Un decreto dell'Assessore Cartabellotta sui carburanti agricoli sarà presto pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. A leggere il comunicato Stampa dell'Assessorato sembrerebbe un provvedimento positivo che finalmente ha un impatto concreto (anche se non fa tendenza come Born in Sicily) sull'attività agricola.
La nota Assessoriale diffusa sul web:
Qualche giorno fa l’Assessore alle Risorse Agricole e Alimentari, Dario Cartabellotta, ha firmato il decreto che prevede un aggiornamento dei parametri di consumo dei carburanti agricoli alla luce di nuove operazioni colturali, la diffusione di nuovi metodi di produzione quali il metodo biologico e l’evoluzione tecnologica delle stesse macchine operatrici che hanno l’esigenza di trattrici di maggiore potenza.Numerosi i punti fondamentali del presente decreto e nello specifico, la semplificazione amministrativa in base alla quale le aziende con terreni ubicati in più province potranno presentare l’istruttoria relativa all’assegnazione di carburante all’Ispettorato Provinciale presso il quale ricadono le maggiori superfici coltivabili; l’aumento dei consumi in caso di calamità naturali al fine di consentire alle aziende, riconosciute danneggiate, di far fronte alle lavorazioni straordinarie che si dovessero rendere necessarie (risemina, irrigazione di soccorso, eliminazione di detriti dai terreni ecc..).L’evoluzione dell’agricoltura ha comportato l’inserimento di pratiche colturali non previste nelle tabelle del precedente decreto, risalente al 2001, ma utilizzate correntemente nel corso di questi anni, di conseguenza sono stati aggiornati i parametri di consumo del carburante agricolo per alcune operazioni colturali in campo orticolo, quali la messa in opera dei tunnel, la meccanizzazione della copertura dell’uva da tavola, nonchè per una serie di azioni volte alla prevenzione degli incendi come operazioni da effettuare con decespugliatori, motofalciatrici ec… provvisti di motore a benzina.Nelle nuove tabelle approvate sono state inserite una serie di novità anche in campo zootecnico con l’inclusione di alcune specie equine, la cui utilità è stata dimostrata in campo medico come il latte d’asina o gli allevamenti di cavalli, prerogativa questa riservata precedentemente soltanto ai bovini.Altre novità rispetto al precedente decreto riguarda le coltivazioni biologiche, negli ultimi anni infatti è stato introdotto in modo significativo sul territorio regionale il metodo di coltivazione in biologico nonché quello di produzione integrata, per il quale è stato necessario, afferma Cartabellotta, prevedere per le superfici agricole l’aumento del consumo di carburante dovuto principalmente alla necessità di maggiori operazioni meccaniche nelle lavorazioni del terreno, finalizzate ad un migliore controllo delle infestanti.“ Abbiamo ritenuto necessario procedere ad un aggiornamento delle tabelle ad oggi vigenti relative ai consumi di gasolio per consentire alle aziende, attraverso una semplificazione amministrativa, di ricevere delle agevolazioni in più settori, dall’agricoltura biologica alla zootecnia, passando per attività di imboschimento e prevenzione degli incendi – ha affermato l’Assessore Regionale alle Risorse Agricole e Alimentari Dario Cartabellotta – soprattutto in un questo periodo dove l’insufficiente cura di aree marginali può determinare la propagazione di incendi tra gli appezzamenti agricoli”.
Grazie a Corrado Vigo ecco il decreto qui e con le tabelle qui.
Incredibile anomalia: nella tabella di assegnazione carburanti mancano le leguminose da granella (cece, favino, lenticchia etc.), però si sono ricordati del riso, del mais da granella e della soia (colture pressoché inesistenti dalle nostre parti). Viene il dubbio che qualcuno dell'Assessorato sia mai andato in una campagna sicula (esclusi gli agriturismi naturalmente) in vita sua. Oppure più semplicemente si tratta di un copia incolla da una Regione del Nord-Italia!!!
P.S.: intanto l'ex direttore dell'Istituto Regionale della Vite e del Vino, nonché ex -Assessore del Governo Lombardo, nonché vice Mininistro dell'Ambiente del Governo Monti, vuota il sacco e si accomoda ai domiciliari.
ANONIMO1
RispondiEliminaMa da quando sarà attuato questo decreto? e poi sarà possibile effettuare delle aggiunte alle quantità già assegnate per quest'annata? comunque per sapere l'effettivo impatto di questo decreto bisognerebbe confrontare queste quantità con quelle prima in vigore
sarà vigore dalla pubblicazione in Gurs.
Eliminagrazie all'interessamento via facebook di Confagricoltura, abbiamo appurato che le leguminose da granella, rientrano nel punto 10 "ortive da pieno campo", paragrafo 10.2 nel quale rientrano anche le leguminose da granella per uso zootecnico.
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