venerdì 16 novembre 2012

In lieve calo, ma niente panico


E si torna a trattare il mercato del grano dopo varie settimane, nelle quali sostanzialmente il mercato (del duro) è rimasto invariato, mentre il wheat di Chicago è stato sottoposto alla classica oscillazione degli ultimi mesi da 8,5 a 9 $/bu e ritorno, per più volte.

Tuttavia in questo momento, purtroppo, come ben vedete dal grafico accanto il wheat a Chicago ha rotto la soglia dei 8,5 e quota intorno agli 8,37 $/bu ai minimi da fine luglio.
C'é da preoccuparsi? Moderatamente direi, anche se il parere degli analisti, in merito alla flessione, è abbastanza eterogeneo.
Va ricordato tuttavia che il contemporaneo rafforzamento del dollaro delle ultime settimane non ha determinato un calo significativo delle quotazioni del grano in Euro. Insomma l'impatto sui nostri mercati è al momento molto limitato, ma la situazione va monitorata con una certa attenzione.

Il Duro
Nell'ultimo mese negli States si era assistito ad un certo apprezzamento del durum sino a circa 8,2 $/bu, che mi aveva fatto sperare in un possibile movimento rialzista di tutto il mercato internazionale.
Qui un mio vecchio post,  e qui un articolo anglofono degli americani sull'argomento.
Tuttavia le ultime sedute di mercato hanno raffreddato l'ottimismo strisciante, con il duro tornato a quota 8,12 /bu. Lieve calo anche nelle quotazioni del Golfo del Messico. Mentre in Canada la quotazione del future sembra essersi bloccata oramai da qualche settimana (cilecca ' sto future al momento).
A proposito di future grano duro, quello italiano previsto in rampa di lancio per il 19 Novembre 2012, è stato saggiamente posposto al 21 Gennaio 2013 (Maya permettendo).Cilecca anche da noi prevedo.

In Francia stasera il blé dur FOB perde circa mezzo euro quintale, ma meglio attendere lunedì per capire effettivamente se si è trattato di scostamento tecnico o flessione reale.

Insomma se sino a ieri il mercato internazionale era stabile con una leggera prospettiva di crescita delle quotazioni, al momento direi che rimane stabile ma con una prospettiva lievemente inversa.
Vedremo...magari questa negatività si dissolverà in pochi giorni. O magari qualche guerricciola nel Mondo, una volta tolto il tappo delle elezioni americane, sconvolgerà i mercati.





12 commenti:

  1. occhio che in Francia dopo più di un mese di prezzi stabili, il prezzo del blé dur è in calo di 0,5 €/q.

    http://www.terre-net.fr/cours_marches_agricoles/cotations.html

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  2. A Bari prezzo del grano duro invariato ( 290/295 € a T. ), stranamente nonostante il forte ribasso della scorsa settimana in USA, nella borsa merci pugliese il tenero segna questa settimana + 3 (302/306 € a T.).

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  3. Non so ancora bene per quale motivo, ma qui in Sicilia c'è fibrillazione sul prezzo del duro. Sembra ci sia in corso un accaparramento, su scala regionale non so bene da parte di chi, con prezzo intorno a 28-29 € contro un prezzo medio di acquisto di € 24 di qualche giorno fa. Spero domani di fornire qualche indicazione più attendibile. Al momento sono solo voci, però...

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    1. In Puglia zona di Foggia: la scorsa settimana ho saputo di arrivo di grano estero.
      Ho trovato conferma anche qui : http://www.agricoltura24.com/cereali-prezzi-nazionali-e-mondiali-a-confronto-dal-9-al/0,1254,27_ART_6227,00.html
      Per ora quotazioni stabili.
      Qualcuno ha qualche informazione in più?

      Marco

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    2. A prescindere da questa storia degli arrivi dall'estero (che secondo me ci sono sempre stati) non mi torna il grafico che viene presentato al link indicato sotto la scritta "grano duro": il mercato francese (Francia Sud-Ovest) sembrerebbe recentemente essere andato sotto i 28, ma è dal 19/7 che non è mai stato sotto il 28... per ora sta "resistendo" a 29,50
      Mistero....

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  4. Qui in Sicilia, sono tutti in attesa di un boom delle quotazioni, anche se non ho capito per qual motivo.
    Secondo me, i soliti noti hanno messo in giro voci di aumento del grano per fare acquistare la semente (qui la semina è appena iniziata), che a questi prezzi e senza la possibilità di prenderla a credito, non si sta vendendo come nelle previsioni.
    Oppure no...fate voi.

    Per il resto quasi settimanalmente arriva grano dall'estero. Non è detto che abbia un impatto sui prezzi, anche perchè spesso sono consegne per contratti già stipulati.

    In Francia il blé dur mai sotto 28 dal 19/7 confermo. Non so perchè riportano valori più bassi, nel grafico. Se dovessi pensare male, sembrerebbe che qualcuno voglia mettere Ager Bologna sotto una buona luce.

    Per me, mercato stabile, al momento. Non si muove foglia, anzi direi. Chicago ha perso qualcosa controbilanciato con precisione geometrica dall'Euro.
    Chissà, magari è la quiete prima della tempesta...

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  5. Blé dur meno 50 cents oggi, ora 29, la situazione non appare così rosea.
    Speriamo nella preveggenza dei siciliani.

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  6. No, anonimo io non mi preoccuperei.Certo avrei preferito non avvenisse. Ma si tratta di mezzo euro su una piazza francese che non influenza generalmente il mercato mediterraneo.
    Le altre piazze francesi sono rimaste stabili, il FOB francese è stabile ed La nouvelle ha guadagnato 0,2
    Secondo me si è trattato di un movimento ininfluente. Il calo di 50 cent di lunedì fu invece generalizzato.
    IO credo comunque che le nostre piazze rimarranno stabili.

    In Sicilia intanto qualcosina sta accadendo sul serio, il fino all'ultima rilevazione Ismea di Palermo e Catania è aumentato di 0,5 €/q (siamo un Mondo a parte, ora max 27€/q).
    http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/405

    Mi sa che il grano estero arrivato in Puglia era quello siciliano!

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  7. Chicago si riavvicina ai massimi.
    Ma soprattutto il mercato del duro da segni di vita.
    Domani avremo le idee più chiare, ma un aumento di un euro/quintale nel giro di 10 gg non è più una chimera.

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  8. Intanto segnalo che FG anche oggi è invariato, praticamente immobile da poco più di 2 mesi....
    Saluti a tutti

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  9. si, ci sono segni di risveglio sui mercati mondiali, ma ancora dobbiamo attendere. Mercati peninsulari previsti ancora stabili.

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  10. Intanto in Sicilia, nuovo piccolo aumento (+ 0,5€/q). Siamo arrivati a 27,5 max per il fino secondo Ismea.
    http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/405

    In due rilevazioni + 1 €/q complessivo, non male per noi siciliani tenendo conto che tutti i mercati sono per lo più stabili.

    Semine a rilento qui, il tempo è inclemente, una burrasca dopo l'altra e le prospettive meteo dicono acqua per i prossimi 10 gg.

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