In Canada sebbene il prezzo del Duro Internazionale sia in aumento, soprattutto quello Statunitense, le quotazioni stentano a decollare. Tra i farmer dell'acero rosso circola malessere, ma anche per noi produttori Mediterranei è una sciagura la circostanza che il CWAD venga ancora esportato a prezzi tutto sommato modesti. Un articolo molto interessante tradotto da Svevo (mie le note in corsivo) potrebbe aiutarci a comprendere la questione ed i riflessi sui nostri mercati locali.
La disparità dei prezzi
scatena la rabbia
Mancanza di
concorrenza - I prezzi offerti per il Duro negli Stati Uniti sono quasi il
doppio del prezzo canadese
I coltivatori sono sempre più
infastiditi dalla enorme differenza dei prezzi dei cereali tra il Canada e gli
Stati Uniti.
"Il miglior prezzo che ho
potuto ottenere vendendo il mio grano duro, nel Canada occidentale, proprio la
settimana scorsa è stato di $ 8/bushel franco azienda agricola", ha detto
James Mann, un coltivatore di Hodgeville, Sasketchewan.
"Ho ricevuto richieste da altre
società che vogliono acquistare il mio Duro, fuori dal Canada, che mi avrebbe
offerto un prezzo netto di oltre $ 11 bushel."
Attribuisce la responsabilità di questa
situazione all'avidità delle aziende commerciali cerealicole canadesi.
"Quello che è accaduto è che
le società commerciali di grano hanno approfittato della carenza di trasporti e
ampliato i basis level (vedi qui per comprendere meglio il meccanismo dei prezzi all'esportazione ndr) in modo da
guadagnare loro quei profitti al posto degli agricoltori."
Marlene Boersch, dirigente e partner nella società di
consulenza commerciale “Mercantile Venture Consulting”, ha recuperato le
offerte relative all’area del Nord-Ovest degli Stati Uniti, le ha elaborate e
confrontate con il nuovo prezzo ai centri di stoccaggio in Saskatchewan
dopo aver eliminato tutti i costi, come il trasporto merci per ferrovia e il deposito.
Il prezzo
degli Stati Uniti per No. 1 CwRS 13,5 % è stato di $ 3 per bu. superiore al
mercato canadese a partire dalla fine di settembre.
(Occhio che in questo caso si fa riferimento ad un tenero di forza, piuttosto che al Duro, perchè il problema sta investendo tutti i cereali canadesi. Secondo i conti di Svevo sono 10.32 $/q di differenziale!!!)
"Il prezzo all'esportazione
non si sta riflettendo sul mercato interno perché probabilmente c'è così poca
concorrenza in Canada che (le grain company ndr) riescono ad acquistare facilmente. Voglio
dire, che i margini sono senza precedenti ", ha detto Boersch. "Ho
lavorato nel settore del grano dal 1983 e non ho mai visto un differenziale così
grande."
C'è una ragione se le aziende commerciali
di grano degli Stati Uniti stanno tenendo d'occhio le opportunità di
investimento nel settore del grano canadese occidentale. Ed è ancora per la stessa ragione che le esportazioni canadesi verso gli Stati Uniti sono aumentate,
in modo significativo, per quasi ogni coltura.
"Non ho nulla contro i
soggetti che fanno utili, ma sono molto, molto elevati ," ha detto
Boersch. "Perché (le grain company) riescano a farla franca con un margine così alto, non lo
so. "
Glencore ha recentemente
affermato, nella sua relazione semestrale per il 2014, che la performance del
suo settore agricolo è stata "sorprendente" per l'acquisizione di
Viterra (Viterra è una azienda canadese del settore commercio cereali acquistata recentemente dalla multinazione anglo-svizzera Glencore ndr).
Larry Weber, analista di Weber
Commodities, ha detto che il prezzo del Duro n ° 1 CWAD 13% ha raggiunto valori
elevati pari a 14,80 $/bushel (dovrebbero essere circa 43,5 €/q!!! controllate voi stessi i conti che stento a crederci anche io) in Montana e North Dakota la settimana
scorsa, ben $ 7 per bushel superiore al
prezzo canadese. (Che spread!!! Il Duro Canadese in questo momento quota circa la metà del valore del Duro USA a parità di qualità, ovvero vale 20,5 €/q in meno).
