mercoledì 7 agosto 2013

Punto della situazione del mercato del Grano Duro (Agosto 2013)

Qualcuno mi ha scritto chiedendomi un parere sulla situazione del mercato del duro. Pur non avendo la possibilità (o forse la concentrazione) di seguire al meglio la dinamica del mercato al momento, proverò a fare il punto della situazione, mettendovi al corrente delle informazioni (scarse) in mio possesso.


Partendo dagli aspetti globali del mercato del grano, abbiamo osservato negli ultimi tempi un graduale cedimento delle quotazioni del wheat di Chicago, soprattutto a causa delle previsioni  sempre più ottimistiche sulla prossima raccolta di mais (come abbiamo visto bene anche l'anno passato, le quotazioni dei due cereali si influenzano parecchio).
La quotazione del mais ha abbondantemente rotto al ribasso la barriera dei 5 $/bu, mentre il wheat in fondo non si è allontanato troppo dai 6,5 $/bu (ma lo spread così marcato con il mais, mi appare personalmente minaccioso).

DURO
La quotazione del Duro internazionale è  al momento a due facce:
In Nord America (ma il Canada sonnecchia) si assiste infatti ad un calo del prezzo sin quasi ai 7 $/bu.














Alcuni interessanti articoli che rappresentano buone prospettive produttive e qualitative negli USA qui e qui e qui.
Mentre qui un articolo completo, dedicato all'analisi del mercato mondiale del Duro da parte degli americani. Secondo loro, la domanda globale è debole (anche da parte dell'Italia) con esportazioni al rilento. Molto temuta la buona produzione di cereali in Nord Africa (tranne la Tunisia), che oramai rappresenta il principale mercato di sbocco del Nord America.

In Francia, invece, dove la Raccolta del Duro è in corso (ci troveremmo ad un 60 % circa) con risultati in chiaroscuro, la quotazione ai centri di stoccaggio è leggermente aumentata di 0.5 €/q nell'ultima settimana, ma il prezzo FOB (cioè già imbarcato e pronto alla spedizione) è inchiodato ai 275 €/q da un pò di tempo, per cui non vi è alcun riflesso sul mercato italiano.

In Italia mi sembra interessante riportarvi questa agenzia:

AGRICOLTURA: COLDIRETTI MARCHE, PRODUZIONE GRANO -30%

 10:50 30 LUG 2013

(AGI) - Ascoli Piceno 30 lug. - La produzione di grano nelle Marche e' crollata del 30% a causa degli effetti del maltempo primaverile. Lo rende noto la Coldiretti, sulla base dei dati del Consorzio agrario adriatico, rilevati al termine della prima trebbiatura di stagione. Secondo le stime, la produzione 2013 rischia di attestari sui 5 milioni di quintali contro i 6,7 milioni del 2012 (6 di frumento duro e 0,7 tenero). (AGI) Ap1/Mav

Fonte

ed un meno interessante articolo sulla situazione del grano (tenero per lo più) del Ferrarese.


Le quotazioni italiane del Duro sembrano essersi stabilizzate al momento (tranne qualche assestamento più o meno locale). Se ne riparla, alla riapertura, dopo la pausa Ferragostana, che potrebbe portare qualche elemento di novità.

Saluti


P.S.: per il resto dopo alcuni trimestri moderatamente positivi, in un contesto di perdurante calo del PIL nazionale (-2% anno su anno), ora comincia a scendere anche il PIL agricolo. Eppure da circa due anni, ogni nuovo Governo salvifico, continua a raccontarci che la ripresa è prossima...ma probabilmente come dice qualcuno, si tratta della ripresa...per i fondelli!

4 commenti:

  1. Ciao a tutti,
    Vi vorrei dare il punto della situazione dalla Grecia. Quest' anno la quantita' raccolta si stima attorno a 850.000-900.000 m.t. mentre l' anno scorso era 650.000 m.t. circa. La qualita' e' discreta, ma abbiamo la paura che i prezzi non aumenterano vista la situazione globale.

    saluti

    Costantino

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  2. Si Granduro i dati che hai pubblicato per le marche sono un po’ che girano ma non li ritengo molto veritieri in quanto parlano di dati aggregati duro+tenero. Considerando l’aumento delle semine di tenero di quest’annata e una resa media di questo quasi nella norma, possiamo affermare che gli ammanchi di duro marchigiano sono di molto superiori al 30%.

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  3. X Costantino
    grazie per l'aggiornamento.
    Mi sono giunte voci di grano duro greco -buono mercantile- in Italia (posto mulino) a 24 €/q. Lo ritieni plausibile questo prezzo? A voi, in Grecia, quanto lo stanno pagando il grano?

    x Toni
    grazie per l'integrazione.

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  4. Ciao Toni,

    Qusto prezzo non esiste almeno per il buon merchantile. I prezzi reso mulino in Grecia girano a 260 euro/m.t. a seconda del modo di pagamento. Il FOB sta attorno a 260e/m.t. mentre per quello mercantile attorno i 240euro/m.t. I discorso non e' quanto costa oggi il duro qui, ma che la Grecia deve esportare quasi 400.000 m.t. L' anno scorso una buona parte del duro e' stato venduto per uso zootecnico al interno del paese a buon prezzo xke la Bulgaria era in deficit.Qust' anno gli amici Bulgari vendono grano tenero in Grecia reso mulino o mangimificio a 180 euro/m.t. e orzo a 170 euro. Purtroppo con questi paramentri(Bulgari) io non vedo che da noi il duro puo' avere tendenze di aumentare,anzi...

    Costantino

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