonnes.
IGC stima la produzione di Duro Europea a 7 milioni di tonnellate (al di sotto delle stime da me riportate nel precedente post). Peggior risultato degli ultimi 13 anni.

The IGC cut its forecast for the world durum harvest by 800,000 tonnes to 34.6m tonnes, down 9% year on year and the smallest crop in 12 years.
La produzione mondiale di Duro secondo l'ultima stima IGC dovrebbe attestarsi sui 34,6 milioni di t (il blog aveva stimato 32,9), peggior risultato degli ultimi 12 anni..

Dunque la nostra sensazione di un netto calo della produzione mondiale del Duro non sembra infondata....anzi sembra supportata come non mai nella storia recente, e se il wheat fosse stato in fase rialzista i record del 2007/2008 sarebbe già stati surclassati molto probabilmente.

Tuttavia attenzione a cantare vittoria troppo presto, secondo recentissime stime la resa Nord-Americana, al momento si presenta al di sopra delle medie storiche.
In N.Dakota i rating fenologici vedono la coltura all'82% tra Buona ed Eccellente, ed anche in Canada non sembra andare male. In linea di massima al momento resa inferiore all'anno passato, ma superiore alla media storica per il Duro secondo il Tour di visita dei campi canadesi organizzato dal CWB.
Ma tutto ancora è da decidere secondo il CWB
This is like a snapshot. We’re going around the Prairies. We’re taking a look, we’re taking stock. Two days from now there could be a massive freeze and everything could change just like that.
“But for here and for now, this is kind of what we’re looking at. The yields that we present are going to be an indication of what the potential is … (but things) are still a long ways from being in the bin.

Il rischio gelate da quelle parti è sempre dietro l'angolo e c'è ancora molta strada prima di arrivare ai silos.

Flooding has taken a significant chunk of farmland out of production in eastern Saskatchewan and western Manitoba.
Burnett estimated that unseeded acres and seeded acres lost to flooding will account for 3.5 to four million acres of lost production this year.
E le inondazioni di giugno hanno lasciato il segno in termini di aree non seminate.

Molte speranze nutrono i canadesi sulla forte domanda di granelle proteiche, loro tradizionale cavallo di battaglia...lo spread tra grano più o meno proteico potrebbe essere più ampio del normale in questa annata.

Insomma per come la vedo io, le premesse per nuovi e significativi rialzi da fine agosto in poi ci sono tutti, ma non si può neanche escludere una sostanziale stabilità, nel caso si verificasse uno scenario ottimista per la produzione primaverile-estiva mondiale...difficile tuttavia ipotizzare che i prezzi scendano durate il 2014...questo scenario cui stiamo assistendo non sembra una speculazione di corto respiro...qui sembrano mancare i fondamentali...cioè la materia prima, ed in particolare quella di prima qualità.



P.S.: Per veri appassionati segnalo anche un interessante articolo sulle prospettive del grano (Duro) nel Maghreb a causa dell'aumento significativo della popolazione e dei consumi. In prospettiva una domanda crescente di grano che non potrà essere soddisfatta dalla produzione interna potrebbe creare ulteriore domanda, nel Mediterraneo, per un cereale a diffusione limitata come il Duro.

P.S.2: x Svevo, sul Kazakhstan non mi risultano annate record per il Duro...tieni conto che anche lì viene seminato ad inizio estate (come anche quasi tutto il grano tenero) per cui i giochi anche lì devono compiersi....una stima generica riportava un aumento del 6% della produzione di grano probabilmente sulla base di un aumento della superficie seminata, dunque circa 100.000 t in più. Io ho preferito riportare i valori della produzione 2013 (affidabilità bassa in effetti)....se hai altre notizie postale pure.

P.S.3: non posso seguire molto il blog al momento, dunque spero mi scuserete se non potrò dare il mio contributo al dibattito che mi sembra molto animato ma senza eccessi...




35 commenti:

  1. Non ti preoccupare, ci lasci con buone notizie e con delle informazioni che confermano una buona impostazione del mercato del duro. Per quanto riguarda il kazakistan, in effetti si tratta al momento di una previsione sulla base dell'aumento della superficie seminata come hai riportato, ma è meglio al momento attenersi alla stima IGC di 2 milioni di t. nell'attesa di notizie più precise. A presto

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  2. Zona di Palermo finalmente il grano inizia a salire oggi mi offrono 0.27 e mi dicono di rimanere fermo che salirà ancora, ma dopo le ferie.