"Abbiamo ancora la stessa
disparità di prezzi che avevamo quando operava
il Canadian Wheat Board " ha detto. "Questo non sarà un evento
temporaneo. La differenza di prezzo rimarrà fino a che qualcuno nel Canada
occidentale, che ha una società commerciale di grano riuscirà a fare
arbitraggio. " (l'arbitraggio è una pratica commerciale che consiste nel fare profitto, sfruttando le differenze di prezzo tra due mercati. In Italia avviene spesso tra Sicilia e Puglia ndr).
Avrebbe preferito vedere gli
agricoltori fare arbitraggio trasportando il loro Duro a sud. "Prendete il telefono. Non lasciate che le aziende
commerciali prendano tale differenza di prezzo. Andatevela a prendere voi ", ha
detto Weber.
Derek Squair, presidente di
Agri-Trend Marketing, ha detto che i mulini sono disperati.
"Le scorte sul duro stanno
finendo nei mulini Stati Uniti," ha detto. Le forniture dello scorso anno
stanno diminuendo, e quest'anno il raccolto del Nord America è in ritardo e di
scarsa qualità. Squair si aspetta che i prezzi americani caleranno un po’ quando
la nuova coltura comincerà ad arrivare ai mulini, ma ci dovrebbe essere un
premio consistente per duro di alta qualità durante tutto l'anno.
Non è chiaro perché i prezzi
canadesi siano rimasti così indietro. "Questa è una grande domanda",
ha detto Squair. "Non credo che durerà. Penso che saranno molto
competitivi di qui a breve. Ma per ora, le line company canadesi semplicemente non sono competitive. "
Egli ritiene che la differenza
tra il prezzo del duro di alta qualità e le categorie di qualità inferiore sarà
anche stretta, non appena i mulini saranno costretti ad abbassare i loro standard di
qualità.
Fonte
P.S.: chi è Glencore http://en.wikipedia.org/wiki/Glencore
chi è Viterra http://en.wikipedia.org/wiki/Viterra
A proposito Wikipedia avrebbe bisogno di una piccola donazione...wikipedia è la migliore fonte di informazione libera del web a cui anche questo blog si abbevera...sarebbe un vero peccato se dovesse chiudere.
https://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale
premesso che non ho ancora venduto niente e mi auguro che prima o poi anche il grano e gli altri cereali vadano alle stelle,mi fanno sempre più paura queste impennate speculative:di solito ad improvvise impennate dei prezzi fannno seguito poco dopo altrettanto repentini crolli,lo abbiamo visto in passato e posso dire che ho visto tante persone nel 2007 aver venduto il grano a 20 euro e poi quando questo è schizzato a 50 (..e il concime a 100!! aggiungo....) prendere dei veri e propri esaurimenti nervosi...spero in aumenti graduali e costanti qua in italia da qui a febbraio dell'anno prossimo
RispondiEliminaè ipotizzabile un "accordo" tra commercianti e agroalimentare?
RispondiEliminano, non credo...i commercianti credo abbiano interesse in un aumento, delle quotazioni oppure se lavorano con il prezzo a chiamare sono al massimo neutrali...per l'agro-industria sarebbe invece un aggravio secco dei costi di produzione, tenendo anche conto che negli ultimi anni usavano coprirsi dal rischio prezzi della materia prima acquistando opzioni future sul mercato del tenero di Parigi (nell'illusione che Tenero e Duro si sarebbe sempre mossi all'unisono), ora che invece hanno hanno preso strade diverse rischiano di pagare cara la materia prima oltre ad aver acquistato una opzione di copertura inutile.
EliminaIl fatto che l'agro-industria non utilizzi agrex per questo scopo, ma invece si rivolga al matif di Parigi, rimane per me uno dei più grandi misteri dell'universo.
