domenica 20 aprile 2014

L'agricoltura deve pagare....Adesso!

Ed eccoci qua nella lista dei cattivi, insieme alle banche ed ai mercanti d'arme. Si, il nostro dinamico Premier ha deciso che l'agricoltura italiana dovrà finanziare la sua prossima campagna elettorale.


Come sapete sono stati promessi circa 80 € mensile (non è chiaro bene a che titolo) ad una fascia di dipendenti dagli 8.000 sino a 26.000 € di reddito (praticamente con i tempi che corrono una fascia di privilegiati pronti a ringraziare votando PD, suppongo), sebbene la disoccupazione e la non occupazione galoppino e le partite IVA chiudano a ritmi vertiginosi. 
Ma niente di male alla fine fine, se le coperture le avessero trovate dai famosi tagli alla spesa pubblica improduttiva (una partita di giro per gli impiegati pubblici)...ed invece no...quella non si tocca...sono gli agricoltori il problema dell'Italia...sono loro che si sono arricchiti alle spalle della società...probabilmente insieme alle banche hanno anche fomentato la campagna speculativa contro i titoli di Stato Italiani...probabilmente sono anche evasori (anche se pagano in base alla rendita fondiaria)...probabilmente non sono abbastanza genuflessi al sistema agro-industriale degli amici della Leopolda...probabilmente non sono abbastanza trendy e dinamici...siamo la palla al piede dell'Italia...e ora di finirla, che si importi tutto e non se ne parli più...al massimo qualche agricoltore del PD finisca in un museo o in una riserva indiana.

Nel Decreto Irpef di qualche giorno fa è stato deciso un taglio di un miliardo di Euro a carico del settore agricolo!
Allo stesso tempo scatta un taglio da 1 miliardo l'anno su incentivi alle imprese e agevolazioni fiscali per il settore agricolo. 

Fonte sole24ore e qui

Non è ancora chiaro, quali saranno le detrazioni alle quali si fa riferimento (Renzi non da mai troppi dettagli economico-finanziari, lui vola troppo alto), ma data l'entità della cifra possiamo azzardare che riguarderà: aliquote agevolate sulla compravendita dei terreni agricoli, esenzione IMU su terreni in zone svantaggiate o montane, accise sul gasolio agricolo, IRAP agevolata, IVA agevolata, contributi previdenziali...insomma si prepara uno stravolgimento per il settore agricolo...senza che un solo sindacato abbia proferito parola...e già a loro interessa gestire la PAC...se la vera attività agricola muore forse è addirittura meglio, saremo ancora più succubi.

Una Pasqua senza resurrezione per l'agricoltura Italiana...

7 commenti:

  1. Beh da giovane al di sotto dei 30 anni mi sento preso in giro, ho investito tutto nell'agricoltura, ed ora ora il pupazzo di turno a rompermi e facendomi passare per privilegiato....beh non c'è mai fine al peggio, se è vero quello che ha detto, il miliardo taglierà tante piccole grandi cose...che delusione!!

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  2. Purtroppo anche io sono uno come te poco sopra i 30anni mi sono dedicato completamente in agricoltura investendo tutto quel che avevo e tutto ciò che guadagno .abbiamo sbagliato tutto questo e un paese basato sulla truffa dove chi guadagna in agricoltura e'chi fa un altro lavoro e svolge agricoltura come obbi ,non noi poveri scemi,a saperlo prima(non essendo figlio di agricoltore'non rifarei lo stesso) che si diverti renzi così finisce di demolire l agricoltura e vedremo cosa si farà più in questo paese
    Agr abruzzo

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  3. Non scherziamo ... Scatta la rivolta!
    Basta ...

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  4. Ma hanno almeno la minima idea di cosa significa coltivare la terra e ottenere un prodotto di qualità??? Lavorare il terreno, seminare, zappare, raccogliere con la schiena chinata sotto il sole cuocente in estate, o col freddo e il vento forte in inverno?? e si guadagna??? Tante volte sono più le spese e le fatiche che il ritorno economico, quindi non scherziamo sul lavoro degli agricoltori!!!

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  5. mamma mia come siamo messi male, la colpa e' di quelle associazioni "pseudo cattoliche" che da anni ci rappresentano . Liberiamocene e prendiamo il controllo!

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  6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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