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  3. ismea napoli quota il fino322,50t, e il mercantile 285,00t con quasi 40 euri t di differenza .é normale?

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  4. Per la piazza di napoli ti riporto i dati (si tratta di prezzi all'ingrosso) della granaria di martedì 5 (prezzo min - max): duro fino 320-325 €/t; buono merc 305-310 €/t; mercantile 280-290 €/t. Non so se li prendano da lì. Così a naso, prendendo in considerazione le principali piazze su cui viene rilevato il prezzo del duro, penso sia il differenziale più alto. Su Milano, ad esempio, ieri il differenziale tra fino prod nord e mercantile prod nord era di 23 €/t.

    GP

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  5. Ieri Bari non quota , oggi Foggia invariata , nonostante alcuni agricoltori che conosco la scorsa settimana spaventati dall' ultima battuta di arresto abbiamo deciso di liquidare alcune posizioni per il fino a 29 euro Ivato in conto deposito

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  6. M quale battutta d'arresto....è solo a causa delle ferie.
    Poi se se stabilizza su questi prezzi (meglio con un 2 o 3 euro in più) è buon per tutti...

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  7. qualcuno di voi è socio di una cooperativa,consorzio agrario?conoscete delle op cerealicole,in cosa consiste il loro lavoro? in sicilia mi pare non ne esistono .abbiamo l'esperiena delle" pseudo op agrumicole" ma non ho mai sentito parlare di op grano duro. Grazie
    Cerealicolo

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  8. vorrei fare gli auguri all'on Giovanni La Via neo eletto Presidente della Commissione Ambiente salute pubblica e sicurezza alimentare.in Europa.
    Giovanni buon lavoro. Ah spero che questo tuo nuovo incarico; frutto anche del precedente lavoro svolto come relatore in parlamento della nuova pac dove hai potuto far notare le tue ottime doti "diplomatiche" e di conciliazione che hanno visto nel famoso ormai metodo "irlandese" il momento di maggior sintesi,questa volta risulti utile alla causa..Bravo nei confronti di tutti ma di chi poi non si sa.
    Ora noi siciliani possiamo congratularci con te per te, ma se pensiamo ai risultati ottenuti con la nuova pac non sara mica che in irlanda insieme ai tuoi colleghi europei tu eri il più ubriaco di tutti.Hai pensato più a svolgere il tuo sacro santo lavoro personale e non hai dato voce però al mandato di noi elettori--cerealicoli-siciliani.Male stavamo senza di te e male continuiamo a stare.
    Detto questo i tuoi compaesani e colleghi agricoli ti hanno riconfermato nella speranza che questa volta non dimentichi chi sei come parli e cosa mangi.Guarda con questo tuo nuovo incarico potresti far leva sull'argomento micotossine e portare" l'acqua al tuo mulino",grano duro sicilia: problema risolto.Scherzavo vuoi che debba essere un politico a tentar di risolvere i problemi delle nostre piccole-medie aziende ubicate in un territorio unico per le sue caratteristiche pedo-climatiche ma sempre più periferico rispetto un'europa sempre più lontana.
    Mi domando se non sarebbe stato meglio per le nostre aziende trovarsi peresempio a nord d'Africa e non a sud d'europa.
    Quale beneficio traggono le nostre aziende di grano del principio di solidarietà europea, della concorrenza leale, se le stesse hanno meno redditività delle aziende di grano europee e italiane,non per ragioni di mera produttivita,ne per ragioni di qualità,ma per .ragioni di" opportunismo politico"..
    Cerealicolo

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  9. secondo voi amici del bloog il divieto di embargo istituito dalla russia inciderà sul prezzo del duro ?a
    gr abruzzo

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    1. Ottima domanda...ma se ho capito bene, Putin ha bloccato le importazioni agroalimentari, non certo le esportazioni....per cui il grano dalla Russia continuerà' ad arrivare....le sanzioni Europee hanno colpito i patrimoni finanziari degli oligarchi. La situazione e' molto delicata, comunque, e potrebbe aggravarsi per cui al momento si tratta di un ulteriore tensione sui mercati...anche il wheat ha ripreso qualcosa ultimamente....vedremo.

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    2. Al momento è venuto meno un mercato per l'esportazione per cui ci sarà un aumento dei prezzi sul mercato interno russo e un aumento degli stock dei paesi esportatori per cui più disponibilità e prezzi potenzialmente più bassi a meno che la risposta è il blocco delle importazioni dalla Russia.