EliminaAgrex non dovrebbe essere proprio l'ideale? Non è una stranezza che nessuno se lo fili?
Quale inconveniente (leggasi "fregatura") c'è dietro agrex per non essere utilizzato da nessuno di quelli a cui sarebbe utilissimo?
orzo
secondo me non c'è nessuna fregatura,è semplicemente il fatto che non ci sono scambi significativi,e non ci sono scambi significativi perchè chi investe con questi strumenti lo fa su strumenti più liquidi,cioè dove si fanno tanti contratti al giorno rispetto ai pochissimi fatti da agrex in questi mesi...
EliminaSi esatto, i mercati a termine finanziari hanno bisogno di liquidità costante, in teoria è messa a disposizione da IMI San Paolo, ma se non ci sono sufficienti transazioni, il mercato non decolla. Ma dico: non era più semplice un mercato a termine non finanziario? Almeno sapevamo i prezzi ai quali i compratori sono disponibili ad acquistare nei prossimi mesi.
Eliminanon ci prendiamo in giro.Agrex non funziona perchè chi lo gestisce, Casillo, ha interesse che il mercato continui a funzionare come sempre.
EliminaAgrex si ispira ai mercati a termine di Parigi. Per farli partire lì coinvolesero le maggiori grandi compagnie del Mondo come MM, qui è tutto affidato a Casillo che non ha interesse a smuovere le acque ne a fare entrare compagnie straniere. Provate ad acquistare un contratto Agrex e vi trovare uno spread tra bid ed ask da paura. Praticamente gli unici scambi avvengono soltanto se vi mettete daccordo con una controparte oppure se l'impennata del prezzo è talmente grande da riuscire a superare l'offerta del MM.
La vera domanda da porsi è: perché Barilla che era interessatissima in fase di lancio sta facendo morire AGEX in silenzio?
Neanche mi chiedo perchè le associazioni di categoria di agricoltori sono disinteressati alla questione perchè tanto sappiamo che per loro la finanza è il Male Assoluto.
TRADEX
oggi ci è stato un bel rimbalzo sui mercati statunitensi sia del wheat che del mais,caro krukko ,granduro o altri,sapete se è solo un rimbalzo tecnico è uscito qualche nuovo report?
EliminaCredo che TRADEX abbia centrato il nocciolo del problema... chapeau.
EliminaIl discorso della scarsa liquidità mi pare sia più uno specchietto per le allodole, alla fine molti degli investitori del settore del grano duro a cui interesserebbe investire in agrex potrebbero trarne comunque un buon vantaggio dal farlo andare a scadenza (usandolo praticamente come strumento di copertura).
Se agrex affonda, è perché qualcuno lo vuole affondare. E Casillo è sicuramente un buon indiziato.
E non posso che condividere la domanda su Barilla....
orzo
PS. Lasciamo perdere le associazioni di categoria...
il buon Agrimoney è sempre una valida fonte di informazioni
Eliminahttp://www.agrimoney.com/
Sostanzialmente d'accordo con Tradex, ma è un gatto che si morde la coda: scarsa fiducia - poca liquidità - fiducia ancora più scarsa. Sullo spread vorrei aggiungere che la regola è che non deve superare gli 8 euro/t (è molto alto, ma in genere si riduce da se quando il mercato è fluido).
EliminaPer quanto riguarda Casillo, Barilla ecc. non farei tanta dietrologia. La realtà parla da sé. Ma il fatto più eclatante è l'assenza dei venditori (che diventerebbero compratori di futures) esteri.
