Secondo una prima stima pubblicata dall'Informatore Agrario, il raccolto italiano 2013 di grano duro sarebbe in netto calo di circa 650.000 tonnellate rispetto al raccolto 2012.
Il commento di IA:
La «primavera più piovosa degli ultimi 70 anni» potrebbe determinare un calo produttivo di grano duro di più di 650.000 tonnellate rispetto alla scorsa annata. Secondo alcune stime, che saranno oggetto di un articolo esclusivo in pubblicazione su L’Informatore Agrario n. 24, disponibile on line dal 20 giugno, il raccolto 2013, tenendo presente che al momento siamo ancora in una fase iniziale, potrebbe non superare i 3,5 milioni di tonnellate. Sempre secondo queste stime eventuali aggiustamenti al rialzo potrebbero provenire solamente da Puglia e Sicilia, aggiungendo alla produzione nazionale disponibile tra le 100.000 e le 150.000 t.
Se la situazione in termini quantitativi non è proprio brillante, ancora più preoccupante è l’aspetto qualitativo. La frequenza e l’intensità delle piogge durante tutto il ciclo colturale ha creato in molte zone seri problemi fitosanitari: malattie fungine, mal del piede, scarso sviluppo dell’apparato radicale e ruggine.
Nel frattempo a Chicago stasera il prezzo del wheat è sceso a 6,82 $/bu, in seguito ad un contraddittorio rapporto WASDE, ottimista sulla produzione USA, ma molto meno su quella mondiale.
Rapporto WASDE originale qui. Di seguito l'estratto del wheat:
WHEAT: Projected U.S. wheat supplies for 2013/14 are raised this month with an increase in
beginning stocks and higher forecast winter wheat production. Beginning stocks are higherwith a 15-million-bushel reduction in 2012/13 exports as May shipments fell belowexpectations. Projected production for 2013/14 is up 23 million bushels as higher yields boostforecast production of Hard Red Winter wheat in the Southern and Central Plains and Soft RedWinter wheat across the South and Midwest. Exports are projected 50 million bushels higherfor 2013/14 with strong early season sales and a reduced outlook for foreign production thismonth. Ending stocks for 2013/14 are projected down 11 million bushels. Projected stocks of659 million bushels remain at a 5-year low. The projected range for the 2013/14 season average farm price is raised 10 cents on both ends to $6.25 to $7.55 per bushel. This is downfrom the record $7.80 per bushel expected for 2012/13.
Global wheat supplies for 2013/14 are lowered 5.6 million tons reflecting lower foreign
production. World production is projected at 695.9 million tons, down 5.2 million from lastmonth with reductions for Ukraine, Russia, and EU-27. Persistent dry weather in key growingareas of southeastern Ukraine and adjoining areas of southern Russia reduces productionprospects 2.5 million tons and 2.0 million tons, respectively. EU-27 production is lowered 1.3million tons with small reductions in a number of member countries.Global wheat consumption for 2013/14 is reduced slightly with reductions in feed and residual
use for EU-27, Russia, and Ukraine more than offsetting higher expected food use for India,Iran, and Egypt. Global wheat trade is raised with imports increased 1.0 million tons for Iran.Partly offsetting is a 0.5-million-ton reduction in imports for EU-27 with lower exportable
supplies in Ukraine. Ukraine and Russia exports are lowered 1.5 million tons and 1.0 milliontons, respectively. Export increases of 1.5 million tons for EU-27 and 0.5 million tons forCanada, combine with the U.S. increase this month to raise global exports 0.8 million tons.World ending stocks for 2013/14 are projected at 181.3 million tons, down 5.1 million from last
month, and just above the level projected for 2012/13.
In particolare in Spagna le troppe piogge hanno abbassato le stime della prevista superproduzione di grano. Il duro ora previsto a 800.000 t, in ribasso rispetto alla precedente stima (970.000 t), ma quasi il doppio rispetto alla disastrosa annata precedente.
In Sicilia, sebbene le notizie di scarse produzioni di duro nella penisola siano ampiamente conosciute, i prezzi offerti agli agricoltori sono sempre meno allettanti. Si paga intorno a 24 €/q.
siamo entrati "ufficialmente" nella fase degli n.q. Oggi Bologna sia su tenero che sul duro. Mais in calo di 1 €/t.
RispondiEliminaGP
Ecco ci risiamo.
RispondiEliminaCome non essere diffidenti..........
La solita storia.
La mancata quotazione del grano, stando alle regole delle camere di commercio, dipende da contratti non registrati presso tali sedi.
In pratica nessuno, e dico nessuno, ha venduto e quindi in mancanza di contratti registrati non ci sono quotazioni.
A me sembra inverosimile.
Può qualche componente delle famose commissioni presso le camere di commercio, ivi incluso qualche rappresentante sindacale della categoria, fugare questi dubbi.
Spero in una risposta di smentita, altrimenti i dubbi aumentano.
Saluti
non voglio creare facili illusioni, però stasera il blé dur francese (FOB) è aumentato di 5€/t a 281 dopo un periodo di stasi o calo, di alcuni mesi...sarà interessante vedere se domani verrà confermato tale aumento
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