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  10. la situazione in effetti è di difficile interpretazione,io penso che avremo un mese di agosto sui mercati finanziari abbastanza turbolento e questo non potrà non riperquotersi sui prezzi delle materie prime,io mi permetto di consigliare a chi ha voglia di speculare,un etc legato al grano ,quasi sicuramente tenero,è a prezzi bassissimi riapetto agli ultimi 5 anni e potrebbe in presenza di tensioni internazionali,rimbalzare e dare dei guadagni (anche delle perdite ovviamente),io penso che un agricoltore oggi debba anche guardare alla finanza,non solo ai propri campi,in fondo almeno x chi come me coltiva soo cereali e non fa altre colture,di tempo ne abbiamo x guardare a queste cose......

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  11. in effetti nelle ultimissime sedute il wheat a chicago ha ripreso qualcosa, vuoi per il riposizionamento dei fondi (le quotazioni sono comunque ai minimi degli ultimi quattro anni), vuoi perchè c'è qualche timore per la situazione in Ucraina (è notizia di ieri di circa 20mila soldati russi stazionati ai confini ucraini). quello che dice giovanni, e cioè che agosto potrebbe essere decisamente in tensione per le commodities, grano compreso, è vero (aggiungiamoci se gli Stati Uniti avvieranno campagna di bombardamenti in Iraq con salita prezzi petrolio etc etc). S
    Circa i prodotti per cui dovrebbe esserci il divieto all'import però non so se ci rientri anche il grano, o meglio io ho letto genericamente di di carni bovine e suine, pollame, pesce, formaggi e latticini, frutta e verdura. Da cui si evince, ad esempio, l'esclusione di vino e olio di oliva tanto per dire. Staremo a vedere nelle prossime ore e giorni.

    GP

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  12. Per chi vuole approfondire segnalo http://m.agrimoney.com/news/russian-food-import-bans-to-lift-local-prices---un--7353.html
    ................. il mercato dei futures di Chicago, di grano - di cui la Russia e l'Ucraina sono due importatori principali, e il prezzo di cui i prezzi sono diventati un proxy per le tensioni regionali - è sceso dello 0,7% a 5,64 dollari e mezzo ...........

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  13. Per valutare bene gli effetti sul grano duro dovremmo conoscere il dato delle importazioni di grano duro e semola della Russia . Non credo che siano valori molto elevati da avere ripercussioni sul prezzo del grano duro

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  14. Intanto altamura ci lascia con un meno 2 euro ton. Come prevedevo quei pochi scambi per paura che il prezzo scenda, a prezzi inferiori di 0,5 / 1 euro quintale rispetto alla settimana precedente, hanno portato a questo risultano che secondo me non segna alcuna inversione di tendenza nel medio ma potrebbe portare molti nel breve a vendere subito dopo il 20 agosto

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  15. col diretti ha stimato una perdita di oltre 50ml di euro in pasta che non sarà più spedita di conseguenza dovrebbe esserci più offerta di grano agr abruz

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    1. 50 milioni di euro di pasta equivalgono a circa 110.000 tonnellate di grano, ossia il 5% del consumo industriale italiano. Non sposta il mercato più di tanto.

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  16. Per puntualizzare Russia ed ucraina sono esportatori di tenero, di Duro ne importano poco e niente, e se lo fanno viene dal Kazakistan....il blocco dell'importazione può' avere conseguenze sulle esportazioni di pasta italiana, circa 50 milioni di euro secondo coldiretti, ma non sembra abbastanza per avere serie ripercussioni sul mercato del Duro...certo e' strano mantenete rapporti commerciali con un paese che impedisce le importazioni....un eventuale blocco delle esportazioni di grano russo da parte della UE potrebbe fare impazzire il mercato....ma non credo che gli occidentali se lo possano permettere.

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  17. solo un appunto x chi è interessato a fare investimenti finanziari: io non parlavo della quotazione del wheat di chicago,ma di fondi di investimento legati a degli indici azionari del grano tenero che vengono scambiati sulla borsa valori di milano....x chi è amante del rischio e ha un minimo di competenza e voglia di investire qualcosa,il mese di agosto potrebbe essere "interessante".....

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  18. Beh come si chiama questo che viene scambiato alla borsa valori di milano?