Anche Italmopa ( Associazione industriali mugnai ) tramite l'Ansa ha manifestato preoccupazione per la scarsa qualità , ma sopratutto quantità di grano duro prodotto in Italia. I timori inoltre li hanno anche per la minor disponibilità a livello mondiale che secondo loro con una riduzione del 10% fa scendere le scorte totali in maniera "preoccupante ai minimi storici"
RispondiEliminaFonte : http://www.ansa.it/terraegusto/notizie/rubriche/orgagricole/2014/10/03/agricoltura-italmopa-preoccupa-qualita-frumento-duro-2014_7585a765-7141-41ac-9578-c795bb780518.html
Salve-
RispondiEliminaVolevo scrivere qualcosa su questo argomento ,ma non ho tempo,quindi intervengo qui alla spicciolata-
Il differenziale USA/Canada,lo si spiega subito,granduro denuncia da anni lo stesso tra Sicilia e resto d'Italia-
Quando il tuo prodotto non trova collocazione sulla domanda interna,devi affidarti ai trader,e questi fanno quello che vogliono-
P:S:questa è materia per il Krukko,il quale potrebbe tranquillamente spiegarvi,come in Canada,i contratti di vendita vengono stipulati anche a scadenza biennale-
Quest'anno il grano di qualità salirà alle stelle.poichè spetta ad esso equilibrare le partite scadenti,partite che in altri anni,in condizioni di produzioni soddisfacenti avrebbero trovato collocazione anche nel settore zootecnico,ma quest'anno,dato l'enorme offerta di mais e soia a costi irrisori tale operazione è assai difficile,quindi si macina tutto,buono e cattivo-
In Ucraina,si acquista soia a 50E a tonnellata,non è uno scherzo,li,è in atto una guerra,anche se ormai tutti tacciono-
Ottimo spunto, Svevo.
RispondiEliminaE' un aspetto che mi pare davvero senza precedenti.
Sarebbe interessante capire anche come si inquadra in questo discorso l'abolizione (o la non-abolizione, forse, sembra, non mi è molto chiaro) del compratore unico - il famoso CWB.
Ovviamente spiace per i colleghi canadesi (prima le batoste meteo, ora questa nuova "fregatura"), speriamo che riescano a riprendersi presto un prezzo in linea con il mercato, in modo che il differenziale vada a loro e non agli "speculatori" (passatemi il termine, anche se forse non è corretto al 100%).
Ma dal nostro punto di vista, non credo che sia un vero problema... per cui non mi trovo molto d'accordo nè col titolo nè con la premessa. Questo perché il prezzo che conta è quello finale, non quello pagato agli agricoltori canadesi.
A meno che anche qui da noi spuntino accaparratori-speculatori, per così dire "ispirati" dai loro colleghi canadesi.....
orzo
però se guardiamo le cose con obiettività non è che il duro canadese ha un prezzo basso,è quello americano che è salito alle stelle,io credo non solo x motivi produttivi ma sopratutto di pura speculazione finanziaria,,,probabilmente coloro che spingono così in alto il duro americano sono gli stessi che stanno speculando al ribasso sul tenero e sul mais.....
RispondiEliminaProvo a rispondervi io, visto che l'articolo lo ho selezionato io ed anche titolo e premessa sono opera mia. Svevo lo ha tradotto ma non so quale sia la sua posizione in merito alle questioni che avete sollevato...magari integrerà le mie risposte con il suo pensiero dopo.
RispondiEliminaIL CWB non è stato abolito, anzi sta investendo più di prima in settori in cui era assente (vedi stoccaggi) e gli agricoltori sembra che continuino ad affidarsi a lui in grande numero (mancano le statistiche ufficiali stranamente e lo notano anche loro).
Come sappiamo la differenza rispetto al passato è che oggi un farmer può vendere il proprio prodotto a qualsiasi operatore, due anni fa non era possibile.
La mia idea è che se il Duro Canadese fosse pagato ad un prezzo più elevato al produttore (al momento sembra il N.1 intorno ai 23 €/q, prezzo infimo secondo me tenuto conto della situazione globale) il Duro Canadese non arriverebbe in Italia a prezzi modesti (33-34 €/q il n.3 e n.4 f.a.)...il duro francese FOB quota già di più prima di partire dai loro porti...
Spero sia un problema momentaneo legato alla nuova produzione, alle scorte ingenti, alle difficoltà di trasporto che da quando hanno scoperto il petrolio da quelle parti sono andate in tilt, ed in generale ad una abitudine molto scarsa alla concorrenza ed al mercato da parte dei farmer canadesi.
