giovedì 27 giugno 2013

AGREX non decolla in Borsa Italiana

Agrex, il future sul grano duro lanciato da Borsa Italiana qualche mese fa. è diventato quasi un caso  internazionale di studio. Se ne parla addirittura sul Wall Street Journal in una intervista a Xavier Rolet il CEO del London Stock Exchange.






Ricordo che nel 2007, Borsa Italiana, la società che gestisce gli scambi del mercato finanziario italiano, è stata acquisita dal London Stock Exchange (LSE).


Un estratto dell'intervista:


The chief executive of the London Stock Exchange said it may start a rival to Europe's existing benchmark wheat futures contract as part of its wide-ranging expansion from share trading.
LSE's Milan-based Agrex derivatives unit already has launched a contract for durum wheat, used by Italian pasta makers and couscous producers in North Africa.
The next step could be a milling wheat contract that would compete against the existing benchmark offered on the Paris-based Matif market run by NYSE Euronext, said Xavier Rolet, chief executive of London Stock Exchange Group PLC.
"This is our job, to offer producers and consumers a better benchmark," Mr. Rolet said in a recent interview.
Mr. Rolet said that he is patient—it took three years to develop the Agrex durum wheat market, he said—and he sees room to compete against even well-entrenched rivals. Matif is part of the package of assets—including stock exchanges in Paris, Amsterdam, Brussels and Lisbon—that NYSE Euronext is expected to spin off following its planned sale to IntercontinentalExchange Inc. The European Commission formally approved the deal Monday.

Mr. Rolet, 53, says he is patient. It took three years to develop the Agrex durum-wheat future, and just over 100 of the contracts have changed hands since its launch in January, compared with more than 2.1 million Matif milling-wheat contracts traded during that time, according to data from the Futures Industry Association.

Insomma Agrex non funziona, ma c'è da essere pazienti almeno 3 anni secondo Rolet, anche se al momento i numeri sono impietosi. Per darvi una idea del fallimento, nello stesso periodo di tempo, Agrex ha scambiato appena 100 contratti contro i 2.1 milioni di contratti scambiati dal Matif di Parigi sul tenero da macina!!!

Certo è strano, questo contratto future sul grano duro è stato invocato per anni dai grossi acquirenti italiani come Barilla e DiVella, ed ora che è operativo non se lo fila nessuno. Casillo, che se ne è sobbarcato il maggiore onere sinora, sicuramente non sarà contento.

P.S.: l'immagine nella testata del post, rappresenta un opera di Cattelan installata dinanzi alla sede della  Borsa Italiana a Milano.



2 commenti:

  1. come volevasi domostrare caro duro di sicilia...:)
    Non ho mai avuto dubbi sull'ingloriosa fine del derivato fin dal suo primo giorno di quotazione (basta che vai a vedere i miei commenti).
    Le stesse cazzate le avevano già fatte in ungheria, bastava che andassero a vedere esempi analoghi,.. poi altra cosa, bisogna vedere i market maker quanto ciulano sul manico degli spread di banco.
    agric_trader

    RispondiElimina