Sebbene il mercato del grano duro, da noi in Italia, sembra languire in uno stato di disinteressato torpore, le vicende marcocchine, già trattate in questo blog nel post "Anche il Marocco cerca grano disperatamente!", sembrano indicarci che in realtà nel mercato globale vi è una certa inquietudine.
Il Marocco infatti nella sua ricerca affannosa al cereale si sta trovando costretto ad acquistare all'estero ad un prezzo di 660$/t (pari al cambio attuale a 495 €/t). Stante la quotazione elevata, il governo marocchino è stato costretto ad emanare un decreto di sospensione, sino a Dicembre, dei dazi all'importazione sul grano duro, sinora vigenti.
Prezzo alle stelle sembrerebbe, anche se le fonti non specificano se si tratta di CWAD o meno. Però è un segnale positivo per le nostre aspettative.
Una curiosità, il ministro dell'economia (del Marocco) ha dichiarato di avere deciso il provvedimento in seguito al nuovo rapporto (ma quale?) sulle scorte di grano duro (mondiali?) che evidenzia un calo degli stock di duro del 10%, al livello più basso degli ultimi tre anni. Eccovi due riferimenti qui e qui. Sono in francese ma con il traduttore di Google si capiscono abbastanza bene.
Il fatto strano è che questo dato sulle scorte così basse, a me sinora non risulta da nessuna parte. Qualcuno di voi ne sa qualcosa?
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