Penso che se il prezzo alla loro fonte dovesse aumentare anche per noi produttori Mediterranei sarebbe un vantaggio.
Le dichiarazioni di Bruce Burnet (CWB). Il prezzo del duro sta salendo anche in Canada: si parla di punte max di dieci dollari bushel.
RispondiEliminaProspects for durum wheat on Saskatchewan farms are strong this year despite a lower quality crop from excessive moisture.
Bruce Burnet, CWB weather and crop specialist, says global supplies of higher quality durum are limited and there is strong demand.
He says some elevator prices are hovering around ten dollars a bushel.
Burnet says export prospects for Canadian wheat are good despite a bumper crop in several other areas of the world.
In relazione all'articolo da me tradotto e commentato da grano duro, ritengo corretta la sua interpretazione, anche se c'è un punto poco chiaro, dove non si capisce se questa disparità, entro certi limiti, sia sempre esistita tra il Canada e l'USA e se si riteneva in un certo qual modo responsabile il CWB. Con l'abolizione dell'obbligo di cessione al CWB e la sua privatizzazione forse speravano in un mercato più competitivo che consentisse agli agricoltori di spuntare prezzi migliori e di non subire l'arbitraggio con gli USA. In realtà poco è cambiato (forse tre anni non sono molti) e la soluzione, oltre ad una maggiore concorrenza (maggior numero di operatori commerciali canadesi) è quella prospettata dall'esperto "Weber". Si penserà semplice a dirsi, ma molto difficile a farsi, ma è l'unica veramente valida ed efficace: "Prendete il telefono. Non lasciate che le aziende commerciali prendano tale differenza di prezzo. Andatevela a prendere voi "
RispondiEliminaVi indico il punto poco chiaro in inglese e la mia traduzione nel caso qualcuno riesca a tradurla meglio:
“We’ve still got the same disparity in prices that we did when the (Canadian) Wheat Board was there,” he said. “This is not going to be a blip. The price difference is going to be there until somebody in Western Canada who has a grain company arbitrages it.”
" Abbiamo ancora la stessa disparità di prezzi che avevamo quando operava il Canadian Wheat Board " ha detto. "Questo non sarà un evento temporaneo. La differenza di prezzo rimarrà fino a che qualcuno nel Canada occidentale, che ha una società commerciale di grano riuscirà a fare arbitraggio"
In relazione al paragone con la situazione siciliana, ritengo che si tratti di arbitraggio anche in questo caso, ma per un analisi migliore dovremmo conoscere l'entità dei costi di trasporto. Un commerciante (esempio Casillo) che fa shopping in Sicilia quanto paga (costo trasporto e spese deposito) per portare il grano nei suoi silos ? Solo cosi riusciremo a capire se lo spread siculo - pugliese ha una forte componente speculativa.
si, è sempre esistita Svevo e la tua interpretazione della vicenda è perfetta, come la tua traduzione è assolutamente OK.
EliminaDalla Sicilia alla Puglia si dice che i costi complessivi siano 2,5-3 €/q. Se confrontiamo i prezzi della Camera di Catania con quella di Foggia lo spread è sempre 5-6 €/q.
Foggia + 50
RispondiEliminaSkandiski
Benissimo!!
RispondiEliminaMeno male che c'è skandiski ! Oggi Foggia non vuole pubblicare il listino sul web.
RispondiEliminaIeri ho avuto un flash: ero convinto che dovesse aumentare solo il grano proteico (che in effetti sta alle stelle: 380 o addirittura sentivo 390 messo su camion Ravenna, Ancona o Bari), e invece aumenterà anche il grano normale (78 phl 11% s.a., per intenderci). E intanto i listini del Centro-Nord iniziano a essere sottoquotati per via dei soliti ignoti. Se domani Bologna lascia invariato, ci sarebbe da andare in procura.
RispondiEliminaUn dato in piu' alla discussione , i gruppi molitori importanti, dichiarano sui documenti di tracciabilita' delle loro semole che i grani utilizzati sono messicani e canadesi ,e il grano italico?