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  19. ce ne sono diversi,fai una ricerca sugli etf-etc materie prime ,io ho comprato etfs leveraged grain

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  20. Un ulteriore speranza di apprezzamento del duro, almeno nel breve, dovrebbe venire dalla svalutazione che negli ultimi tre mesi sta interessando l'euro rispetto al dollaro, sebbene notavo che negli anni sono abbastanza cicliche

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  21. Allora qualche notiziaaaa???

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    1. Come sempre bisogna stare attenti a tutto ciò che accade...interessante spunto!!

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    2. ottimo spunto Svevo!
      L'articolo che citi mi sembra dia un'ottima descrizione della prospettiva in cui viene vista oltreoceano la situazione attuale del duro.

      Purtroppo io non ne so granché... anzi,mi ha stupito davvero che un americano parli di "domestic mill demand."
      Che se se fanno i mills statunitensi del duro?
      Pensavo che gli USA fossero degli esportatori netti... invece (in base a quanto dice lui) sembrerebbe di no.

      Aspettiamo se granduro (che si è preso una bella vacanza) o krucco hanno maggiori informazioni a proposito.

      Intanto, leggo notizia di "Severe Thunderstorm Watch for Southern Saskatchewan": previsto un discreto abbassamento di temperatura (dovrebbero passare una massima di circa 30° C oggi a una massima di circa 15°C venerdi...).... Gino impegnati...

      Ritorno alle attività ludico-vacanziere
      buone ferie a tutti
      orzo

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  22. Quotazione attuale deposito piazza Palermo €. 26,00 ql., qualcuno conferma questo dato. ...

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  23. FOGGIA oggi 20/08/2014 quota così:

    C E R E A L I 03-16/08/2014 20/08/2014
    min max min max
    GRANO DURO FINO
    (peso Kg 79 per hl.
    umidità 12%, spezzati max 6%;
    farinosi 1%, bianconati fino al 25%;
    nulli 0,50%, )
    contenuto proteico min 12,0 %€ / t 305,00 310,00 305,00 310,00

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  24. Le previsioni per il frumento duro in canada sono in aumento, ma comunque di molto inferiori a quelle dell'anno scorso (6,5 m.ni di tons) : ...."il raccolto duro è stimato a 5,2 milioni di tonnellate, in aumento rispetto 5.04 m tonnellate nel mese di luglio. Comunque se ho ben capito oggi si attende un report di Statistics Canada. Vediamo che quantitativo indicano, ma stiamo attenti che molti ritengono Statistic Canada molto prudente nel fare le sue stime.

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    1. Table: A quick summary of pre-StatsCan report estimates on 2014-15 crop production, compared to StatsCan’s 2013-14 final numbers. Figures in millions of tonnes.

      Pre-report ideas 2013-14
      Durum 5.000 – 6.000 6.505
      All wheat 27.800 – 29.900 37.530
      Oats 2.760 – 3.100 3.888
      Barley 7.500 – 8.200 10.237
      Flaxseed 0.800 – 0.900 0.712
      Canola 14.750 – 15.000 17.960

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    2. La mia impressione è che la stima del raccolto la stiano ancora facendo per moltiplicazione dell'area stimata (che subisce dei piccoli aggiustamenti) per la media delle rese degli ultimi dieci anni....

      orzo

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  25. Attenzione il francese è in flessione ed ha raggiunto le stesse quotazioni del grano italiano su Port La Nouvelle 31,50 €/q. Inizia ad arrivare qualcosa a prezzi un pò più bassi ?

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    1. No, di francese sta arrivando poco o niente, qualcosa su camion al Nord. I prezzi sono finti, e servono a preparare il terreno per le aste in Nordafrica.

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    2. Finti ? Vuoi dire poco attendibili perché ci sono pochi scambi ? Anche le aste nordafricani fanno parte del mercato e condizionano le quotazioni. Vedremo la prima settimana di settembre cosa succede quando il mercato si rimette in moto.

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  26. Buongiorno, il weat americano è a 500 $\bus. Alcuni mi dicono che a parte un minimo storico nel 2009 con raccolti record siamo vicini ad un minimo storico. La FAO indica che ci sarà oramai ampia copertura con le produzioni attuali e scorte e che quindi fino al 2040 non ci sono problemi. Quindi non siamo ancora ad un bottom e le quotazioni in ogni caso non torneranno mai a 700 \ 800 $\bus a parte eventi climatici straordinari. Cosa ne pensate??

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