RispondiEliminaNo, non sono tenuti a farlo, salvo rispettare il reg. 178 (ovvero tenere aggiornati i registri di carico e scarico con l'indicazione dei fornitori e della provenienza).
EliminaBuon giorno, concordo con krukko... dappertutto sta aumentando il grano di qualità, infatti nelle mie zone girava voce di un aumento di addirittura €10.. e invece è stato solo di € 0,50.. E' sempre un segno positivo però credo come sempre che tra il dire e il fare... anche se sono molto fiducioso...
RispondiEliminaeh krukko dire che hai ragione è poco...sempre la trasparenza...tutti favorevoli a parole o in articoli sui giornali scritti da rappresentanti delle nostre belle Borse Merci...poi chissà come mai il giovedì pomeriggio prevalgono altre logiche...ed il bello è che le Commissioni di certe BM pensano di essere il centro del mondo cerealicolo...
RispondiEliminaGP
ieri ho parlato con un commerciante e mi ha detto che metteva la mnao sul fuoco che foggia non sarebbe aumentata ,anzi un suo trader di fiducia lo rassicurava che da qui 15 giorni arriverà tanto di quel grano estero da abbassare i prezzi...ma si vedeva lontano un chilometro che nemmeno lui credeva a quello che diceva..........
EliminaAridaje con sto grano estero ... quello è stato già comprato, fissato e pagato! I contratti spot sull'estero si fanno solo con Grecia e Francia. Il canadese va programmato con almeno due mesi di anticipo. Diciamoci la verità: qualcuno ha comprato molto grano in primavera (Canada) e in estate (nazionale e greco), e adesso ha tutto l'interesse a far salire i prezzi.
EliminaSembra di ascoltare Italmopa e le sue dietrologie....qualcuno ha comprato...ma chi è questo misterioso supercattivo che acquista milioni di tonnellate in primavera alla cieca e fa salire il prezzo del grano dopo 4 mesi?
EliminaNon si è comprato dall'estero più degli ultimi anni escludendo l'ultimo biennio, dunque queste teorie speculative mi sembrano campate in aria.
Fra un pò daranno (o darete?) la colpa ai produttori come fecero nel 2008. minacciandoli di requisirgli il prodotto.
grano canadese già pagato due mesi prima?! Al massimo si utilizzano fondi di accantonamento o si stipulano fideiussioni depositate presso istituti finanziari terzi a garanzia, ma cìò non esclude che il prezzo finale della merce sia definito alla consegna, anzi tranne che per i grossissimi dove forse ti sei fatto le ossa, funziona sempre così.
Consiglio al blog di fare sparire quel sondaggio a destra, altrimenti se il Duro dovesse aumentare sul serio e di tanto, verrete additati come biechi speculatori ed affamatori del popolo.
TRADEX
Sulle modalità di acquisto dal Canada realizzerò un fact checking prossimamente così da provare a chiarire la situazione in maniera oggettiva....se qualcuno avesse elementi documentali sull'argomento
Eliminala mail del blog è granodurosicilia@gmail.com
IGC ci viene incontro e pubblica le quotazioni FOB del Duro Canadese di S.Lawrence, sono sostanzialmente sincrone rispetto a quelle francesi (vedi grafico su mio twitter)...
Eliminadunque esiste un mercato FOB anche in Canada (ma già si sapeva), e non si capisce perchè dovrebbe essere ritardato almeno di 2 mesi, quando basta circa una settimana per far giungere il grano dal porto di S.Lorenzo ad uno Italiano.
Del resto le variazioni di prezzo Canadesi e Francesi camminano di pari passo, non riesco a trovare conferme alla tesi del Krukko.
Ma sono fermi al 16/09 ? Non ci sono scambi o non c'è più la borsa merci a Catania?
RispondiEliminaBologna +5 €/t...krukko avranno letto il tuo intervento ah ah!A parte gli scherzi, a Catania non c'è mai stata Borsa Merci, è l'ufficio prezzi che rileva (rilevare è un parolone) i prezzi ... certo che avere il listino fermo da oltre un mese è veramente incredibile...
RispondiEliminaGP
capita abbastanza spesso che Catania interrompa la pubblicazione delle quotazioni...poi improvvisamente recupera...è un servizio unico in tutta Italia, non solo aspetti la quotazione, ma non sai neanche quando uscirà, né sai esattamente a quale merce si riferiscano. Inimitabile, vero made in Sicily.
RispondiEliminaALTAMURA oggi 10/10/2014
RispondiElimina+ 5€. ton.:
310 €/Ton
313 €/Ton
Qualche dato sulle importazioni di duro (fonte Istat):
RispondiEliminaI semestre 14: 1,2 milioni di tonnellate
I semestre 13: 600mila tonnellate
I semestre 12: 700mila tonnellate
I semestre 11: 1 milione di tonnellate
GP
associaci le scorte al 30-06-2014 ai minimi storici e si evince chiaramente che nessuno sta mettendo da parte nulla. La cricca dei mugnai dovrà farsene una ragione.
EliminaTradex
Frumento duro extracomunitario
RispondiEliminaFDEC - Canadese n. 3
Quotazione del 10 ottobre 2014
355 €. Ton.
Il Mercato asfittico Italiano sul chi va là!!!!
La settimana prossima potrebbero innescarsi fenomeni di forte rialzo. ...
Associazione Granaria di Milano - Borsa dei Cereali
RispondiEliminaLISTINO PREZZI DEL: 14/10/2014 16:55
Valori espressi in EURO/TONN.
DENOMINAZIONE 07/10 14/10 VARIAZIONI
MIN MAX MIN MAX MIN MAX
FRUMENTI DURI NAZ.
FINO NORD 313,00 323,00 323,00 333,00 10,00 10,00
BUONO MERCANT. NORD 303,00 311,00 313,00 321,00 10,00 10,00
MERCANTILE NORD 290,00 300,00 300,00 310,00 10,00 10,00
FINO CENTRO 313,00 323,00 323,00 333,00 10,00 10,00
BUONO MERC. CENTRO 303,00 311,00 313,00 321,00 10,00 10,00
Che aumento FOGGIA ;) +15 €/ton .....ora allacciate le cinture!!
RispondiEliminaSì, però è il fino.... e quest'anno di fino a Foggia ne abbiamo visto molto, molto poco.
EliminaIl mercantile ha fatto "solo" +10 €/ton (mica male comunque).
Ricordiamoci quanto ci aveva detto Krukko... e poi non montiamoci troppo la testa ;-)
orzo
cosa ha detto il Krukko?
Eliminache la "forbice" tra fino e mercantile sarebbe aumentata!
EliminaDirei che aveva visto giusto...
orzo
ma dopo non aveva detto di essersi pentito di questa affermazione?
EliminaSinceramente non mi ricordo...
EliminaProviamo a chiederlo direttamente a lui!
A Herbé, se ce sei fatte sentì... ;-)
orzo
il commento inizia con: ieri ho avuto un flash (8ottobre)
EliminaBologna su tutte le ruote oggi quota + 15 € ton.,
RispondiEliminaattestandosi con il fino a quota 326 €. Ton.
Se il tempo è galantuomo, chi non ha venduto rischia di guadagnarci tanto!!!!!!
Frumento duro extracomunitario
RispondiEliminaFDEC - Canadese n. 3
Data quotazione: 17/10/2014
Valore minimo: 370 €/Ton
Valore massimo: 375 €/Ton
Il gioco comincia a farsi duro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dio buono, tutti commercianti sono stì bloghettari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaGranduro, se ci sei batti un colpo. Ccàà, a schifio sta finendo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non si capisce più niente, il duro qualcuno dice che sale, qualche altro lo tiene fermo, ma, si può capire se sale o scende????????????????????
sono uscite le quotazioni Ismea, +1,5 €/q anche in Sicilia
Eliminahttp://durodisicilia.blogspot.it/p/ismea-prezzo-grano-duro-sicilia.html
direi che sale senza dubbio.